Romantico
Non andare via di Allison Stevens (0 storie)
Descrizione della serie:


Non andare via è una trilogia Paranormal Romance/ Urban Fantasy che si suddivide in:



1) Non andare via. Sembra la brughiera aspra e selvaggia di Wuthering Heights quel deserto incolto e mosso dal vento impetuoso che Allison Stevens, a diciassette anni, percorre zampicando in una notte di novembre infestata dal temporale, nel 1839. Con le labbra screpolate dal freddo e il viso pallido e madido di sudore, viene soccorsa all'improvviso da un uomo a cavallo che la porta con sé nel maniero di famiglia. Ed è qui che la sua identità è finalmente svelata: Peter Harrington, dallo sguardo magnetico e attraente, scatena in lei sin dal primo sguardo un insensato e profondo odio nei suoi confronti che la travolge completamente. Ma c’è qualcosa di più importante che non riesce a spiegarsi. Perché Allison non dovrebbe essere lì, nel 1839, ma dalla sua famiglia, nel ventunesimo secolo. E per quanto cerchi di svegliarsi da quello che le sembra l’incubo più spaventoso che abbia mai fatto, si ritrova ad assumere le sembianze di Charlotte Turner, la nuova cameriera personale di Peter, quel ragazzo freddo e così privo di sentimenti, il cui muro infrangibile non riesce ad abbattere. Ma non tutto è come sembra, e gli strani avvenimenti senza risposta, che avvengono a casa Harrington, la riguardano da vicino molto più di quanto pensasse.

2) Uccidimi.

3) Io ti troverò.

+ eventuali allegati:

I ricordi dell'anima.
Non ero mai stata quel genere di persona che agisce secondo il proprio istinto.

Nella mia vita avevo sempre cercato di riflettere attentamente prima di fare qualcosa di stupido, per evitare delle ripercussioni spiacevoli sulle mie azioni, ma, quando c'era Peter di mezzo, perdevo sempre quell'ultima briciola di buonsenso che avevo. E, in quel caso, il buonsenso e la mia coscienza mi suggerivano che quello che stavo facendo e i sentimenti che stavo provando erano sbagliati. Ciononostante, non potevo ignorare che ero attratta da lui. C'era una sorta di legame infrangibile, tra noi, che si sarebbe spezzato soltanto quando la nostra anima avrebbe smesso di esistere in questo mondo. In altri termini era come il vincolo di un matrimonio: finché morte non ci separi, saremo sempre insieme. Solo che io e Peter saremmo stati costretti a vivere l'uno in dipendenza dell'altro, senza che lo desiderassimo davvero. Perché il mio cuore non apparteneva a Peter, ma a William.

Pensare a lui, in quel momento, mentre ero tra le braccia di un altro, mi faceva sentire... sporca. Una poco di buono. Ma non perché William non mi attraesse così come mi attraeva Peter. Era difficile da spiegare, poiché era un concetto che, se non lo si viveva in prima persona, nessuno avrebbe mai potuto capire. Andava al di là della comprensione umana.



Storie ordinate secondo la cronologia della serie (la prima in fondo)