Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: nadja_chan    24/03/2012    2 recensioni
Non pensava di doverlo mai dire,ma dopo quello che aveva vistono poteva più restare le faceva troppo male vedere....
Questa è la mia prima fanfiction siate clementi e sopratutto sinceri
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kagome, Sesshoumaru, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Le immagini si susseguirono come in un film davanti ai suoi occhi: li rivedeva assieme abbracciati e magari a baciarsi appassionatamente. Si svegliò lentamente e si guardò attorno, era in un bosco talmente fitto che lasciava passare solo alcuni raggi dell’alba che cominciava a sorgere. Cercò di alzarsi, ma un dolore lancinante alla spalla la costrinse a lasciarsi cadere -Se fossi in te non mi sforzerei, la febbre è scesa ma la ferita non è guarita- disse una voce fredda alle sue spalle, alzò lo sguardo e vide la figura di Sesshomaru dietro di lei “Certo che in fondo non è mica brutto” pensò, ma poi si riprese e si disse: “Ma cosa vado a pensare quello li è solo un demone cinico, glaciale e arrogante”, come risposta al suo avvertimento girò lo sguardo e annuì. -Ka-chan ti sei svegliata!!! Come ti senti??- Domandò tutta euforica la piccola Rin -Bene, grazie Rin per avermi aiutato, ma penso che adesso sia meglio se vado- rispose la miko -Andare dove?- Chiese la bambina -Per la mia strada- -Ma no cosa dici! Perché non resti con noi?- Ribatté Rin –Padron Sesshomaru può venire?- Il demone sentendosi chiamare guardò prima la bambina e poi la ragazza -D’accordo- disse -Ma…ma davvero posso?- Chiese titubante Kagome. -Si ma basta che non mi diate fastidio- rispose lui acido. La miko guardò la bambina che aveva un sorriso a trentadue e non poté fare ameno di sorridere anche lei anche se non ne era dell’umore adatto. Quella bambina sapeva come far sentire bene le persone e forse, pensò, che fosse quello il motivo per cui lo youkai se la portava appresso. Cosi il gruppetto parti con le varie lamentele di Jaken a cui nessuno dava ascolto. +++++++++++++++++ Il gruppetto di Inu&co era tornato dalla vecchia Kaede, che dopo aver appreso la notizia era rimasta visibilmente segnata e aveva cominciato a piangere silenziosamente; come del resto tutti gli altri tranne Kikyo a cui non importava gran ché e Inuyasha che non voleva esprimere le sue emozioni di fronte agli altri. Tutti mangiarono silenziosi la loro zuppa e dopo aver finito Inuyasha si diresse al pozzo mangia ossa. Quella piccola struttura di legno era stata protagonista di molti litigi, ma anche di riappacificazioni. Era il loro simbolo. Ancora prima dell’albero secolare. Ci si sedette difronte e cominciò a pensare a lei. Lei era sempre stata al suo fianco. Era sempre tornata da lui, non l’aveva mai abbandonato. Gli aveva fatto scoprire cose che nessuno gli aveva mai detto. L’aveva aiutato a superare il suo passato e anche tante sfide. Certo, magari non sempre era utile nelle battaglie, però non si dava mai per vinta e tornava sempre con più carica e allegria. Ma ormai lei non sarebbe più tornata. Pensando questo la rabbia lo assalì. Lei c’era stata per lui e lui non c’era stato per lei. Aveva ragione Sango era tutta colpa sua. Ma giurò a se stesso che ,una volta sconfitto Naraku, le avrebbe fatto una tomba meravigliosa e allegra come lei. Spazio Autrice: Scusate per chi non è riuscito a leggere prima ma adesso ho apportato le modifiche spero che adesso si legga. Grazie tante a tutti!!! Un grosso bacio e al prossimo cap.
  
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