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Autore: LittleMilkshake    24/03/2012    2 recensioni
Blaine non ha mai conosciuto Kurt, frequenta la Dalton Academy ed è ETERO!!
Un giorno, arriva un nuovo vicino.. Sebastian Smythe!!
E le cose, quando c'è di mezzo Sebastian, non prendono mai una bella piega!!! :)
E se, questo nuovo vicino, fosse più di un semplice vicino?
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[SESSO ESPLICITO nel capitolo 8]
Genere: Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Eccoci arrivati anche al quarto capitolo!!
Come sempre, non posso che ringraziarvi un sacco per le recensioni e per le opinioni che via via mi date!! ^^
Ok, ringraziamenti come sempre =)
Ringrazio Matty e Fefs, i miei migliori amici, che mi hanno sempre spinta a scrivere e sempre incoraggiata!! Non saprei come farei se non avessi loro!! Ma quanto vi amo?! <3
Grazie ad Altinn che legge il capitolo prima della pubblicazione e lo riguarda..
E beh.. grazie a tutti voi che lo leggerete!! ^^

Baci, Alex







Blaine deglutì a fatica. Guardò davanti a lui: Sebastian gli teneva la mano stretta, fissandolo serio.
«Sebastian, cosa..?» boccheggiò.
«Blaine, respira» sorrise l’altro.
Il moro riprese fiato, tornando a respirare regolarmente e a controllare i ritmi del proprio cuore.
Il francese lo guardò. «Stai meglio?»
«Sì sì.. Solo.. Non credo di aver capito».
«Mi piaci Anderson, non stavo scherzando. Mi sono comportato da emerito idiota con te, non posso negarlo.
E non posso far niente per cambiare le cose» Sebastian abbassò leggermente lo sguardo, «ma posso cambiare io. Non sono mai stato realmente innamorato nella mia vita, ma le emozioni, i sentimenti che provo quando ti vedo sorridere, quando noto che mi guardi.. Quelli sono autentici, sono forti e sono la cosa più bella che abbia mai provato nella mia vita.
Non mi importa se ci vorrà del tempo, dovessero volerci anche 10 anni.
Ti corteggerò, sarò un ragazzo migliore. Sarò tutto ciò che vuoi, tutto ciò di cui hai bisogno. Ti chiedo solo di darmi una possibilità.
La possibilità di dimostrarti quanto tu sia importante per me e per farti capire che non sono un cinico senza speranza.
Ho un cuore e batte forte. Solo per te».
Non sapeva cosa dire, rimase lì a guardarlo imbambolato senza proferire parola.
Sebastian richiamò la sua attenzione «Blaine? Ci sei?».
Il Warbler scosse la testa «Io.. Ecco..».
Il biondo lo guardò interrogativo, aspettava una risposta. Un cenno. Un minimo segno di vita da parte dell’altro.
Blaine si allontanò da lui «Scusa Sebastian, io.. Devo andare» e detto questo, si voltò ed iniziò a correre via, fuori da quella palestra e lontano dal suo compagno di stanza.
«Blaine, aspetta..», ma la voce di Sebastian non riuscì a raggiungerlo prima che uscisse fuori dalla palestra.
Se ne era andato. Sebastian abbassò lo sguardo, diede un forte pugno al muro facendosi sanguinare la mano. Ma il dolore che provava, andava ben oltre quella stupida ferita.
 
 
 
 
Blaine corse via dalla palestra, le lacrime che sentiva iniziare a formarsi nei suoi occhi, il fiato corto e la voglia di scappare, di correre, di non vedere quegli occhi fissarlo.
 
-Cosa fai?? Torna in palestra!!-
 
No, non voglio.
 
Si fermò davanti la porta della loro stanza, entrò e chiuse la porta a chiave, adagiandosi a terra lentamente e iniziando a piangere.
 
-Blaine, Sebastian ti piace. Lo hanno capito anche i muri ormai-
 
No, non è vero.
 
-Credi di poterla dare a bere a me?-
 
Blaine si arrese, prendendosi la testa fra le mani.
 
MI PIACE OK? Mi piace tantissimo, ogni volta che mi bacia perdo la testa, non capisco più niente. Il mondo gira velocissimo e il mio cuore perde battiti.
 
-Sai, lui prova la stessa cosa per te-
 
Lo so.
 
-E allora perché scappi?-
 
Perché io non sono così, non mi piacciono gli uomini.
 
-Sei cretino per caso? Non si sceglie di chi innamorarsi. Fanculo il sesso, l’età, il colore della pelle o quello delle mutande. Il cuore non ci pensa a queste stronzate, si innamora e basta-
 
Ma.. Ma.. Hai visto tutto quello che succede a scuola ai ragazzi omosessuali? Quello che succede loro nella vita? Prese di giro, bullismo, violenza. Io non ce la farei a sopportarlo.
 
-Fammi capire, vuoi quindi vivere tutta la tua vita nella totale paura di amare? Di amare chi ti fa sentire bene, chi ti fa sorridere, chi ti fa battere il cuore ad ogni ora del giorno e della notte, chi sai bene che custodirà il tuo cuore e lo difenderà con le unghie e con i denti? Dimmi, ne vale forse la pena-
 
Blaine ignorò la sua voce interiore, continuando a piangere con la testa tra le mani.
 
… No.
 
-Esatto, no. Blaine, non c’è motivo per cui tu debba avere paura di amare. L’amore è bellissimo, è la cosa più bella che esista in questa merda di mondo. E il vero amore, soprattutto, rende la vita migliore. Se una persona ha la fortuna di incontrarlo, beh, è una persona davvero fortunata-
 
E se lui mi spezza il cuore?
 
-La vita va avanti, cazzo. Tutto quello che passerai ti fortificherà-
 
Credi.. Credi che lui sia quello giusto?
 
-Blaine, nessuno sa se la persona di cui si innamora è in realtà la propria anima gemella. Ma questo non la demoralizza, va avanti con la loro storia e se son rose, fioriranno. Sai cosa fa andare avanti queste persone?-
 
No, cosa?
 
-Il coraggio di amare fregandosene del giudizio degli altri e senza i pregiudizi delle persone. La fiducia nella felicità. La voglia di mettersi in gioco, di rischiare, di lasciare il proprio cuore nelle mani di qualcuno che lo apprezzerà e lo custodirà dagli urti e dalle intemperie della vita-
 
Blaine alzò la testa, asciugandosi le lacrime e poggiando la testa sulla porta, lo sguardo perso nel soffitto.
 
Io.. credo di amarlo
 
-E allora cosa aspetti ad andare a dirglielo e a vivere l’amore?-
 
Blaine si alzò in piedi, si sciacquò la faccia ed uscì dalla stanza, correndo come non mai verso la palestra e pregando di trovarlo ancora lì.
Arrivò in palestra. Sebastian era ancora lì, seduto sulle tribune a guardare nel vuoto.
Blaine sorrise, non lo aveva perso. Adesso sapeva cosa fare, sapeva ciò che il suo cuore voleva. Sapeva cosa LUI voleva.
Voleva Sebastian, voleva le sue carezze, voleva i suoi baci, voleva la sua dolcezza.
Voleva sentirlo chiamare il suo nome, voleva vederlo sorridere ogni volta che lo guardava.
Si avvicinò a lui.
Sebastian alzò la testa appena vide qualcuno davanti a lui, incontrando gli occhi color miele di Blaine e il suo sorriso.
«Blaine, mi dispiace tanto.. Io..» non riuscì a finire la frase, le parole gli morivano in gola.
Il moro sorrise, poggiando due dita sulle sue labbra.
«No, non dire nulla. Non osare nemmeno rimangiarti tutto ciò che hai detto. E se puoi, perdonami».
«Perdonarti? Per cosa?».
«Per essere così tardo».
Blaine si avvicinò al suo viso, guardandolo negli occhi. Le loro bocche vicine, i loro sguardi intensi e i loro nasi che si sfioravano.
E poi, il biondo fu colto di sorpresa. Un bacio, intenso e romantico allo stesso tempo.
Sebastian strinse le braccia intorno a Blaine, cingendolo e avvicinandolo ancora di più.
Le loro lingue che si intrecciavano, desiderose l’una dell’altra. I loro gemiti che si fondevano insieme.
Quando entrambi ebbero bisogno di aria, si allontanarono.
Sebastian riaprì gli occhi, notando che Blaine già lo guardava sorridendo.
«Dovrai sudare sette camicie per avere il mio corpo, Smythe» scherzò Blaine.
«Per ora, mi accontento di avere il tuo cuore» sorrise l’altro baciandolo dolcemente.
«Credo che sia sempre stato tuo» disse il moro, prima di abbandonarsi ad un bacio profondo e sprofondare tra le braccia di Sebastian.

  
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