L’Espresso di Hogwarts

Pov Catherine
Dopo avere salutato mia madre cerco uno scompartimento in cui passare il tempo fino al mio arrivo a Hogwarts, la scuola di Magia e Stregoneria.
Devo trovare in fretta lo scompartimento, la valigia è pesantissima, forse avrei dovuto seguire i consigli della mamma e lasciare a casa molte cose, ormai è tardi per i ripensamenti.
Giungo davanti ad una porta, la apro.
All’interno è seduto un bambino, un po’ paffutello dall’aria simpatica.
“Scusa, posso stare qui?” domando
Il bambino annuisce e io mi siedo di fronte a lui, dopo aver sistemato il mio bagaglio.
“Ciao, io sono Catherine” dico porgendo la mano per spezzare il silenzio che si è formato.
“C … ciao, io sono Neville” dice timidamente Neville stringendomi la mano
“Sapevi di essere un mago?” domando cercando di instaurare una conversazione, mentre l’espresso comincia a muoversi.
“Sì, tutti in famiglia lo sono, tu?”
“L’ho scoperto quando è arrivata la lettera”
“Sei una nata babbana?” domanda guardandomi negli occhi
Sorrido. “No, mia madre è una strega purosangue, anche mio padre è un mago, da quello che so (*)” rispondo abbassando lo sguardo.
“Scusa” dice Neville capendo la situazione
“Non ti preoccupare, non l’ho mai conosciuto. In quale Casa vorresti essere smistato?” domando cambiando argomento
“Mia nonna dice che se non vengo smistato a Grifondoro come i miei genitori mi disereda”
“Oh, mia madre ha detto che mi vorrà bene in qualunque Casa finirò, tranne se finisco a Serpeverde”
“Ha una pessima fama” dice Neville aprendosi in un sorriso “Oscar fermo!”
“Oscar?” domando guardandomi intorno
“Il mio rospo” risponde Neville mostrandomelo
“Che carino!”
“Tu che animale hai scelto?”
“Un gufo di nome Horus” rispondo e in quell’istante Oscar sguscia dalla mano di Neville.
“Oh no, Oscar!” dice alzandosi.
 
 
Pov Draco
“Tiger, Goyle andiamo” ordino aprendo la porta dello scompartimento
Non appena mi trovo nel corridoio una bambina dai capelli neri mi travolge facendomi perdere l’equilibrio.
“Scusa, non volevo” balbetta imbarazzata
“Per questa volta chiuderò un occhio, basta che non si ripeta più” dico alzandomi e guardandola.
Capelli neri, occhi di un interessante azzurro, vestiti babbani.
“Hai per caso visto un rospo?”
“No e non rivolgermi più la parola, Mezzosangue” dico guardandola con disprezzo, facendo cenno a Tiger e Goyle di seguirmi.
Quando mi trovo davanti allo scompartimento che mi interessa apro la porta.
(**) “È vero?” chiedo guardando il ragazzo dai capelli neri con gli occhi versi coperti da un paio di occhiali tondi “Per tutto il treno vanno dicendo che Harry Potter si trova in questo scompartimento. Sei tu?” domando
“Sì” mi risponde guardando Tiger e Goyle
“Oh, questo è Tiger e questo è Goyle e io mi chiamo Malfoy. Draco Malfoy”
Il ragazzo che gli sta accanto tossisce per dissimulare una risatina, lo guardo male.
“Trovi buffo il mio nome, vero? Non c’è bisogno che chieda a te come ti chiami. Mio padre mi ha detto che tutti i Weasley hanno capelli rossi, lentiggini e più figli di quelli che si possono permettere. Non tarderai a scoprire che alcune famiglie di maghi sono molto migliori di altre, Potter. Non vorrai mica fare amicizia con le persone sbagliate … ? In questo posso aiutarti io” dico tendendo la mano, ma Potter non l’afferra.
“Credo di essere capace di capire da solo le persone sbagliate, grazie”
Come si permette? Nessuno può rifiutare l’amicizia di un Malfoy! Se ne accorgerà in fretta.
“Non è finita qui” dico uscendo dallo scompartimento seguito da Tiger e Goyle.
 
 
 
Personal Corner:
Ciao,
siamo Valentina e Vanessa e questa è la prima volta che scriviamo qualcosa su Harry Potter.
L’idea è nata quasi per caso, mentre si rileggeva i libri, cosa che non ci stancheremo mai di fare!
Abbiamo pensato di aggiungere qualche nuovo personaggio e cercheremo di porre in rilievo alcuni personaggi secondari.
E ora vi spieghiamo gli asterischi (*).
(*) Catherine non conosce suo padre perché è morto, non vi possiamo dire molto sul suo conto perché verrà fuori man mano che la storia prosegue.
L’unica cosa che possiamo dirvi è che apparteneva alla Casa di Serpeverde.
(**) il dialogo è preso dalle pagine 105-106 di Harry Potter e la Pietra Filosofale, per non ricopiare tutto abbiamo modificato la parte finale del dialogo.
Visto che siamo solamente agli inizi sono gradite critiche costruttive, commenti positivi, consigli o suggerimenti per migliorare la grammatica, la sintassi, lo stile.
Speriamo vi piaccia,
LadyDream