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Autore: Wiamy    24/03/2012    4 recensioni
Perchè gli amici non sono necessariamente coloro che possiamo guardare.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Friendship

"Gli amici veri sono quelli che ti restano accanto nei momenti di difficoltà.
 
Ora, ditemi, come potete definire le persone che incontrate su Internet vostre amiche?
Loro non ci saranno mai quando avrete bisogno di loro.
E poi, quella non è vita!"
 



 



"Mi mancherai. Mi dispiace che la scuola sia finita.
Ti giuro che avrei dato qualsiasi cosa per venire alle medie con te.
Ma non posso. Resterai per sempre nel mio cuore."

Ricordo che ti bastava uno sguardo per capire cosa provavo.
Mi guardavi negli occhi - mi scrutavi l'anima -  e poi mi chiedevi cosa era successo, cosa non andava.
Ricordo che ti volevo bene, per poco tempo ci siamo addirittura amati.
E ricordo quella lacrima solitaria che solcava il mio viso, mentre ti stringevo per l'ultima volta.
Non ho mai incontrato un'altro ragazzo come te.



"Io ci sarò sempre. Andrea, quelle sono solo delle stronze.
Tu sei mia amica. Ti voglio bene."


Ricordo che ci eravamo abbracciate.
Mi avevi stretta forte, ed io avevo sospirato.
Ricordo chiaramente un misterioso calore che si propagava nel mio corpo.
Partiva dal cuore - ho un cuore? -  e si mescolava con il sangue, raggiungendo i luoghi più inesplorati.
Non avevo mai provato niente del genere.




"Noi ci saremo sempre, qualunque cosa accada!
Siamo amiche, niente ci potrà separare!"


Bene amiche, ora dove siete?
Mi vedete? Vedete come piango?
Vedete la mia anima dilaniarsi, la barriera eretta nel corso degli anni cedere, la mia maschera incrinarsi?
Mi vedete?!
Chi  c'è qui, accanto a me?
Chi mi stringe forte, chi mi guarda negli occhi, chi mi fa promesse?
Io qui non vedo nessuno!

"Le persone insicure tendono a preferire una vita sociale su Internet.
Lì non c'è un contatto visivo, hanno tutto il tempo per pensare a cosa scrivere.
Ma gli amici che non cs conoscono davvero, non sono amici.
Loro non ci saranno quando avrai bisogno di aiuto."

A davvero?
E allora chi è mi chiede sempre come mi sento?
Chi ha ascoltato il resoconto della mia vita e mi ha dato la forza per andare avanti?
Chi ha riso con me, chi mi ha urlato contro per poi chiedermi scusa per tre ore, chi ha pianto per me?
Chi, adesso, mi chiama "Treasure", chi mi dice che sono una scrittrice favolosa?
Chi elogia i miei disegni, chi rimane alzata fino alle 2 per chattare con me su una coppia improbabile?
Chi mi vuole talmente bene da litigare con i proprio genitori pur di dirmi quattro parole di conforto?







Voi siete le uniche persone che sono rimaste con me.
Sia nel bene, che nel male.
Grazie, amici.








[A Bea, Debby, Dario, ZioAndrea e Verdi.
Siete le uniche persone che ami davvero.]


 
  
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