Anime & Manga > Slam Dunk
Segui la storia  |       
Autore: scorpy    25/03/2012    1 recensioni
Un incontro su internet unisce Sayuri e un misterioso ragazzo... di lui sa solo che è un giocatore di basket...
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akira Sendoh, Altro personaggio, Kaede Rukawa, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
What you have been looking for
 
 
Capitolo 5 Oh Romeo, Romeo…
 
 
 
-“Sayuri, sbrigati! È tardi!”-
 
Come al solito mia mamma ha la delicatezza di un tyrannosaurus rex in un negozio di cristalli.
 
-“Su, alzati”- mi dice mentre entrando tutta indaffarata e raccogliendo le cianfrusaglie che ho lasciato qui e la. Pare che in camera mia sia entrato un ciclone, da dove la prende tutta questa energia alle sette del mattino?
 
–“Hai di nuovo fatto tardi davanti a quell’aggeggio infernale?” – mi domanda togliendomi la coperta di dosso.
 
-“Mamma!”- urlo io. Sa che è una cosa che mi fa imbestialire. Non ho capito da dove nasca l’avversione di mia mamma per la tecnologia. Forse da piccola ha preso una botta in testa da un vecchio pc.
 
-“Ehi Sayuri! Emozionata per oggi?”- mi domanda Asuka entrando in camera fresca come una rosa.
 
Non riesco quasi a guardarla, non so come faccia a sembrare appena uscita da una rivista patinata anche nelle occasioni più insignificanti. Anche  l’orribile divisa della scuola gli sta d’incanto.
 
-“Perché? Cosa c’è oggi?”- domanda mia madre quasi orgogliosa. Crede che le stia nascondendo qualcosa. Secondo quella scriteriata di mia madre il comportamento tipico di una sana teenager è nascondere le cose ai genitori, combinare qualche marachella, dire qualche bugia per uscire con qualche ragazzo. Si reputa quasi una cattiva madre per il fatto che io non abbia mai mostrato la benché minima intenzione di fare cose del genere.
 
-“Niente mamma, rilassati…”- rispondo controvoglia, alzandomi dal letto. Ormai non ci sono più speranze di tornare a dormine.
 
-“Come niente!”- interviene Asuka, pronta a fornire tutti i particolari succulenti a quell’impicciona di mia madre. Non lo fa per cattiveria, lei è così. –“ Si da il caso che la nostra piccolina oggi farà il suo debutto come attrice! Reciterà la parte di Giulietta!”- continua entusiasta convinta di compiacermi. Non si è resa conto di aver risvegliato in me solo l’ansia che non mi ha fatto chiudere occhio stanotte.
 
-“Aaaaaaaaaaaahhhhhh!”-
 
Per poco non mi viene un infarto! Mia mamma è eccitatissima!!!
 
-“Perché non mi hai detto nulla! Ti avrei aiutato a imparare la parte! Sai che la tua mamma ai tempi del college era una grande attrice…”-
 
Ci risiamo. Eccola che non smette più di blaterare.
 
-“E non è tutto!”- continua Asuka, prendendo una pausa più lunga proprio per creare maggiore suspense nel suo pubblico. Lei si che è una grande attrice.
 
–“Tutta la scuola non fa che parlare perché pare che il suo romeo sia Akira Sendoh, il ragazzo più carino dell’intero liceo… a proposito, sai che molti credono che tu sia contesa tra il bel romeo e il suo nemico, Kaede Rukawa…”- aggiunge rivolgendosi a me, con uno sguardo che sembra dire “ma come diavolo hai fatto a ficcarti in questo guaio?”.
 
Ma è impazzita! Si rende conto che potrebbe farle scoppiare il cuore dandogli tutte queste “buone” notizie??? Mia mamma è al settimo cielo mentre Asuka sghignazza sapendo che tutte queste attenzioni non le sopporto!
 
-“Toshio! Toshio! Corri in camera di Sayuri!”- urla mia madre in preda a un impeto folle.
 
-“E’ successo qualcosa? Chi si è sentito male?”- grida il mio patrigno catapultandosi in camera ancora con la schiuma da barba sul viso e rasoio in mano. Si è preso un bello spavento!
 
Non finisce neanche di parlare che mia madre gli si fionda addosso decantandogli le doti di una sua meravigliosa figlia che si diverte ad infrangere i cuori della popolazione maschile dell’intero Giappone, che sarei io.
 
Basta sono stufa! Ci mancava solo il summit delle madri dalle aspettative infrante nella mia camera.
 
-“Devo andare a scuola”- affermo io spazientita.
 
-“Ma non mangi nulla, amore mio?”- chiede lei premurosa. D’improvviso si è trasformata nella mamma perfetta. –“Devi mangiare, hai bisogno di zuccheri!”-
 
-“Non ho fame”- dichiaro ponendo fine a questa pantomima.
 
-“Ah bambina mia”- mi dice prima di lasciare la mia stanza –“Non è che potrei venire a dare una sbirciatina…”
 
Ahhhhhhhhhhhh!!!!!!!
 
Non rispondo neanche, ma dalla mia porta in faccia credo che abbia capito da sola la risposta.
 
 
 
-“Ehi Sayuri!”-
 
Cavolo… ho fatto un salto di tre metri! Ho i nervi a fior di pelle. Nemmeno mi ero accorta di aver già attraversato il cancello della mia scuola, tanto che sono sovrappensiero…
 
-“Ciao yoko, mi hai spaventato”- ammetto io, ma lei nemmeno mi ascolta.
 
-“Emozionata per il tuo debutto?”-
 
No, anche lei no.
 
-“Sei la quindicesima persona che me lo chiede! Credimi, se anche non lo fossi, mi avreste già fatto venire l’ansia.”
 
-“Non è eccitante! Tutta questa adrenalina, l’ansia da prestazione… brrrr!”- continua lei persa in uno dei suoi trip.
 
Eccitante? A volte mi chiedo se davvero Yoko faccia sul serio. Io stanotte non riuscivo a prendere sonno. Nella mia mente ho immaginato tutti gli errori e le figuracce a cui andrò incontro. Quasi non riesco a respirare. Ho un macigno al posto dello stomaco.
 
-“Yoko, senti, non è che almeno per adesso possiamo cambiare argomento… sono troppo tesa. Almeno fino a questo pomeriggio non voglio pensarci”-
 
-“Ok”- mi dice con aria trasognata, non credo che abbia afferrato del tutto il senso delle mie parole –“Allora, il lavoro al giornale?”
 
-“Questo è il tuo modo per farmi sentire meglio?”- domando io in modo sgarbato.
 
-“Scusami”- mi dice offesa –“Stamattina non ti si può proprio dire niente, chissà perché!”-
 
Ci rinuncio! Sono arrivata alla conclusione di essere la vittima di un complotto divino! Nella mia precedente vita devo essere stata un super cattivo, ma davvero cattivo,  per meritarmi tutto questo.
 
-“Scusami, è solo che questo fatto di recitare mi manda in tilt… il posto è mio. Inizio la settimana prossima”.
 
-“Bene”- dice lei entusiasta lanciando un gridolino. –“Finalmente riusciremo a restringere un po’ il campo riguardo a Lakers!”
 
-“Bene”- ripeto io molto meno convinta della mia migliore amica. Lei non sa come ho avuto il posto al giornale. Oramai sono in debito col capitano della squadra del Ryonan, mi tiene in pugno. Sinceramente non so ancora cosa abbia in mente, ma so di certo che mi presenterà un conto salatissimo alla fine di questa storia! Spero almeno che ne valga la pena.
 
 Il giorno dopo la chiacchierata con il bel numero sette, nel mio armadietto ho trovato un bigliettino con su scritto “Il posto è tuo. P.s. Tra due settimane c’è la prima partita.” Sintetico, chiaro e anonimo. Mi ha fatto sentire l’affiliata di una cosca clandestina.
 Da allora né più visto né sentito. Dovevamo lavorare insieme al lavoro teatrale ma non ho osato cercarlo. Intanto non ho fatto altro che leggere più cose possibili riguardo il basket, manuali, libri, riviste, in modo da saperne qualcosa in più. Che strazio.
 
-“Ah proposito, come è un giocatore di basket alle prese con la recitazione?”- mi domanda, infrangendo la mia regola di non parlare di teatro, recitazione e affini. Tanto vale risponderle.
 
-“Beh…non abbiamo provato insieme, ognuno ha imparato la sua parte…cioè io ho imparato la parte e spero che lui abbia fatto altrettanto”- confesso, mentre mi guarda perplessa.
 
-“Che strano modo di lavorare… vabbè potrebbe anche essere una tattica vincente”- dice la mia amica sempre ottimista –“ potreste avere qualche problema logistico per la questione de bacio… ma sicuramente non è di vitale importanza! Ohi, ora devo andare è suonata la campanella, alla prima ora ho il compito d’inglese con quella racchia. In bocca al lupo!”- mi dice mentre fugge per entrare a scuola.
 
Sono rimasta paralizzata. Sbaglio o ha detto bacio???
 
Che significa? Io ho letto bacio, ma non credevo bacio bacio… io non ho mai baciato nessuno! Non so nemmeno come si fa! Non posso dire: “ehi ciao Sendoh, sai per la questione del bacio… beh io non so farlo!”. Farei la figura della stupida… no, non posso… mmm…fingerò di saperlo fare, non sarà poi così difficile… tutti dicono che è una cosa che viene naturale, basta lasciarsi trasportare dall’istinto… e se il mio istinto non funzionasse come dovrebbe? Ma cosa vado a pensare…
 
-“Ehi, Sakemoto, che fai non entri?”- è il mio senpai a risvegliarmi dai miei pensieri. Al suo fianco, come al solito, c’è lui, il ragazzo dall’eterno sorriso… Oddio, sono diventata rossa come un peperone. Come faccio a baciarlo se non riesco neanche a guardarlo negli occhi. Ho una morsa allo stomaco… tutti parlano di farfalle, ma dalla sensazione che provo dovrebbe essere  una colonia di farfalle!
 
-“Guarda che come tuo senpai non voglio fare brutte figure…”- continua lui anche se è un po’ perplesso. Avrà notato la mia espressione.
 
 –“H-hai ragione, è meglio che entri”- dico  lasciando i due  intenti a fissarmi.
 
 
 
Il momento del giudizio è arrivato.
 
Dopo una mattinata abbastanza tranquilla, sono arrivata illesa, a parte la mia ulcera da stress, a questo fatidico pomeriggio. Yoko non sta più nella pelle, vuole dimostrare tutto il suo talento. Credo sia l’unica perché tutti gli altri sono presi da isterismi e attacchi di panico quasi quanto me. È una cosa che, almeno in parte, mi consola.
 
-“Allora ragazzi, tra un po’ cominciamo”- dice il professor Yamaguchi. –“in bocca al lupo”- aggiunge divertito dal nostro nervosismo.
 
Sto iniziando ad odiarlo.
 
-“ Sayu, in bocca al lupo…io vado a ripetere col mio compagno. Vedrai una bisbetica domata da urlo!”- mi dice Yoko.
 
-“Yoko, prima di andare non ti andrebbe di darmi qualche consiglio?”- le chiedo in preda a una fifa enorme.
 
-“Fammi riflettere…”- sembra averla presa proprio seriamente -“beh, hai presente quando mi hai raccontato del tuo amico Lakers? Ricordo che la prima cosa che mi hai detto è che finalmente qualcuno ti ha vista in modo diverso da come ti vedono gli altri… questa è la tua opportunità, l’occasione per farti vedere in modo diverso dagli altri! Lasciati andare, per una volta sii qualcun altro, impadronisciti della vita, dei sentimenti e delle passioni del tuo personaggio. Convinciti di essere Giulietta, senti il suo amore e la sua disperazione per Romeo! E divertiti! Non stare sempre lì a pensare… il segreto è lasciarsi andare!”-
 
Wow! Io mi aspettavo cose del tipo respira, non correre, scandisci bene le parole… cose del genere insomma!
 
-“Gr-grazie!”- dico alla mia amica prima che si fiondi dal suo compagno –“cercherò di seguire il tuo consiglio!”-
 
Forse ha ragione, in fondo cos’ho da perdere. A volte razionalizzo troppo invece di lasciarmi andare.
 
-“Ehi”- mi dice una voce divertita alle mie spalle. –“Imparata la parte?”
 
Akira Sendoh per me è un vero mistero, forse dopo Yoko è l’unico che riesce a mantenere la calma.
Emana sempre una gran serenità e sicurezza. Ha sempre il sorriso sulle labbra, non l’ho mai visto scomporsi, alzare la voce, arrabbiarsi con qualcuno per più di due minuti. È  così difficile immaginare cosa gli passi per la testa. Molti mi hanno detto che in campo è davvero forte, determinato, uno che non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno, ma io stento a crederci
 
-“Hmn, hmn”- riesco solo a dire io, per poi girarmi di scatto.
 
Non ho ancora capito perché, ma questo ragazzo mi mette in soggezione. Sarà perché è così enigmatico e non riesco a leggere sul suo viso ciò che realmente pensa. A volte sembra prendersi gioco di tutti con quel sorriso ironico.
 
-“Rilassati”- mi dice per rassicurami –“divertiamoci, tanto non abbiamo niente da perdere!”-
 
-“Ok”- rispondo sbalordita, è la stessa cosa che mi ha detto Yoko!
 
-“Allora ragazzi, preparatevi… i primi sono Ichiro e Kumi”. Annuncia Yamaguchi invitandoci ad applaudire per incoraggiamento.
 
Dopo una sfilza di “Amleto”, “Giulietta”, “Otello”, “Macbeth” più e meno deludenti, è arrivato il turno di Yoko che ha lasciato tutti senza fiato. La sua Caterina è stata fantastica.
 
-“Wow, Yoko sei stata fantastica!”- le dico appena scesa dal palco.
 
-“Grazie”- mi dice con falsa modestia. Adora i complimenti.
 
-“Sendoh – Sakemoto”-
 
L’annuncio mi ha riportato bruscamente alla realtà. Il cuore ha iniziato a battermi all’impazzata come le ali di un colibrì. Gli occhi di tutti sono puntati su di noi.
Mentre attraverso la platea per salire sul palco, noto che qualcuna delle ragazze che muoiono per il mio compagno mi guardano quasi con disprezzo, pronte a vedere se faccio qualche passo falso. Sono così furiosa! Come posso fargli capire che non c’entro niente con questa storia? Ho quasi le lacrime agli occhi.
 
-“Ehi, ricordi quel che ti ho detto prima?”- mi sussurra Sendoh – “Divertiti! Facciamo vedere a queste mezzecalzette di che pasta siamo fatti!”- mi dice per rassicurarmi.
 
Improvvisamente sento un moto di gratitudine nei suoi confronti, nonostante sia lui che mi ha trascinato in questo guaio. È stato molto gentile… ha ragione, farò scomparire il sorriso dalla faccia di quelle oche!
 
-“ok, cominciamo…”- dice lui tra se e se. E poi d’improvviso tutti abbiamo assistito alla sua trasformazione. Non era più il capitano del Ryonan, il campione di basket, era lui… Romeo.
 
-“Se con indegna mano profano questa tua santa reliquia…(è il peccato di tutti i cuori pii), queste mie labbra, piene di rossore, al pari di contriti pellegrini, son pronte a render morbido quel tocco con un tenero bacio.” –
 
È straordinariamente bravo. Sono sbalordita… il minimo che possa fare per ringraziarlo per le parole di prima è dare il massimo. Come ha detto Yoko? Il segreto è lasciarsi andare… Per fortuna Sendoh ha preso la mia mano altrimenti non riuscirei a smettere di tremare.
 
 
-“ Pellegrino, alla tua mano tu fai troppo torto, ché nel gesto gentile essa ha mostrato la buona devozione che si deve.  Anche i santi hanno mani, e i pellegrini  le possono toccare, e palma a palma è il modo di baciar dei pii palmieri.”-  Una volta iniziato tutto è più facile. Riesco quasi a rilassarmi.
 
-“Santi e palmieri non han dunque labbra?”-  Appare un sorriso dolce e accattivante allo stesso tempo sul viso del mio Romeo.
 
“S-sì, pellegrino, ma quelle son labbra ch’essi debbono usar per la preghiera.”-
 
 - “E allora, cara santa, che le labbra facciano anch’esse quel che fan le mani: esse sono in preghiera innanzi a te, ascoltale, se non vuoi che la fede volga in disperazione.”- Ecco che punta i suoi occhi blu nei miei. Sembra che col  suo sguardo  riesca a carpire tutti i miei segreti più profondi, ma io non riesco a sostenerlo per più di una frazione di secondo.
 
 - “I santi, pur se accolgono i voti di chi prega, non si muovono”.
 
Si avvicina e con delicatezza mi costringe ad alzare il viso e ad incrociare gli sguardi
 
- “E allora non ti muovere fin ch’io raccolga dalle labbra tue l’accoglimento della mia preghiera.”
 
 Mi sento avvampare, ma questa volta sono completamente assorbita, ho gli occhi fissi su di lui che si avvicina lentamente alle mie labbra. Il cuore mi batte all’impazzata. Non riesco però a non ritrarmi un leggermente un attimo prima che le nostre labbra si incontrano. Lui non sembra scomporsi minimamente, anzi, è quasi accattivato da questo mio improvviso moto di reticenza, afferra il mio viso con più decisione e mi bacia tra lo stupore generale.
 
-“Ecco, dalle tue labbra ora le mie purgate son così del lor peccato.” –
 
Ho dato il mio primo bacio!
 
-“ Ma allora sulle mie resta il peccato di cui si son purgate quelle tue!”- continuo io a fatica. Siamo ancora vicinissimi.
 
-“ O colpa dolcemente rinfacciata! Il mio peccato succhiato da te! E rendimelo, allora, il mio peccato.”-
 
Nel giro di pochi secondi mi ritrovo a baciare per la seconda volta l’idolo della mia scuola, altre ragazze farebbero i salti di gioia al mio posto, ma non so perché provo un po’ di tristezza. 
 
-“Sai baciare nel più perfetto stile.”- dico concludendo la nostra performance.
 
Un applauso parte dalla platea. 
 
Che sollievo! È finita…credo di essere andata abbastanza bene.
 
-“E’ andata bene?”- chiedo sollevata al mio compagno.
 
-“Già”- risponde lui ma sembra assorto da qualche altra cosa.
 
Questa volta non ho voglia di indagare, anzi voglio solo scendere dal palco e tornare a casa, evitando il più possibile il basketman. Tra i complimenti generali, che a stento riesco ad afferrare, mi siedo al mio posto. Sono imbarazzatissima. Presa dai miei pensieri, quasi non mi accorgo quando la lezione è finita.
 
Raccolgo le mie cose in fretta perché sono rimasta l’ultima a dover lasciare il teatro.
 
-“Posso farti una domanda?”- A quanto pare non solo la sola. C’è ancora Akira ad aspettarmi.
 
È un’abitudine sorprendere le persone?
 
-“Dimmi”-
 
-“Beh, non prendermi per pazzo…ma ti ho vista strana dopo il bacio di prima…non mi era mai capitato…sembravi…triste? Se ho fatto qualcosa…”- dice lui.
 
Non riesco a crederci. Come ha fatto a capire?
 
-“N-no…non preoccuparti”- mi affretto a rispondere. Non voglio che scopra altro.
 
-“Sul serio… non è per impicciarmi!”- mi interrompe deciso. –“Sono qui per scusarmi!”- mi dice con estrema tenerezza.
 
Sono impazzita, lo so, ma ripenso al sostegno che mi ha dato poco prima di iniziare e decido di aprirmi con lui.
 
-“Ora sarai tu a prendermi per matta! Sai…”- confesso io imbarazzata –“Non avevo mai baciato nessuno prima d’ora. Semplicemente me lo immaginavo diverso. Volevo che il mio primo bacio fosse vero, non una finzione, che accadesse con una persona che voleva realmente baciarmi e non perché fosse costretta da uno stupido compito scolastico, una persona a cui piacessi sul serio…tutto qui. Tu non c’entri nulla, anzi, senza di te sarei stata un disastro”- concludo, non so da dove mi sia uscito ma mi rendo conto che è così  –“Non so se riesci a capirmi, è da matti lo so…è una cretinata”.
 
-“No, non è una cretinata. Ti capisco…cioè, si, insomma”- dice in modo buffo così scoppiamo a ridere entrambi.
 
-“Beh, in fondo”- aggiunge dopo essersi ripreso –“non era poi così finto…almeno per me.”-
 
Si avvicina a me, mi da un bacio sulla guancia e mi lascia lì, confusa e piena di dubbi.
 
 
 
 
Fine capitolo 5.
 
 
Grazie a tutti, ma in particolare a Snow_Flakea presto!
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slam Dunk / Vai alla pagina dell'autore: scorpy