Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn
Ricorda la storia  |      
Autore: Nena Hyuga    25/03/2012    1 recensioni
Cinquanta frasi Squalo/Dino.
41 – Aereo
Squalo si sporse dal finestrino dell'aereo privato dei Varia in partenza per una facile missione e giurò di aver visto un idiota biondo rotolare a terra nel tentativo di salutarlo correndo sul tetto dell'edificio.

Prima fanfiction sul fandom di Katekyo Hitman Reborn con una delle mie coppie preferite ^_^
Spero vi piaccia, buona lettura!
Nena Hyuga ^-^
Genere: Commedia, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Dino Cavallone, Superbi Squalo
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Titolo: Funny Sunny Day

Fandom: Katekyo Hitman Reborn

Personaggi/Pairing: Superbi Squalo / Dino Cavallone

Generi: Slice of Life, Commedia, Introspettivo

Avvertimenti: Yaoi, One-Shot, OOC
Rating: Arancione

Set: Epsilon di Live Journal, partecipante all'iniziativa 1frase

Note: La mia prima fanfiction a colpi di frasi per di più su un fandom nuovo che ho scoperto relativamente da poco. Sono contenta ^-^

La coppia è tra le mie preferite e sono piuttosto soddisfatta del risultato, soprattutto per aver provato qualcosa di nuovo in ogni senso.

La nota OOC l'ho messa per prevenire, sono sicura che Squalo potrà sembrare lievemente ooc in alcuni punti, ma mi sono impegnata per non esagerarlo (del resto non piacerebbe nemmeno a me, se così non fosse).

Il titolo è preso dalla settima opening di Khr ed è stata la canzone che mi ha fatto venire in mente questa “cosa” malsana. Consiglio di ascoltare la versione cantata da Squalo, Luss e Bel perché è fantastica <3

Disclaimer: i personaggi sono copyright di Akira Amano.



Funny Sunny Day



1 – Gelosia

Squalo provava un fastidioso prurito alle mani quando Cavallo Pazzo si lamentava che il suo rampollo, Hibari Kyouya, era di difficile gestione a tal punto da essere sceso a compromessi dalle clausole sconosciute; si scocciava tanto da dubitare di non essere in grado di trattenere il suo naturale istinto omicida.


2 – Lenzuola

Quando dormivano assieme, Dino aveva l'irritante abitudine di avvolgersi nelle lenzuola formando un bozzolo inespugnabile; si giustificava dicendo che si agitava nel sonno, ma Cavallone voleva semplicemente essere circondato dal profumo di Squalo.


3 – Caffè

Ogni volta che Dino proponeva a Squalo una tazza di caffè per staccare dalle laboriose scartoffie burocratiche, Cavallone riscontrava sempre la solita e curiosa reazione: il Varia si paralizzava, iniziava a sudare freddo e farfugliava riguardo a quanto la bevanda bruciasse; Dino, nella sua ingenuità, comprese che Squalo era stato vittima di soprusi coinvolgenti tazze volanti di caffè bollente e cocci di porcellana affilati.


4 – Interrogatorio

Cavallo Pazzo calcò la mano quando fu il momento di spillare informazioni sull'operazione Culla: ricordare i momenti passati e far leva sui sentimenti non era di certo un'azione corretta nei confronti di Squalo, forse per la prima volta intimorito dall'influenza del giovane boss mafioso.


5 – Melodia

Lo schioccare furioso della frusta di Cavallo Pazzo unito al tintinnare pericoloso della sua spada era la melodia che infiammava il cuore di Superbi Squalo.


6 – Lavoro

Nonostante fosse il boss della famiglia Cavallone, Dino non si era ancora abituato alla vista della sua spada intrisa di sangue di vittime mietute senza indugio; era il loro lavoro, ma non sapeva per quanto tempo avrebbe potuto rifiutare quella spietata realtà che Superbi si premurava di ricordargli quotidianamente.


7 – Denti

Hibari lo beccò con un'impronta di denti sul petto: sulla pelle liscia e candida di Cavallone, infatti, svettava un segno rosso di canini ed incisivi affilati per cui Kyouya non perse occasione di fargli notare il suo essere un erbivoro indifeso in un mare di squali affamati.


8 - Libro

Squalo si insospettì parecchio quando vide un libro d'inglese sgusciare fuori dalla cartella professionale targata “Cavallone”; i suoi dubbi si rafforzarono maggiormente quando il colpevole si affrettò a riacciuffare il maltolto con aria innocente: di sicuro, pensò Superbi, Cavallo Pazzo ne stava combinando un'altra delle sue.


9 - Chiave

Se solo fosse stato legale, Squalo avrebbe messo sotto chiave quel Don Giovanni osannato come una star dalle ragazzine delle scuole medie Namimori; era affascinante, l'avevano capito, ma Dino non faceva nulla per nasconderlo.


10 – Sguardo

Aveva sentito parlare di quanto lo sguardo di Squalo incutesse terrore e soggezione; così, quando lo incontrò la prima volta, Dino scorse in quegli occhi taglienti un lampo di cattiveria disumana e, sì, poté affermare di aver provato paura.


11 - Biancheria

A causa dell'impeto della passione -così lo chiamava Dino-, Squalo perdeva i suoi boxer in giro per la camera ed ogni mattina era costretto ad alzarsi mezz'ora prima per scovare la biancheria sparsa a terra, quasi sempre aggrovigliata con quella di Cavallo Pazzo.


12 – Massaggio

Dino non si lamentò del dolore pulsante al didietro, il quale lo costringeva a camminare a gambe larghe e con la schiena intirizzita; Romario si era pure proposto di fargli un massaggio rilassante, ma il boss rifiutò con nonchalance poiché avrebbe preferito di gran lunga un corso di gentilezza per il proprio partner.


13 - Sete

Quando trovò Squalo senza un braccio e riverso in una pozza di sangue, il suo proverbiale autocontrollo venne annullato e la sete di vendetta guidò la frusta di Cavallo Pazzo in una furiosa battaglia.


14 - Regalo

Dopo aver sbraitato che la sicurezza del loro covo faceva pressoché schifo, Squalo piazzò nelle mani di Dino un enorme tonno ancora gocciolante acqua di mare, borbottò qualcosa di incomprensibile e se ne andò con Yamamoto sulle spalle, lasciando un perplesso Cavallone a chiedersi se, un giorno, anche lui avrebbe ricevuto un normale regalo di ringraziamento.


15 – Fotografia

Dino guardò nostalgico la foto di classe di quasi sette anni prima e notò divertito il viso imbronciato del suo compagno; se solo Superbi l'avesse sorpreso a navigare in un mare di ricordi della fotografia non sarebbe rimasto che un cumulo di coriandoli, giacché il Varia non voleva per nulla al mondo rivedersi con i crini argentati e sbarazzini ed entrambi gli arti superiori.


16 – Istante

Quando Dino si appropriò delle labbra del Varia, quello fu per Squalo l'istante più lungo, più intenso e più imbarazzante della sua vita.


17 – Cane

Cavallone non fece parola con nessuno di quanto aveva appena assistito: teneva alla propria vita e di certo non poteva spifferare di aver visto Squalo giocare a palla con Jirou, l'akita inu del suo allievo.


18 – Rossetto

Superbi si ripromise di far passare un brutto quarto d'ora a Cavallo Pazzo quando lesse di sfuggita un bigliettino d'auguri scritto con il rossetto rosso da parte di Bianchi.


19 – Orologio

Dino sapeva esattamente quando Squalo lo colpiva alle spalle nel tentativo di tendergli un agguato, ma per quanto Superbi celasse la sua presenza, Cavallone avvertiva distintamente il suo respiro al pari di capitan Uncino con il ticchettio dell'orologio nella pancia del coccodrillo.


20 - Computer

Il Varia sosteneva che la stupida scatola luminosa non fosse altro che un inutile aggeggio dietro cui complottavano solo i vigliacchi, lui era uno spadaccino e preferiva l'azione, ma non appena Dino vide la sua immagine comparire sul monitor poco prima della battaglia contro Byakuran si sentì sollevato che, per una volta, Squalo avesse lasciato perdere le sue assurde credenze.


21 - Salato

Squalo assaggiò titubante la lasagna al forno che Dino aveva cucinato con zelo in mancanza della servitù, ma gli sarebbe seccato vedere il suo muso lungo se solo gli avesse fatto notare che il ragù era pesantemente salato e la besciamella grumosa, e si convinse che taceva per comodità, non di certo per non urtare i sentimenti di Cavallone.


22 - Pelle

Si lasciò andare al piacere che provò quando i lunghi e setosi capelli argentei di Squalo sfiorarono dispettosi la sua pelle nuda, trascinando con loro un nostalgico profumo di mare mentre gravavano morbidi sul petto muscoloso di Dino.


23 – Dolce

Il Varia stentava a credere che un ragazzo di ventidue anni fosse talmente imbranato da non riuscire a mangiare una fetta di dolce senza sbrodolarsi; ciò appariva possibile, invece, se Squalo considerava di trovarsi di fronte a Dino il Pivello, allora tutto acquisiva una prospettiva diversa.


24 - Maglia

Cavallone non si sarebbe mai scordato della volta in cui Superbi Squalo si levò di sua iniziativa la maglia con lo stemma dei Varia e con essa gli bendò gli occhi nocciola; avrebbe rimembrato per sempre il profumo di ammorbidente dell'indumento, il calore che esso emanava e di come in seguito venne spinto con poca gentilezza sul letto della propria camera.


25 - Gelo

Al tocco gelido della neve sulla pelle scoperta delle mani, Dino rabbrividì ed ebbe l'impressione che l'agghiacciante sensazione non fosse poi tanto diversa da quella che provava quando Squalo lo guardava minaccioso.


26 – Pallone

Superbi era avvezzo alle plateali dimostrazioni di altruismo di Dino e sapeva che saltuariamente ne veniva suo malgrado coinvolto; non fu diverso il giorno in cui Cavallone si offrì di raccattare un pallone impigliato tra i rami di un albero e, alla fine, toccò proprio al Varia andare a recuperare sia la palla che il proprio compagno.


27 – Alba

Gli allenamenti di Squalo iniziavano puntualmente all'alba e di nascosto Dino godeva di quell'affascinante visuale rilassandosi dinnanzi al sole nascente all'orizzonte.


28 - Oscurità

Si rassegnò alla morte, rincuorandosi di aver conservato intatto il suo orgoglio di spadaccino, venne avvolto dall'oscurità e abbracciato stretto da essa come un amante fedele, una presa che gli spezzò il respiro; si rese conto dopo attimi di assoluto smarrimento che il buio si era dissolto e Dino lo stava abbracciando mozzandogli il fiato.


29 – Lacrime

Versò lacrime di gioia quando ritrovò la sua dannatissima tartaruga-spugna, la quale era stata rubata da Reborn e gettata in un laghetto di montagna; Squalo passò il resto della giornata a scappare da Enzio aspettando che si asciugasse, imprecando contro quello stramaledetto anfibio ed il suo irresponsabile padrone.


30 – Tatuaggio

Superbi si era sempre domandato fin dove il maestoso tatuaggio di Cavallo Pazzo finisse, poiché le ultime linee visibili impresse sulla pelle del boss italiano si insinuavano allettanti sotto l'elastico dei boxer svanendo in chissà che punto.


31 – Occhiali

L'idea di Reborn di far infiltrare Dino come supplente d'inglese alla Namimori era stata un successo -specialmente tra le ragazze-; la situazione si complicò quando Superbi si trovò di fronte un Bronco con gli occhiali che gli conferivano un'inusuale ed affascinante aria intelligente al quale gli fu difficile resistere.


32 – Latte

Squalo avrebbe potuto avvertire Dino del rischio che correva se avesse bevuto dal bricco del latte scaduto -non si immaginava che il suddetto idiota si sarebbe anche solo avvicinato al maleodorante contenitore-, ma si sarebbe perso il divertente spettacolo di Cavallone coinvolto in un intenso faccia a faccia con il bagno della villa.


33 – Taglio

Era dai tempi delle superiori che non incrociava la strada di Superbi Squalo, ma Dino l'aveva riconosciuto immediatamente nonostante i lunghi crini argentati ed il bizzarro taglio di capelli frastagliato della frangia, opera sicuramente della mano inesperta dello spadaccino.


34 – Anniversario

Superbi non si era dimenticato che quello stesso giorno era il loro anniversario anche se non erano ufficialmente fidanzati e le regole che si erano prefissati -che Squalo aveva imposto- erano severe al riguardo: niente bigliettini, né auguri, né coccole extra, ma, soprattutto, era vietato qualsiasi tipo di torta con scritte sdolcinate e glassate, e ciò si riferiva specialmente a cibarie preparate con l'aiuto di Bianchi.


35 – Quadro

Al sontuoso e malfamato covo dei Varia, la sua attenzione venne catturata da un quadro futuristico che Squalo gli riferì raffigurare un cavallo giacente in un lago di sangue; per Superbi fu un piccolo e sadico piacere vedere impallidire il Bronco di fronte a tale frottola, poiché la macchia rossa sulla tela era la conserva di pomodoro scaraventatagli addosso da Xanxus qualche ora prima.


36 – Ripetere

Dino non si sarebbe mai stancato di ripetere il nome di Squalo a bassa voce, sussurrato e spezzato da ansimi libidinosi nonostante le lamentele del Varia di fare silenzio.


37 – Sfumature

Dino si impose sull'ottusità di Squalo sbattendogli in faccia la verità, urlando al pari dell'altro e attirando così l'attenzione dei numerosi presenti alquanto divertiti, mentre le gote dei due coetanei si tingevano delle più tenere e rosee sfumature.


38 – Significati

Squalo si chiedeva spesso quali fossero i significati nascosti dietro il nome di battaglia di Dino e la sua curiosità fu ben sedata quando ebbe a che fare con Cavallo Pazzo sul letto matrimoniale.


39 - Ossessione

Squalo sentiva l'appagante bisogno di guardare negli occhi l'amante mentre raggiungeva il culmine dell'orgasmo tra le sue mani; bramava quegli occhi nocciola scintillanti di piacere ed era ossessionato dalla sensazione di smarrimento che vi vedeva impressa in essi.


40 - Sabbia

Si stava pentendo amaramente della sua proposta di trascorrere una serata in spiaggia: Cavallone avrebbe trovato granelli di sabbia appiccicati ovunque per i mesi a venire, anche dentro gli slip.


41 – Aereo

Squalo si sporse dal finestrino dell'aereo privato dei Varia in partenza per una facile missione e giurò di aver visto un idiota biondo rotolare a terra nel tentativo di salutarlo correndo sul tetto dell'edificio.


42 - Viaggio

Veniva costantemente ripreso mentre era in balia dei suoi più fervidi viaggi mentali, giacché Squalo detestava l'aria trasognata di Cavallo Pazzo mentre lo guardava spogliarsi.


43 – Bosco

Immerso nel verde, Dino spiava Squalo tirare di spada contro avversari immaginari; lo guardava perdere il controllo nel folto bosco della scuola e Cavallone si accorse di quanto quella vastità naturale gli calzasse stretta, poiché Superbi sognava la sconfinata distesa blu quale era l'oceano.


44 – Bracciale

Con perplessità Squalo guardò il largo bracciale di cuoio nero regalatogli dal compagno che gli fasciava gran parte del polso sinistro: a Dino non piaceva vedere il moncherino essendo esso legato al periodo in cui Superbi fece voto di lealtà al boss dei Varia, e ciò stava a significare che l'argenteo non sarebbe mai stato totalmente suo come desiderava.


45 – Sesso

Il sesso non era dolce né romantico come lo idealizzava Dino; i gesti di Squalo erano rudi ed impetuosi, non lasciavano spazio all'indecisione che assaliva Cavallo Pazzo il quale conosceva la passionalità del compagno e sapeva distillare la gentilezza da quei movimenti decisi e dolorosi e, sì, forse anche un briciolo d'amore.


46 - Polvere

Dino si dimenava nel sonno e spesso la mattina si svegliava sul pavimento a respirare i balocchi di polvere sotto il letto -dando vita ad una lunga serie di starnuti-, mentre un irritato Squalo si discolpava affermando di aver passato la notte insonne, lottando furiosamente per ottenere un misero lembo di coperta.


47 - Penna

Dino entrò nella camera di Superbi senza bussare e venne accolto da un terrificante “Vooi!”, schivò una penna d'acciaio che si conficcò nel muro alle sue spalle e richiuse subito la porta: Cavallone scommise tra sé e sé che Xanxus aveva scaricato al suo sottoposto le scartoffie burocratiche per l'ennesima volta.


48 - Lingua

Fece scorrere la lingua lungo l'insidioso tatuaggio, giù, dal collo fino al petto, mordendo di tanto in tanto la pelle morbida di Cavallo Pazzo il quale sussultava e gemeva, come se Squalo volesse ripassare i contorni dell'opera d'arte ed imprimerla a fuoco una seconda volta sul corpo del compagno.


49 – Note

Cavallone si era talmente immedesimato nel suo ruolo di supplente d'inglese che, quando Superbi alzava -spesso e volentieri- la voce di troppi decibel, Dino lo minacciava che gli avrebbe assegnato delle note di demerito sul registro di classe quasi fosse un moccioso qualunque.


50 – Manette

Vedere Dino maneggiare la sua fidata frusta e osservarlo allenarsi scatenava in Squalo un brio d'eccitazione verso il combattimento; quando poi notò Cavallo Pazzo entrare in camera da letto con la frusta accompagnata da un paio di manette scintillanti, per qualche motivo Superbi non si sentì più così tranquillo.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn / Vai alla pagina dell'autore: Nena Hyuga