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Autore: princess of disasters    22/10/2006    2 recensioni
Amelie e' una ragazza intraprendente e gelosa, se vuole una cosa, va e se la prende. Andrea e' bellissimo ed e' stato il ragazzo di molte sue amiche, se vuole una ragazza, sorride ed e' gia' sua. Ma Amelie no. Almeno non subito.... E poi a complicare tutto c'e' il padre di Andrea, professore di latino di Amelie. Ma se Amelie vuole.... Amelie prende.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3- Voglio una risposta

Si sveglio' verso le due di notte e si rese conto di essersi addormentata sul divano del salotto davanti ad un film sull'amore ed una barretta di Kit Kat in mano.

La testa le sembrava infinitamente pesante ed aveva solo un volto impresso nella mente. Un sorriso. Uno sguardo. Lui. Lui che l'aveva corteggiata. Lui che l'aveva cercata. L'aveva conquistata. E poi abbandonata.

Era lui cosi' bello, cosi' stupido... cosi'... particolare! Era lui e quel maledetto modo di fare. Era lui e quello stramaledetto atteggiamento da chi sa perfettamente cosa sta succedendo! Lui! Maledizione.

Si alzo' lentamente e dopo aver spento il televisore si diresse verso la sua camera da letto come uno zombie.

SI infilo' nel letto e dopo nemmeno aver chiuso un occhio senti' la sveglia insistente suonare. Impreco' non so quante volte... Impreco' contro quella maledetta sveglia!

-Honey!- la chiamo' la madre raggiungendola. -Poi ieri sera non ci siamo viste piu'! Com'e' andata con il tuo amichetto speciale?-

-L'amichetto speciale- sbuffo' Roberta infastidita.

-Non e' successo niente perche' lui non e' niente- replico' Amelie schioccando un'occhiataccia a Roberta che tiro' fuori la linguaccia.

Sheila osservo' gli occhi vispi della figlia. Sorrise timidamente abbracciandola. -My honeybunch cosa c'e?-

Amelie si porto' le ginocchia al mento con aria mesta. -Niente mamma sto meglio del mondo intero messo assieme-

-Ho capito honey, vuoi rimanere un po' sola...- rispose la madre alzandosi ed accarezzandole la guancia.

Roberta anche fu trascinata via dalla madre. L'ultima cosa di cui Amelie aveva bisogno era sentirsi dire dalla sorella quanto fosse stupida.

Dopo qualche minuto sospiro' e si alzo'. Curioso come la sera prima si fosse accorta di tutto cio'... perche' era capace di avere un tempismo cosi' perfetto?

Avvolta sempre in quei pensieri si preparo' in fretta ed usci' di casa. Tirava un vento molto forte ed era quasi sola sullo stradone.

Non poteva ancora realizzare cio' che era accaduto. Avevano giocato per un po', lui si era stufato e l'aveva illusa.. e poi il resto lo sappiamo.

Passo dopo passo rivedeva quel momento, rivedeva gli occhi di Ivana, delusi, dispiaciuti ma terribilmente sinceri.

Era stato sul un giorno. Un giorno l'aveva cambiata.

Un goccia di pioggia le bagno' il naso e prese l'ombrello dalla borsa.

Lo apri' e continuo' a camminare avvolta nei suoi pensieri. In fondo le era sempre piaciuto nel profondo del suo cuore che Andrea le dedicasse qualche minuto di attenzione.

Assorta nei vari pensieri raggiunse la scuola e si fermo' osservando la scena che aveva dinanzi agli occhi. Andrea. Andrea che si abbassava e metteva la catena al motorino. I suoi occhi concentrati, le sue labbra cosi'... perfette. I capelli che gli scivolavano dinanzi al viso.  

Degluti'. Perche' aveva creduto... insomma perche'?

Oh ma non era ora di piangere, di gridare, disperarsi...

-Ciao Amy- la saluto' Ivana scendendo dal motorino della sorella. -Come va?-

Amelie getto' un'occhiata su Andrea che si era appena alzato. -Va tutto a meraviglia Ivy... Come dovrebbe andare?-

Ivana inarco' un sopracciglio e Amelie sfoggio' uno dei suoi migliori sorrisi.

Ivana scuotendo la testa la segui'.

-Ciao Ivana, Amelie!- sorrise Andrea raggiungendole.

-Ciao- rispose Ivana mentre Amelie sorrise.

-Ieri sera vi ho perso, scusate ragazze. Specialmente tu Amelie-

Amelie con un sorriso incerto scrollo' le spalle. -Non muoio mica senza te- Nella sua voce si avvertiva una vena di seccatura e ad Andrea la noto' ma fece finta di non farci caso.

-Oggi ti accompagno a casa?- chiese lui ad Amelie.

-Non lo so sinceramente- rispose Amelie con tono incolore, mentre dentro di si' sperava di poter salire ancora una volta sul motorino di Andrea.

Ivana fingendo di aver visto Meggy sali' le scale velocemente. Tra i due cadde un silenzio imbarazzante.

-Em.. ci vediamo dopo- suggeri' Amelie fingendo di aver visto anche lei qualcuno.

Andrea rimase li' a guardarla. Perche' niente andava mai come voleva?

****

Le cinque ore scivolarono in fretta senza fatti poi tanto importanti. Piuttosto dobbiamo spostare il nostro occhio sul parcheggio motorini.

Amelie sedeva sul motorino di Andrea sfoggiando uno dei migliori sorrisi e quando Andrea la vide abbasso' lo sguardo ridacchiando.

-A quanto vedo devo accompagnarti-

-Vedi bene...- rispose Amelie scostando un boccolo. -La cartella e' molto pesante-

Andrea scrollo' le spalle. -Meglio. Sai era scocciante tornare a casa senza che avessi qualcuno dietro. Ora scenderesti per favore? Devo metterlo in moto no?-

Amelie scese dal motorino ed aspetto' che il ragazzo si muovesse dopodiche' sali' dietro di lui.

-Allora com'e' andata oggi?- chiese lui.

-Discretamente- rispose lei osservando il pavimento ancora leggermente bagnato sotto le ruote del motorino.

-Discretamente- le fece eco lui -Che linguaggio da ragazza altolocata-

-A differenza tua io frequento il Classico per parlare bene e per essere istruita- replico' lei mollandogli un pugno sulla schiena.

-Ahia che dolore- scherzo' lui ridendo.

Amelie roteo' gli occhi -E tu saresti un ragazzo?-

Andrea svolto' tagliando la strada ad una macchina.

-Incosciente!- sbotto' lei -Hai anche sbagliato strada!-

Andrea accosto' lasciandola scendere. -Perche' ci siamo fermati?-

-Perche' stamattina eri cosi' fredda con me?-

-Ti ho fatto una domanda importante-

-La mia lo e' di piu'-

-Non mi sembra di vitale importanza-

-Per me lo e'...-

Amelie rimase colpita da quella risposta e lo osservo' per qualche istante. Era serio. Non scherzava.

-Per te lo e'?- chiese Amelie incerta avvicinandosi di un passo.

-Io... non dovevo dirlo! Cancella dalla mente cio' che ho detto!- replico' lui balbettando.

Ed ecco Andrea Amato insicuro!

-Perche'?- domando' lei sospettosa.

-Perche' Amelie... tu mi piaci! Mi fai perdere la testa!- esclamo' lui.

-IO TI PIACCIO? Beh e allora perche' ieri sera baciavi una ragazza?- strillo' istericamente Amelie.

-Era una scommessa- replico' lui stringendo i pugni.

-E scommetto che anche io sono una scommessa?- domando' lei fremendo dalla rabbia.

-No. Io... mi piaci...- sussurro' lui.

Amelie rimase zittita. Gli occhi del ragazzo erano fissi a terra.

Ogni parola, ogni insulto, ogni cosa le moriva in gola. Le bruciava tutto e sentiva le sue guance arrossarsi. Aveva vinto.

-Sei diversa da tutti Amelie- spiego' lui mantenendo lo sguardo fisso sui piedi. Lei non rispose ma continuo' a fissarlo imbambolata. -Ogni volta che sorridi, che mi parli, o anche che mi prendi in giro... mi fai sentire bene ed adoro quei tuoi modi di fare, quel tuo essere al di sopra di ogni infantilità...-

I boccoli di Amelie incorniciavano il suo viso arrossato ed i suoi occhi lucidi.

-Amelie fammi capire qualcosa... non rimanere in silenzio io..-

Silenzio.

Il silenzio migliore di tutti.

Quello di due bocche che si baciano.

Amelie non aveva resistito.

Doveva. Non aveva scelto lei, bensi' il suo cuore, il suo istinto.

Ed ora in punta di piedi baciava freneticamente ed appassionatamente Andrea.

In punta di piedi gli cingeva il collo e cercava calore in quella giornata cosi' fredda e ventosa.

Lei lentamente si stacco' da quelle labbra ed apri' gli occhi fissandolo nei suoi cosi' profondi che seri attendevano una risposta.

-Io... Andrea... anche tu mi piaci- sorrise lei timidamente abbracciandolo.

 

Scusate per il ritardo! Tra scuola, amici, malattia, pc fuori uso (orribile!!!) e periodo burrascoso con il ragazzo con cui mi sono lasciata davvero non ce l'ho fatta a postare prima!

Princess Of Disasters vi ringrazia miei cari lettori e spera che il capitolo sia di vostro gradimento!!! (ihihihih che bel linguaggio!!! =°D)

1 bacio enorme al mio fratellino acquisito Giorgino.. Ti voglio bene... anzi benissimo!

Un altro bacio a Chicco che si e' dimostrato un buon amico e gli dedico questo capitolo. :°D

Recensite amori miei!!!

Kiss Kiss

Princess Of Disasters!!!

 

 

  
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