Hotaru: Mikan ti vorresti controllare??
Consiglia la mia amica vedendomi ingurgitare quintali di gelato e dolci.
Mikan: Che vuoi?? Non mangio da una settimana!! Avrò pur il diritto di abbuffarmi, no??
Ribatto continuando a valutare se fosse meglio mettere i biscotti al cioccolato nel latte o mangiarli separatamente.
Hotaru sospira pesantemente.
Anche se faceva tutta quella scena io sapevo che era felice di vedermi di nuovo allegra e pinpante gironzolare per l' Accademia come una trottola.
E tutto il merito era suo.
Era di Natsume.
Quello scorbutico, nevrotico, commentatore di biancheria intima mi aveva aiutata una volta tanto.
Mi fermo con il biscotto a mezz' aria.
Una volta tanto?!- risuona una vocina nella mia testa.
In effetti non ci avevo mai fatto caso, ma Natsume era sempre lì, pronto ad aiutarmi in qualsiasi situazione.
E io non l' avevo mai ringraziato.
Mi sento terribilmente in colpa.
Natsume c' è sempre per me, ma io non ci sono mai per lui!!
Forse l' avevo aiutato un paio di volta, ma tutte le altre??
Quando finiva in ospedale lui rimaneva... solo.
Mi tornò in mente una frase che dissi una volta ad Hotaru:

Non saremo mai sole finchè avremo qualcuno da amare. Siamo fortunate.

E lui?? Lui aveva qualcuno da amare??
Si certo che l' aveva!! Era Ruka.
E qualcuno che lo ama invece??
Si baka!! Sei tu!!- di nuovo quella vocina fastidiosa che non potevo ignorare.
Abbandono per sempre il mio biscotto.
Mi alzo e mi diriggo verso il dormitorio maschile.
Hotaru: Stai andando da lui, vero??
Io annuisco senza girarmi.
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Qualcuno sta bussando.
E' tardi.
Troppo tardi per una visita.
Io ne ricevo raramente di giorno, figuriamoci di notte.
Poteva essere solo lui.
Che voleva adesso Persona da me??
La porta si apre piano piano.
Mi sembra strano.
Di solito lui non è così delicato.
Con mio enorme stupore invece di un uomo alto che si confonde nell' oscurità, vedo avanzare una ragazzina minuta che conoscevo molto bene.
Natsume: Mikan?? Ma che cosa ci fai qui??
Mikan: Vedi Natsume... io volevo ringraziarti... di tutto.
Natsume: Ma di che cosa stai parlando??
Mikan: Tu mi hai fatto uscire dalla mia fase di depressione post-lutto... mi hai fatto un enorme gentilezza.
Natsume: Tsk... l'ho fatto solo perchè tutti erano preoccupati per te. E vedere gente così lagnosa mi da fastidio!!
Dico distogliendo lo sguardo da lei.
Lei mi fissa con uno sguardo deluso.
Mikan: Certo... era ovvio... comunque grazie lo stesso.
Si gira ed esce dalla stanza.
Bravo idiota!! l' hai delusa di nuovo!!
E ora??
C' è solo una cosa da fare in questi casi.
Mi alzo a malavoglia dal mio comodo letto ed esco in corridoio.
Lei guarda pensierosa la luna da una finestra.
Natsume: Ehy baka!! Stavo pensando... visto che è molto tardi e la strada da fare verso il dormitorio è molto lunga... che ne dici di restare da me??
Propongo cercando di sembrare disinvolto.
Lei mi fissa sbalordita e poi sorride felice.
Lo prenderò come un si.