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Autore: _Misaki    25/03/2012    1 recensioni
''Ho provato a dimenticarmi di quel suo sorriso così spontaneo, ma che posso farci se mi torna sempre in mente? Che posso farci se fa male?''
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Donghae, Han Geng, Heechul, Leeteuk, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Non esiste l'amore. Credere nell'amore porta solo alla sofferenza ed alla solitudine. L'amore che si prova per una singola persona è diverso da quello che si prova per gli amici. E' dolore. E' pazzia, follia. Chi si innamora è un folle, indipendentemente da ciò che fa o farà. E' un pazzo. Tutte le sue forze le ripone in quella che è la sua relazione e poi, puntualmente, vengono gettate. Mi chiedo perché bisogna soffrire così tanto, quando l'amore dovrebbe portare gioia. E poi.. Perchè ci si può innamorare di diverse persone? Sono del parere che, se esiste l'amore, se bisogna innamorarsi, bisogna farlo con una sola persona. Come ci si può innamorare, essere felici, soffrire, avere il cuore infranto e reiniziare tutto, con un'altra persona? Non ha senso. Certo, se la persona che amiamo non ci ricambia, allora non c'è relazione, ma c'è lo stesso sofferenza. Forse l'amore ed il dolore sono collegati. Forse siamo noi persone a sbagliare, a non saperci innamorare. Si, siamo tutti degli imitatori, degli atorri, solo degli ammiratori dell'amore, ma non ne conosciamo le vere regole. L'amore è un gioco: ci sono le trappole, gli ostacoli da affrontare, i premi e si può vincere o perdere. Peccato che si finisce quasi sempre per perdere al gioco dell'amore.
Questo penso. Questo penso del tanto acclamato amore. 
A distrarmi dai miei pensieri, ci pensa Kyuhyun. - Ryeo, c'è una busta sul tuo banco. -
- Per me? - Eppure non mi sembra di aver spedito qualche lettera a casa, in questo periodo. Forse ci sono novità.
Mi avvicino al mio banco, a passo stanco. Non vedo l'ora di tornare in camera a dormire. In questi giorni non ho dormito neanche cinque minuti. Sono.. Tre giorni, esattamente tre giorni che tornò alle quattro del mattino in camera, per non dover parlare con lui, ed esco alle sei. Non ha provato neanche una volta a restare sveglio. Poi, perché dovrebbe? Non è che io sono importante per lui o qualcosa. Siamo solo compagni di stanza. Anche se, dentro di me, lui sta crescendo sempre di più.
Yesung.. Ah, quel bastardo.
Apro la busta bianca e,al suo interno, trovo un foglietto. 

Piano, piano 
il momento della separazione di avvicina.
Piano, piano
il tuo cuore si allontana ancora di più
Piano, piano
inizierò a crederci
lentamente.

E' la sua scrittura. E' sicuramente la sua scrittura. Ho letto tante di quelle sue poesie che riuscirei a riconoscere la sua scrittura anche se qualcuno la ricopiasse in modo impeccabile. Il modo disordinato di scrivere il corsivo, nonostante, nel complesso, sembri ordinato. Il modo di fare il puntino sulla i trascinato dalla lettera dopo. Tutto. E' forse un addio? Mi sta dicendo che, anche se io me ne andrò, riuscirà a dimenticarmi? Sapevo di non essere importante per lui. Eppure ci sono cascato. Mi sono innamorato e non sono ricambiato. Pensare che, cinque secondi fa, pensavo che bisognasse amare solo una persona per tutta la vita. Ora vorrei innamorarsi di qualcun altro. Qualcuni che mi ricambi. Qualcuno che non mi faccia correre verso la mia camera per mostrargli quante lacrime sto versando in questo momento.
Mi sembrano infinite queste scale. Finalmente arrivo al terzo piano e corro verso quella che è la nostra stanza. Vedo tutto ofuscato per via delle lacrime. Mi bruciano gli occhi ed anche le labbra, perché me le sto mordendo troppo forte.
E lei.. Lei che ci fa qui?
Smetto di colpo di correre. Lei, quella ragazza. Quella Minori. Ho perso il conto di tutte le volte che l'ho maledetta. Che poi non è colpa sua, è colpa di Yesung e mia. Sua, perché mi ha illuso, si è preso il mio cuore col solo scopo di farne ciò che più voleva. Mia, perché sono cascato nella trappola del gioco e non riesco a trovare una carta che mi faccia avanzare.
- Ciao. -
- Che ci fai qui? -
- Ti aspettavo. Voglio parlarti. - 
- Non ho voglia di ascoltarti. Perché non fai uscire Yesung? Almeno così, oggi potrò dormire. -
La vedo inginocchiarsi davanti a me, trattenendo a stento le lacrime, eppure mi è sembrata una ragazza forte. - L'hai almeno più visto da quel giorno? Allora saprai che praticamente non mangia, non dorme, non studia e, cosa peggiore, non scrive. Tu eri la sua.. Musa. Yesung non è niente senza un foglio di carta, una penna ed una Musa. -
Sta cercando di dirmi che sono importante per lui? Impossibile. E poi io l'ho visto dormire, quando sono rientrato alle quattro.
- Ti sente ogni notte rientrare tardi. Ti sente ogni mattina quando te ne vai. A lezione, oggi, è anche svenuto. L'ho portato io qui, quando si è ripreso. E' evidente cosa provate l'uno per l'altro. Perché non la finite di evitarvi e rincominciate daccapo? -
- Che ne sai che non scrive più? - Adesso mi guarda, con gli occhi rossi e gonfi. - Proprio oggi mi ha scritto questo. E' abbastanza ovvio che non sono importante abbastanza per essergli rimasto impresso. -
Lei non legge neanche il biglietto. Non lo legge e me lo lancia in pieno viso. Poi si alza, afferrandomi per un polso ed aprendo la porta, che non è chiusa a chiave. La spalanca con ferocia e la prima cosa che vedo quando entro è il disordine. Un immenso disordine, quasi come se fosse una discarica. Mi trascina fino alla camera da letto e lo vedo. Buttato sul letto, nella solita posizione. Da le spalle al resto della stanza, appoggiato su di un fianco, mostrando il viso solo alla parete di fronte a lui. Sono tre giorni che vedo solo le sue spalle, ma oggi è diverso. Oggi quelle spalle sobbalzano ad ogni singhiozzo. Adesso noto che le mani sono portate al suo volto, nascondendo le sue lacrime. Adesso noto che le sue due tartarughe sono sopra di lui e lo fissano, come a dirgli di non disperarsi così per un coglione come me. Si, perché solo un coglione non poteva accorgersi prima di queste cose.
- Ti sembra di non essere importante? Ma cosa credi? Yesung non ha mai amato nessuno, tanto meno me. L'unica persona che lo abbia mai incuriosito sei tu. Perché pensi che ti abbia scritto quelle parole? Pensa che tu te ne andrai e che lui dovrà soltanto continuare a piangere, finché riuscirà a farsela passare. Siete entrambi degli stupidi! -
No, non mi sbagliavo. Lei è davvero forte.
- E adesso voglio che vi chiarite, perché vedervi così, non solo mi infastidisce, ma mi fa male. - Si avvicina alla porta, per poi sbatterla violentemente. - Trattalo bene! - Sento urlare dall'altra parte del muro.
Mi avvicino al suo letto, sedendomi accanto a lui. 
Gli accarezzo i capelli morbidi, sentendo che i suoi singhiozzi si fanno più frequenti, come se la mia presenza lo agitasse ancora di più. Gli prendo una mano, sfiorando anche un suo zigomo. Mi chiedo da quanto stia piangendo. 
Vorrei dire qualcosa, ma mi sembra tutto sbagliato. Innamorarsi in così poco tempo. Evitarsi per un malinteso. Farci del male a vicenda. Sembra davvero tutto sbagliato, eppure non è così l'amore? Non è un susseguirsi di felicità e sofferenza? Inaspettatamente, si gira verso di me, mostrandomi il suo torace. Ha delle occhiaie più grandi delle mie, le guance rigate dalle lacrime, un'espressione stanca ed in pena. Si alza, senza neanche guardarmi, per osare le due creaturine sul pavimento ed entrare in bagno. Non chiude la porta ed apre l'acqua del lavandino, buttandosene in  viso. Io lo seguo, perché non so che altro fare. Neanche mi guarda. Forse è troppo tardi.
Esce dal bagno e raccoglie da terra una maglietta sporca e stropicciata e la indossa, poi infila le scarpe da ginnastica e si avvia verso la porta, senza neanche prendere il cellulare o le chiavi. Gli corro dietro, trattenendolo per un polso, facendo respiri profondi, perché sento che altrimenti scoppierei in lacrime un'ennesima volta.
- Yesung.. Scusa.. -
- Perché ti stai scusando? Sono io che non ti ho detto nulla sulla mia ex. Sono io che ho approfittato della tua gentilezza. E sono io che adesso andrò a chiedere di spostarmi, così potrai tornare a dormire qui la notte. Non voglio che ti succeda qualcosa. Ora, scusami.. -
- Stupido! - Ormai è inutile trattenermi, posso anche piangere l'anima. - Secondo te mi lasciavo baciare per gentilezza? E perché sarei qui, adesso, se non per rincominciare insieme a te? Sei uno stupido! -
Si gira verso di me, per spingermi contro il muro, intrappolandomi tra le sue braccia. 
- Ti ho fatto del male. - Sento il suo respiro caldo sul mio collo.
- E' passato. -
- Ti ho fatto arrivare tardi a lezione. - E' adorabile.
- E' passato. -
- Ti amo. -
- Ti amo, Yeye. - 
Finalmente le sue labbra si poggiano sulle mie, perché non ci sono altre parole. Non ci sono pensieri. Ci siamo solo io e lui, nella nostra stanza, con il sole che picchia su di noi attraverso la finestra. 
Lo spingo sul letto, salendo a cavalcioni su di lui, per poi abbassarmi e incontrare nuovamente quelle labbra morbide. Le sue piccole, ma calde, mani perlustrano il mio corpo, provocandomi i brividi ovunque. Si ferma sulla zip dei pantaloni dell'uniforme e l'abbassa lentamente, per poi denudarmi, velocemente. A dividerci ci sono solo i boxer, che presto vengono aggiunti alla massa di vestiti che giaciono a terra.
I suoi movimenti sono gentili e delicati. E' come se io fossi la carta e lui la penna, e si muovesse su di me leggero ed aggraziato. Siamo una poesia che prende forma movimento dopo movimento. Fare l'amore con lui, per la prima volta, è come leggere una poesia che è capace di smuoverti dentro, di farti emozionare, di farti riflettere sulla tua intera esistenza. Yesung è davvero un poeta. E io voglio continuare a leggere questa poesia ancora e ancora.





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CHE CAPITOLO ORRIDO. Davvero, non trovo le parole per dirvi quanto mi dispiace per aver ridotto la Yewook a questo. Doveva essere un capitolo pieno di emozioni, di avvenimenti ed invece è uscita questa cosa che.. Va beh, lasciam perdere.
Ci tenevo a precisare che manca solo un capitolo e la fic è conclusa. E l'ultimo capitolo vedrò di scriverlo decentemente, giuro! Ringrazio chi continua a leggere e chi ha messo la storia nelle preferite! Scusate gli errori, eh. <3
Al prossimo capitolo~
-Misaki.

  
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