#12
La pena ed il sollievo
Il tocco
di quella donna...
Lo sentiva ancora, e si chiedeva perché, perché,
perché non fosse morto
anche lui.
Qual’era la sua colpa?
Ma infondo lo sapeva, era l’indelebile
macchia comparsa nel momento del suo concepimento, nel preciso
istante
in cui aveva iniziato a rubare la vita a suo fratello.
E quella sofferenza fisica che si
procurava da solo era semplicemente un altro modo per scontare la pena.
Oh,
no, no, no. Tu speri solo di affievolire il tormento che porti
nell’anima. E credi
forse che sia così facile?
Strinse gli occhi. Un colpo più profondo, e un altro ancora, e
un altro, e un altro, e un...
-Zero?
Che stai facendo?-
Eccola di nuovo, quell’insulsa ragazzina
che si permetteva di guardare nella sua anima come se leggesse un
libro.
Come se sapesse tutto.
Come se
capisse tutto.
E lì, mentre vedeva il suo sangue [la sua
colpa] sporcare le mani chiare di Yuuki, non provò dolore,
né angoscia o
tristezza. Solo un profondo sollievo.
Note
dell’autrice:
Avevo detto meno azzardato? Bene, infatti
io mantengo le mie promesse e vi ho spiattellato una Shot che
più banale di
così non si può! Non so quasi cosa dire... Ah,
sì, che si riferisce alla 12° notte
e che in ogni caso, per quanto banale sia, ho trovato molto difficile
descrivere Zero u.u infatti
non sono proprio
soddisfatta
È molto complicato tenere sempre alto (Si fa
per dire...) il livello...^^”
Comunque grazie mille se siete arrivati fin
qui :) e ovviamente a chi ha recensito gli altri cap^^
Un inchino
Cenere (Shiro-chan)