<< C-cosa?! Dovremo portarcele a casa! Tu sei
impazzito papà! >> disse Trunks a Vegeta con aria sconvolta.
<< E’ l’unico modo per evitare che causino danni,
finché le teniamo d’occhio non faranno del male a nessuno >> rispose
Vegeta.
Le due sorelle erano indignate. Andare a vivere con Vegeta?
Piuttosto la morte. Ma pur troppo non erano nella posizione di controbattere.
<< Pensa alla Mamma e a Bra, con quelle due in casa
saranno in costante pericolo! E se riuscissero a riprendersi le collane? Cosa
faremmo in quel caso? >> disse Trunks.
<< Mica le terremo tutte e due noi, idiota >>
disse Vegeta innervosito, non amava che venissero messi in discussione i suoi
ordini anche se teoricamente non li poteva dare.
A quelle parole le due giovini Sayan tesero le orecchie.
<< Karoth, Lasim verrà con te ed io ovviamente mi
porterò Kalì >> disse Vegeta.
Le due sorelle rimasero allibite. Non potevano, non dovevano
essere separate. Loro due insieme rappresentavano tutto ciò che rimaneva della
loro famiglia, non erano mai state separate in vita loro se non per combattere.
Loro non potevano essere separate.
<< COSA?!? Non posso portarmi a casa Lasim chissà cosa
combinerebbe, e poi chi la sente Chichi. >> disse Goku.
<< E non credi che Kalì porterà a me gli stessi
problemi?! Comunque se le teniamo separate saranno meno pericolose che insieme,
e se mai una riuscisse a riprendersi la collana non è detto che l’altra ci
riesca pure a riprenderla essendo separate. >> disse Vegeta.
<< Be in effetti hai ragione, ma vuoi dirmi come mai proprio
io Lasim? Kalì molto probabilmente è più calma a mio parere, e mi converrebbe
di più averla a casa. >> disse Goku.
<< E me lo chiedi pure idiota? Kalì è una
sussurratrice! Io posso contrastarla al contrario di te. Ed insegnerò anche a
Trunks a farlo non si sa mai >> disse Vegeta.
<< Urca hai ragione, me n’ero dimenticato! >>
disse Goku portandosi un mano dietro la
testa
<< Sarà meglio andare, si è fatto tardi saranno tutti
preoccupati. >> disse Trunks.
Poi si sentì uno strano rumore, e Goku si toccò lo stomaco.
<< Si, si è proprio fatto tardi ed il mio stomaco se
ne è accorto eheheh… forza Goten andiamo tua madre avrà già preparato la cena
>> disse Goku poi guardò Lasim << Dai Lasim tu vieni a casa con noi
>> disse.
<< Invece Kalì tu verrai con noi >> disse
Vegeta, quel suo mezzo sorriso non prometteva nulla di buono per Kalì.
Le due sorelle si guardarono e senza che nessuna dicesse
niente si abbracciarono. Un abbracciò forte e pieno di amore.
<< Non preoccuparti andrà tutto bene, risolverò tutto
>> disse Kalì.
<< Lo so, riesci sempre a risolvere tutto. Ci
riuscirai anche sta volta >> disse Lasim.
<< Si >> disse Kalì un po’ titubante.
<< Questo si mi pare tanto un no sai, forza noi siamo delle
guerriere leggendarie è impossibile che non ce la caviamo >> disse Lasim
per incoraggiare la sorella.
Le due sorelle risero e con questo, sciolsero l’abbraccio e
si diressero ognuna per la loro strada. Kalì con un viso chiaramente disgustato
per via della futura convivenza con Vegeta e la sua famiglia, mentre Lasim era
un po’ spaventata e curiosa di andare a vivere con quegli strani individui, ma
non le dispiaceva più di tanto se si metteva a confronto con Kalì. Le due
sorelle si scambiarono un ultimo sguardo e poi spiccarono il volo ognuna
seguendo la famiglia a cui era stata ‘assegnata’.
Goku, Goten e Gohan si stavano dirigendo verso casa, insieme
alla loro ‘ospite’. C’era un grande silenzio, ad un certo pungo si sentì uno
strano rumore.
<< Papà si sente che stai proprio morendo di fame!
>> disse Goten ridendo.
<< Cosa? Guarda che non era il mio stomaco >>
disse Goku.
<< Era il mio >> disse Lasim leggermente
imbarazzata e tutti si girarono a guardarla << Diciamo che combattere mi
ha messo una certa fame >> disse ridendo.
<< Ah non ti devi preoccupare, mia madre è addestrata
a fare caraffe di cibo e poi è un’ottima cuoca, placherai presto il tuo
appetito >> disse Goten sorridendo.
Goten, pur oramai conoscendo la grande forza della ragazza,
non era rimasto immune al suo fascino. Era segretamente felice, che quella
bellissima e potente Sayan venisse a vivere con loro. In questo modo avrebbe
potuto conoscerla meglio. Nonostante tutto quello che era accaduto, Lasim non
sembrava male.
<< E a proposito di cibo, Gohan perché tu, Videl e la
piccola Pan non venite a cena da noi sta sera? >> disse Goku.
<< Ti sembra il caso papà? >> disse Gohan
guardando il padre e fanno cenno verso Lasim.
<< Non preoccuparti, non credo ci causerà problemi
>> disse Goku sorridendo e mostrando la collana.
<< Sarà meglio aspettare che si adatti un po’ alla
situazione non credi? Magari trovandosi in un ambiente nuovo, con troppa gente
potrebbe reagire male >> disse Gohan preoccupato.
<< Non è un’animale figliolo, ma se preferisci non far
venire Pan e Videl ti capisco sarà per un’altra volta >> disse Goku
sorridente.
Gohan sorrise a sua volta, suo padre sembrava piuttosto
tranquillo nonostante una potentissima Sayan, che poco prima lo stava
annientando, stava per andare a vivere con lui.
<< Se dovrai vivere con noi sarà meglio che tu conosca
i nostri nomi, il tuo ovviamente già lo sappiamo >> disse Goten attirando
l’attenzione di Lasim. << Io sono Goten >> disse.
<< Io Gohan >>
<< Io invece sono Goku, anche se potresti sentire
Vegeta che mi chiama Karoth >> disse Goku sorridente.
<< Allora sei tu l’altro Sayan che si è stanziato
sulla terra >> disse Lasim, non era sorpresa, Goku aveva dimostrato di
essere un guerriero di grande valore, non poteva essere un mezzosangue.
<< Esatto sono stato mandato sulla terra quando ero
solo un bambino. >> disse Goku.
Lasim guardò incuriosita Goku, pensava che durante il
combattimento non avesse tirato fuori tutte le energie, ed era curiosa di
sapere cosa sapesse veramente fare quel Sayan.
Kalì, Trunks e Vegeta si dirigevano silenziosamente verso
casa. Vegeta era silenzioso ma pensieroso, Trunks non sapeva cosa dire e di
certo Kalì in quel momento non era in vena di chiacchierare. Trunks però,
nonostante tutto si sentiva in dovere di dire qualcosa, quella ragazza stava
per andare a vivere con lui e la sua famiglia.
<< Io mi chiamo Trunks >> disse con un tono
secco arrossendo leggermente, Kalì lo intimoriva leggermente.
Kalì lo guardò confusa, cercava di capire come mai si fosse
presentato. Lui era il figlio del principe dei Sayan, uno degli esseri più
arroganti dell’universo, eppure era appena stato gentile con lei. Kalì non era
abituata a queste cosa, avendo vissuto sempre con sua sorella con cui aveva
molta confidenza, si sentiva leggermente in imbarazzo davanti a tale gentilezza…
in particolare da parte di un ragazzo. Kalì non sapeva cosa fare, si sentiva
obbligata a rispondergli in qualche modo.
<< Piacere di conoscerti, Trunks… >> disse
arrossendo leggermente.
La risposta
da parte della ragazza fece apparire sul viso di Trunks un leggero sorriso, che
ovviamente il giovane Sayan non fece vedere. Già durante il combattimento aveva
ammirato da vicino la bellezza della ragazza, ma adesso che l’aveva a casa
avrebbe potuto ammirarla con più attenzione. Avrebbe potuto vederla appena
sveglia la mattina, avrebbe potuto ammirare i suoi movimenti dentro la casa,
magari un po’ incerti trovandosi in un ambiente nuovo e magari anche ad… MA CHE
PENSIERI GLI VENIVANO IN MENTE! Quella fino a poco prima stava per distruggerli
tutti! E adesso si metteva a fantasticare?! Non era una ragazza con cui avrebbe
potuto relazionare, anzi non doveva proprio. E poi, anche se avesse voluto, suo
padre avrebbe preferito ucciderlo piuttosto che permettergli di frequentare un
essere che si era permessa di disonorarlo in tal modo. Si girò a guardare
dietro di se, Kalì volava a pochi metri da lui, non appena Trunks rivide il suo
viso tutti i suoi pensieri si dissolsero nel nulla. Era così bella, così
perfetta e aveva dimostrato un coraggio e una volontà fuori dalla portata delle
ragazze terrestri. Più la guardava, più desiderava avvicinarsi a lei in qualche
modo. Trunks distolse lo sguardo, si era di nuovo lasciato trasportare dalla
bellezza della giovane ragazza.
Tra lui e
Kalì non avrebbe mai potuto funzionare, fine della storia!
Spazio dell’autrice:
Ed eccomi
tornata con l’11° capitolo, anche se leggermente in ritardo. Ma meglio tardi
che mai, no ?! XD
A quanto
pare Goten vuole provare a fare il Playboy con Lasim, chissà come reagirà!
Invece Trunks non riesce a trattenere i suoi sentimenti per Kalì, chissà che
tra i sue non nasca qualcosa o se Kalì lo rifiuterà con il carattere
leggermente scorbutico che si ritrova. Be lo scoprirete se continuerete a
seguire la storia ;).