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Autore: Infinity8    26/03/2012    3 recensioni
Molto spesso, il dolore altrui può distruggere la tua vita, apparentemente perfetta.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Se fossi il tuo ragazzo, non ti lascerei.


Melanie e Zayn stavano insieme da quando avevano entrambi 15 anni, ora ne hanno 18.
Hanno condiviso insieme tutti i momenti belli e brutti delle loro vite, a partire dalla prima volta in cui hanno fatto l’amore e a finire alla perdita del padre di Marc. Un duro colpo che, volendo, li aveva sia uniti che allontanati di più.
Può sembrare un paradosso, ma quando una persona non è abituata ad avere il dolore intorno a sé, difficilmente riesce a compatire il dolore degli altri.
Melanie ci metteva tutta sé stessa a stare vicina a Zayn, ma molto spesso non ci riusciva. Era di famiglia agiata, non aveva fratelli a cui badare, aveva tanti amici (tra cui Liam, il suo migliore amico da una vita), andava bene a scuola, i genitori si amavano e lei credeva di aver trovato l’amore della sua vita. Si riteneva la ragazza più fortunata del mondo, almeno fino alla morte del padre di Marc. In quel momento, tutto cambiò.
Si dice che le disgrazie non vengono mai da sole, e così fu.
Zayn iniziò a non voler uscire più di casa, a non voler vedere nessuno. Nemmeno la sua amata Melanie. Lei iniziò a farsi tremila e cinquecento pippe mentali, pensando che fosse lei ad essere quella sbagliata, lei a non essere abbastanza forte per entrambi, lei a non saper reggere il dolore del ragazzo a cui teneva di più, poiché non aveva mai provato un’emozione così forte.
Melanie iniziò a chiudersi in sé stessa, a non sorridere né mangiare più. Cominciò ad odiare anche la sua materia preferita, inglese. I suoi genitori avevano iniziato a discutere per i motivi più sciocchi, e lei si sentiva terribilmente sola.

- Ottimo. Io dovrei aiutare il mio ragazzo a superare la depressione, però mi sto deprimendo anch’io. Come sempre, sono inutile -

L’unica persona che riusciva a farla stare bene, anche solo per qualche ora, era Liam, il suo migliore amico.
“Beh? Che hai intenzione di fare? Vuoi piangere sul cuscino, tutto il giorno, anche oggi?” disse, entrando con poca delicatezza nella sua camera.
“Liam, per favore, vai via. Ancora non riesco a spiegarmi perché tu mi stia così appresso, non mi merito nulla. Non riesco a far star bene il mio ragazzo con cui sto da tre anni e, molto probabilmente, ci lasceremo. Ormai sono tre mesi che la situazione va avanti così. La mia vita sta iniziando a fare schifo. Che altra alternativa ho, se non piangere sul cuscino? Almeno lui mi capisce”
“Tu non è che non hai alternative, è che non vuoi provare ad averle. Non puoi mollare tutto così. Non sei abituata al dolore, è vero. Ma nessuno ci è abituato. Pensi che Zaynora stia bene, nel vederti così?”
“Sicuramente no, ma leggi il messaggio che mi ha mandato poco fa”

- E’ bello tutto questo, sai? E’ bello sapere che io sto male, per la perdita di mio padre, e tu non ci sei. Non chiedo che tu lo faccia resuscitare, no. Chiedo solamente che tu ci sia. Un abbraccio, un bacio, qualsiasi cosa mi faccia stare meglio. Te, invece, cosa fai? Ti deprimi perché “non hai mai conosciuto il dolore” e non sai come aiutarmi? I modi ci sono, sei tu che non li vuoi usare. Mi chiedo che senso abbia continuare a stare insieme -

“Vabbè, ma questo è un fottutissimo pezzo di merda. Ora vado là da lui e…”
“No. Te l’ho fatto leggere perché sei il mio migliore amico e perché non voglio che succedano casini su casini. Ha ragione, non si può dargli torto”
“Ma come tu devi capire lui, lui deve capire te! Non è facile questa situazione, per nessuno dei due! E’ ovvio che se sta male lui, stai male anche tu!”
“Liam, per favore. Non compatirmi, non ne ho bisogno. Ora vai, ci vediamo domani a scuola”
 
Il giorno dopo, Melanie sembrava non avesse dormito per circa un anno.
La sua bellissima pelle rosea era, d’un tratto, diventata bianchissima. I suoi occhi color Nutella erano diventati rossi e gonfi. I suoi capelli rossicci e ordinati erano diventati spettinati e poco curati. Di solito, amava vestirsi con vestiti che risaltassero le sue curve, mentre quel giorno sembrava una barbona uscita da un ospedale dopo un ricovero.
Se prima era acclamata da molti ragazzi e ragazze della scuola, quel giorno tutti la evitarono. Tutti, tranne Liam.

Ora di pranzo, prato della scuola.

“Mi spieghi cosa cazzo ti è successo? Da stamattina non hai parlato con nessuno, il che è strano. Sta per scoppiare la terza guerra mondiale?” disse sarcasticamente Liam.
Melanie rise. Era proprio vero, Liam era l’unico al mondo capace di farla ridere sempre.
“Mi ha lasciata” disse Melanie, sottovoce.
“CHE COSA?!?!?”
“Shh, non strillare. Mi ha lasciata, me lo immaginavo che prima o poi l’avrebbe fatto”
“E’ veramente uno stronzo. Mi dispiace per lui e per la sua famiglia, ma questo non è il modo di reagire. Io lo ammazzo”
“Liam, non fare stronzate. Per favore, almeno tu capiscimi. Non fargli nulla, ha il diritto di fare ciò che crede. Ora abbracciami, ti prego. Ho bisogno solo di questo”
Liam l’abbracciò. Fu l’abbraccio più lungo che si scambiarono i due nell’arco di tutta la loro amicizia, rimasero così forse per mezzora. Col risultato che Melanie bagnò tutta la maglietta dell’amico.
“Scusa, oddio scusa”
“Mel, ti pare? Non eri così mortificata di avermi bagnato una maglietta manco quando mi hai vomitato addosso. Ti ricordi, in seconda media? Per una scommessa, mangiasti i kiwi anche se a te facevano schifo, col risultato che dovetti buttare una maglietta”
Melanie rise nuovamente, pensando al fatto che Liam c’era sempre stato per lei. Tutte le volte che litigava con Zayn oppure con i genitori, lui era pronto ad accoglierla a braccia aperte.
“Liam, grazie”
“E di cosa?”
“Grazie per esserci sempre, grazie per rimanere affianco a me, nonostante tutti i miei difetti. Grazie per tutti i bei momenti passati insieme e anche per quelli brutti, che in un modo o nell’altro riesci sempre a farmi pensare che tutto andrà per il meglio. Grazie, semplicemente, di esistere e di essere il mio migliore amico. So che, almeno tu, non mi abbandonerai mai”
“Io ci sarò sempre, sai perché? Perché ho imparato ad amare i tuoi difetti, ho imparato ad amare la persona che eri e la persona che sei diventata. Se fossi il tuo ragazzo, io non ti lascerei”
In quel momento, forse per l’atmosfera che si era creata o forse per il fatto che Melanie aveva capito quanto realmente tenesse a Liam, i due iniziarono ad avvicinarsi sempre più.
Quando le loro facce furono ad una spanna di distanza, fu Melanie ad avvicinarsi a Liam e a baciarlo. Fu, forse, il più bel bacio che lei abbia mai dato a qualcuno.
Liam era incredulo. Finalmente era riuscito a baciare la ragazza che amava da circa 8 anni.
“Tu non ti pentirai di questo, vero?” disse Liam.
“Non penso proprio. Sei l’unica persona che mi dà il coraggio di vivere, nonostante tutto. Se proprio devo vivere, voglio farlo accanto a te”
Passarono le seguenti ore scolastiche a baciarsi e ad abbracciarsi, come se fossero una coppia consolidata.
Quella sera, visto che i genitori di Liam erano partiti, decisero di andare a cena fuori e poi di dormire insieme a casa di lui.

Mentre si avviavano verso il ristorante, mano nella mano, incontrarono Zayn che si stava baciando con Jennie, la ragazza più insopportabile del pianeta per Melanie.
“E tu che ci fai qui? Con lei?!?!?” disse, visibilmente incazzata, Melanie.
“Vedo che anche tu non ti sei fatta scrupoli. Comunque, ormai è ora che io ti dica tutta la verità. Ti tradisco con lei da circa un anno, ed è stata lei a risollevarmi il morale. Non tu”
Nel giro di un secondo, Liam lasciò la mano a Melanie per ritrovarsi a sganciare un destro potente sulla guancia di Zayn.
“Tu sei solamente uno stronzo che si è divertito con una puttanella, quando aveva una principessa di fianco a sé. Vaffanculo” Liam disse queste parole, lasciandolo a terra mezzo sanguinante.
Melanie, in tutto questo, era scoppiata a piangere come una fontana. Contemporaneamente, però, le veniva da ridere poiché non aveva mai visto un Liam “aggressivo”.
“Senti, mi è passata la voglia di andare al ristorante. Film a casa tua?” disse Melanie, tra un singhiozzo e l’altro.
“Sì, ma prima devo fare una cosa…”
“Cos…” non fece in tempo a finire la frase che Liam la baciò. Un bacio dolce, ma allo stesso tempo passionale.

Dopo dieci minuti si ritrovarono a casa di Liam. Ovviamente, il film non lo videro. Erano troppo impegnati ad appartenersi, cosa che, infondo, desideravano entrambi da tantissimo tempo.
Per Melanie, farlo con Liam era stato qualcosa di spettacolare, non solo per la sua bravura e capacità, ma anche per le emozioni e i sentimenti che con Zayn, negli ultimi tempi, non riusciva più a provare.
Questo non era semplice sesso, questo era amore vero e proprio.

Note.
Questa One Shot è per Alessia. (spero ti piaccia amore).
Ringrazio Justin Bieber per avermi dato l'ispirazione per scrivere questa cagatina, con il suo nuovo singolo "Boyfriend".
Se vi va, recensite :)

Sveva xx
  
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