26/03/2012
7 recensioniTaken.
-Stephanie.
- Chi è stata la vittima?- mi voltai verso Harry,ridendo e cercando di nascondere tutta la tristezza che mi aveva assalito dopo aver ascoltato le sue parole. Era stato con un’altra,l’ennesima stronza che si era portato a letto. – Oh,vittima proprio non direi- rispose il riccio,portandosi una mano tra i capelli,tirandosela a figo. Gli feci una smorfia e lo incitai a continuare. –Avanti spara!- -Non ci crederai mai!- mi disse,con un’espressione soddisfatta,mentre un sorriso si faceva spazio sul suo viso. Rimasi un attimo con un’espressione inebetita sulla faccia,perdendomi in quel sorriso di cui mi ero innamorata dalla prima volta che avevo visto. Cercai di tornare sul pianeta terra,scossi la testa e mi concentrai sul nostro discorso. – Eddai,muoviti!- mi lamentai,dandogli un pugno leggero sulla spalla. Mi guardava confuso. Si era forse accorto che mi ero incantata quando aveva mostrato le fossette? Ci conoscevamo da 12 anni, e lui,il mio migliore amico,sapeva quasi tutto di me. Ma la cosa più importante non l’aveva ancora percepita. Persino il mio gatto aveva capito che ero fottutamente innamorata di lui,ma lui no. – Jane- disse tutto d’un botto, facendomi perdere un battuto. – No- ironizzai,mostrandomi sorpresa – Quella perfettina con te? – continuai la messa in scena,mentre sentii una stretta al cuore. Ero così difficile cercare di sorridere quando mi raccontava delle sue avventure con le ragazze. Lui annuì,mantenendo il sorriso. – Che puttaniere che sei- affermai,facendo la finta offesa. O almeno questo era quello che lui doveva credere,dato che ci ero rimasta male davvero,come al solito. Lui ridacchiò e mi puntò un dito contro. – Sei gelosa- disse, per poi annuire. Più che convincere me,cercava di convincere se stesso. Non risposi,ma incrociai le braccia al petto e misi il muso. Non si sarebbe mai accorto di me,né potevo dichiararmi. Avrei mandato in fumo tutta la nostra amicizia,e non volevo assolutamente. Mi considerava una sorella,la sorella minore,che ogni fratello deve difendere dai pericoli del mondo. Niente più,niente meno. Ma necessitavo di lui al mio fianco, quindi non l’avrei mai lasciato andare.
-Harry.
La mia piccola Steph era gelosa. Quanto poteva essere tenera,quando faceva la finta offesa? Bhè,anche io sarei stato geloso se qualcuno me l’avesse toccata. Ma non era la stessa cosa. Lei era la mia migliore amica, e essendo più grande di lei,dovevo proteggerla dalle grinfie dei maschi che le giravano attorno. Nessuno me l’avrebbe mai portata via,nemmeno il suo futuro fidanzato. Continuò a tenere il muso. – Sarai sempre e solo tu l’unica donna della mia vita – le dissi sorridendo. La abbracciai e lei portò il viso sulla mia spalla. – Così va meglio- sussurrò,stringendomi ancora più forte e sentii la sua bocca aprirsi in un sorriso. Ne ero sempre più convinto, sarebbe stata l’unica. Era diversa da tutte le altre. A scuola avevo la nomina di ‘puttaniere’,e mi si addiceva perfettamente. L’unica ragazza che non avevo mai sfiorato in quel senso,era lei. Dalla prima volta che il mio sguardo aveva incrociato le sue iridi,negli occhi color nocciola avevo intravisto una luce che mi ispirava fiducia e serenità. Probabilmente perché era ancora una bambina,così come me. Ma la luce nei suoi occhi non era mai sparita,ecco perché sarei sempre stato al suo fianco. Sarei stato il suo migliore amico, il fratello che non aveva mai avuto, qualsiasi cosa l’avrebbe fatta felice.
-Stephanie.
-Harry,Harry,Harry,devo dirti una cosa! – urlai saltellando,prima di gettargli le braccia al collo. – Steph,che è successo?- mi chiese leggermente confuso,ma con lo stesso sorriso di sempre. – Indovina un po’- lo tenni sulle spine,staccandomi da lui. Continuava a guardarmi confuso. – Mi sono fidanzata con Jake!- dissi tutto d’un fiato,con un sorriso a 32 denti. Ero davvero felice,mi avrebbe fatto dimenticare Harry una volta per tutte. Mi concentrai sul viso del mio migliore amico,e riuscii a scorgere un’espressione sconvolta. – C-cosa?-
-Harry.
Le parole che aveva appena pronunciato Steph non potevano essere vere. Rimasi per un attimo con lo sguardo perso nel vuoto,cercando di collegare la notizia al cervello. Ma proprio non ci riuscivo, era una cosa assurda. – C’è qualcosa che non va?- interruppe i miei pensieri con la sua vocina melodica. Il sorriso che aveva fino a poco prima era sparito dal suo volto e i suoi occhi emanavano una luce triste. – Non mi avevi detto ti piacesse Jake- le dissi freddo. Non mi aveva mai detto che le interessasse. Da un giorno all’altro? Come era potuto accadere? La lasciai un attimo col fiato sospeso,sospirò,poi riprese a parlare. – L’ho sempre trovato molto carino e simpatico- affermò, come se volesse giustificarsi. –Ah,quindi ora ti metti con qualcuno solo perché lo giudichi carino e simpatico?- le domandai,mentre la rabbia cominciava pian piano a farsi spazio in me. –Harry,ma che dici?- mi chiese lei, spalancando gli occhi. – Dico che così non va, non puoi fidanzarti con il primo che capita- le spiegai cercando di essere abbastanza gentile,ma ottenni l’esatto contrario. – Non venirmi a fare la predica proprio tu che ti sei fatto mezza scuola!- disse,alzando la voce. –Stiamo parlando di te adesso!- cercai di giustificarmi,tenendo sempre un tono abbastanza alto. Non capivo cosa mi stava succedendo. Ero forse geloso? Geloso della mia migliore amica? Non potevo vederla tra le braccia di qualcun altro,mi avrebbe distrutto. Era sempre appartenuta a me e doveva essere così per sempre. –Non puoi dirmi cosa devo o non devo fare- fu la sua ultima risposta secca,prima di girare i tacchi e andarsene. Cercai di fermarla,ma ci ripensai,sarebbe stato inutile. Prima di chiederle scusa o cercare di farla ragionare, doveva mettere ordine nel mio cervello. Una parte di me sapeva che quella non era la gelosia che provava un fratello nei confronti di una sorella.
-Stephanie.
Chi pensava di essere? Chi pensava fossi io? Lui poteva farsi tutte le ragazze del mondo e io non potevo nemmeno stare con un ragazzo,con cui mi ero messa solo per dimenticarlo. Quella situazione mi stava uccidendo, non lo vedevo più come un amico da già due anni ormai. Non mi ero mai fatta avanti, avevo deciso di lasciare le cose come stavano,non volevo creare casini o confusione. Uscivo con Jake già da un po’, avevo capito che soffrire per un qualcosa di impossibile sarebbe stato inutile. Dovevo guardare altrove e dimenticarmi di Harry. Sarebbe stato sempre il mio migliore amico,senza di lui non sarei stata la ragazza che ero. Ma dovevo voltare pagina e Jake sembrava disposto a darmi una mano. Stavo bene con lui,mi faceva ridere,era dolce,simpatico,un ragazzo che qualsiasi ragazza avrebbe voluto al suo fianco. Ma non era Harry. Non aveva il mare verde in cui annegavo ogni volta che incrociavo i suoi occhi. Non aveva i ricci morbidi,abbastanza chiari,che amavo accarezzare o spettinare per semplice divertimento. Non aveva il sorriso che mi aveva fatto innamorare. Non aveva le fossette innocenti che comparivano sulle guance,come se fosse ancora un bambino. E come al solito,tutta la rabbia che avevo dentro in quel momento si era trasformata in tristezza. Tristezza per la consapevolezza che non sarebbe mai stato mio,tristezza perché sapevo che un giorno avrebbe trovato l’amore della sua vita,tristezza perché qualsiasi cosa sarebbe accaduta avrei dovuto sempre sorridere,quando lui era felice. Lo amavo. Più di qualsiasi altra cosa,e mi stava distruggendo.
Due mesi dopo.
-Stephanie.
-Sei bellissima- mi disse Jake sorridendomi,portando una ciocca di capelli spettinata dal vento dietro l’orecchio. Sorrisi e abbassai lo sguardo,imbarazzata. Ancora dovevo abituarmi all’infinita dolcezza di quel ragazzo. Eravamo seduti su una panchina verde del parco e nonostante tutto l’atmosfera era molto romantica. – Steph- mi chiamò. – Sì?- gli chiesi alzando lo sguardo,in attesa di ciò che voleva dirmi. – Penso di amarti- mi disse,guardandomi negli occhi. Il cuore cominciò a battermi velocemente e il mio corpo era troppo piccolo per contenere tutta la felicità che stavo provando in quel momento. Tuttavia non risposi, non ero ancora pronta. Non sapevo se lo amavo,ma stavo bene con lui, e per il momento mi bastava. Posai delicatamente le mie labbra sulle sue,portando le braccia attorno al suo collo.
–Adesso basta!- udimmo una voce che mi fece sobbalzare,perché sapevo benissimo a chi apparteneva. – Harry che ci fai qui?- chiesi confusa,allontanandomi da Jake e avvicinandomi a lui. – Devo parlarti – affermò,guardandomi negli occhi. Per un momento temei di potermi perdere nel verde infinito delle sue iridi e per evitare ciò abbassai lo sguardo. –Non mi sembra il moment- intervenne Jake,ma non gli feci continuare la frase. –Jake- lo richiamai –per favore- chiesi dolcemente. Lui annuì e mi allontanai con Harry al mio fianco.
-Harry.
Non potevo perderla,dovevo dirle tutto. La storia di Jake mi aveva fatto riflettere molto e avevo preso una decisione,che mi pareva la più giusta. Ci fermammo accanto al tronco di un albero. –Ci ho pensato molto. E ti sembrerà una cosa assurda,anche per me lo è. Ma devo dirti tutto,non posso perderti per la mia vigliaccheria, sei una delle persone più importanti,anzi forse la più importante e non potrei mai immaginare una vita senza te- mi fermai un attimo. Ma continuare a parlare era più difficile di quanto credessi. – allora?- mi incitò,accorgendosi che non avevo intenzione di continuare. I suoi occhi brillavano, ma non della solita luce allegra. Erano lacrime quelle che stavano per scendere dai suoi occhi. Le parole mi si erano fermate in gola,ma non potevo starmene lì senza fare niente. Dovevo sbrigarmi.
-Stephanie.
Se ne stava lì,fermo,senza proferire parola. C’era qualcosa di strano,sembrava che stesse soffocando. Improvvisamente poggiò le mani sui miei fianchi,avvicinando i nostri corpi,cosa che mi provocò un brivido. Volevo scostarmi,avevo capito le sue intenzioni e non sarebbe stato giusto nei confronti Jake. Feci una cosa di cui mi pentii subito dopo. Lo guardai negli occhi. Era come se dopo essermi persa nelle sue iridi verdi, il mare infinito si fosse trasformato in ghiaccio,impedendomi qualsiasi movimento. Avrei dovuto reagire,ma la parte del mio cervello che sosteneva di dover star ferma ebbe la meglio. Si avvicinò delicatamente alle mie labbra,continuando a sostenere il mio sguardo. Il cuore cominciò a battermi all’impazzata,quasi volesse squarciarmi il petto. Il tocco della sua bocca sulla mia sembrava irreale. Era molto meglio di tutti i sogni e di tutte le volte che avevo fantasticato su quella scena. Mi strinse a sé,facendo combaciare perfettamente i nostri corpi. Sembravamo essere nati per stare insieme,in quel momento eravamo una cosa sola,mi completava. Avrei voluto che il tempo si fermasse,che la mia felicità di quel momento durasse in eterno. Ci staccammo di malavoglia. –Steph io..io ti amo- sussurrò. Sorrisi malinconicamente. –Non sai quante notti ho speso,sognando questo momento, sei sempre stato tutto ciò di cui avevo bisogno. Ti sembrerà banale ciò che sto per dirti. Sono innamorata di te da più di due anni. E tu non te ne sei mai accorto,era come se avessi una benda su gli occhi. E’ stupido,ma..il mio amore è così intenso da farmi star male. Ma ora sto con Jake,io..non posso. Ci starei troppo male - dissi. Non sapevo dove avevo trovato il coraggio di dire quelle cose,né perché l’avessi fatto. Vidi i suoi occhi lucidi, stava per scoppaire. E io a mia volta sentii il mio viso rigato da lacrime,ma non cercai di fermarmi. Dopo tutto quel tempo,ci ritrovavamo lì,a piangere come due idioti,perché il nostro amore non doveva esistere,perché era qualcosa di troppo forte per essere reale,perché era un amore che si vedeva solo nelle fiabe. – Perdonami- mi disse,prima di avvolgermi tra le sue braccia e continuare a piangere sulla mia spalla.
ciao belle! Grazie per aver letto questa OS che fa letteralmente cagare o:
L'idea era buona,ma è uscita fuori una mezza schifezza e.e
E' la mia prima OS,mi farebbe comunque piacere cosa ne pensate :3
Passate qui,se vi va,è la mia FF o: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1001439 e lasciate qualche recensione se vi va u.u
un bacio xx