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Autore: LePereCotte_89    27/03/2012    1 recensioni
Alex è una ragazza a cui non importa di ciò che la gente pensa e si comporta secondo il suo stile di vita. Trascorre una vita serena, esce sempre con la sua migliore amica Angelica. Ma c'è un problema. La sorella, per scelta, ha un fratello che odia dalla prima elementare. Alex sta per ricevere una bella notizia, Angelica e la sua famiglia si trasferiranno nell'appartamento di fronte al loro. Il problema è Matthew, il fratello di Angy. Cosa succederà ad Alex e Matt? La convivenza forzata tramuterò l'odio in amore? Tra battute sconce, insulti pesanti e provocazioni varie, riusciranno a non odiarsi più dopo anni e anni?
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-E tu chi sei?- chiesi alla ragazza che si trovava di fronte a me. Aveva un viso famigliare ma non riuscivo a capire dove l’avessi già vista…
 
-Ciao Mat… ah. E tu chi sei?- come prego?
 
-Ehi tesoro, guarda che sei tu quella che ha bussato alla porta della mia casa, non io.- come si permetteva di fare al finta tonta?
 
-Beh, io sapevo che qui abitava Matt. Chiedo scusa, devo aver sbagliato indirizzo…-
 
Ah, tutto chiaro. Una delle puttanelle di Matt. Stavo per indicargli la casa dello stronzo quando quest’ultimo uscì di casa
 
-Ehilà Fede! Alex… ehi, guarda che abito qua!- Era un po’ inutile che lui si sbracciasse così per farsi vedere da codesta “Fede” , ma voleva fare sicuramente scena.
 
-Matt! Ciao!- la ragazza lo salutò e si ri-voltò verso di me
 
-Ehm… scusa il disturbo. Buon pomeriggio-  ah però, era una ragazza dalle buone maniere. L’opposto di Matt insomma, chissà come si sono trovati… bah.
Stavo per chiudere la porta quando una mano la bloccò
 
-Ma che cazz… -
 
-Sono io, cretina!- la mia dolce migliore amica era tornata
 
-Wellà Angy! Chi si rivede! Su entra… ehi… che hai?- mentre entrava in casa Angelica era alquanto arrabbiata, incazzata a dirla tutta. Ma che le prendeva?
 
-Niente, mi irrita solo una presenza femminile in casa mia.-
 
-Ma chi? Quella ragazza? A me sembrava simpatica…- appena finita la frase Angy mi sbraitò contro
 
-MA CHE DICI?! Sicuramente è una snob una… una… non lo so, ma è antipatica!- vai a capirla Angelica..
 
-Vabbè, se lo dici tu…-
 
-No! A te DEVE stare antipatica!- si, oggi era alquanto strana
 
-Si okay stai calma.. è successo qualcosa con Tom?- ci stavamo sedendo sul divano e la sua espressione si rilassò subito
 
-No no, anzi… con lui tutto bene!- e divenne subito di buon umore
 
-Okay, ora mi racconti tutti per filo e per segno.- non stavo più nella pelle. Vedevo Angy davvero felice, ed era raro vederla così quando stava insieme ad un ragazzo.
 
-Beh, alla fine ieri sera come immaginerai sono andata a dormire da Tom, e beh ecco… diciamo che abbiamo dormito poco più di 3 ore…- La cosa si fa interessante
 
-Angy per l’amor di Dio non essere vacua! Non mi scandalizzo lo sai, sono peggio di un camionista arrabbiato io.-
 
-Ah-ah si tesoro lo so, ti conosco fin troppo bene! Comunque niente, siamo andati a letto insieme e sì, stiamo insieme. Dice che io gli interesso davvero, l’ho colpito… non so come, ma è successo!-
 
-Dai Angy, sono felice per te! Non lo capisci? Tu sei fantastica, colpisci molti ragazzi, lo vuoi capire? O ti devo malmenare per fartelo entrare in testa?-
Lo avrei fatto, e lei lo sapeva bene
 
-Ok ok calma furia del west! E tu invece che racconti? Con Matt com’è andata?- faceva sul serio la ragazza?
 
-Angelica… parli seriamente? Cosa può essere mai successo tra due persone che si odiano profondamente?-
 
-Come la fa lunga però. Mia cara Alex, aspetta e vedrai, aspetta…- cosa stava farneticando?
 
-Ok, mi sta spaventando, smettila di fare la filosofica e torna in te. Comunque stavo dicendo che non è successo nulla, solo che stamattina mi sono trovata nuda con una sua maglia addosso e prima che tu possa pensare male, no. Non abbiamo fatto sesso. Solo che, per quello che mi ricordo ora, ieri sera avevo caldo e non ragionando, per colpa dell’alcool in circolo, mi sono spogliata davanti a lui.-
 
-Ed ha resistito?-
 
-Cosa intendi scusa?- ero un tantino confusa per quella domanda
 
-Beh, è un maschio e tu hai un corpo bellissimo e sei stupenda.-
Scoppiai a ridere
 
-Dai Angy, non dire cazzate! Punto primo non sono stupenda, tu lo sei e non solo esteriormente ma come persona in sé; e punto secondo lui è Matt, è un energumeno, altro che maschio!- Angelica si mise a ridere seguita subito da me.
 
-Ah cavoli! Mi serve il cavo per caricare il cellulare, non è che tu ne hai uno da prestarmi?-
 
-Mmmh no, mi spiace tesoro…-
 
-Tranquilla, mi accompagni un attimo in casa mia? Lo prendo e poi torniamo qui, non vorrei disturbare quella là…- e fece una faccia strana. Bah…
 
-Dai, andiamo e torniamo.-
Ci incamminammo e percorremmo quel lungo tragitto di 4 metri per poi entrare in casa sua.
 
-Io vado in camera- disse Angy
 
-Ok, ti aspetto qui in cucina.- mi sedetti e una voce fastidiosa mi disturbò
 
-E tu che cazzo ci fai qui?- simpatico
 
-E tu che cazzo vuoi?- dissi mentre mi girai. E forse non avrei dovuto. Il tipo di fronte a me era a petto nudo e con un alquanto grosso rigonfiamento sui boxer
 
-Io sono a casa mia e sto prendendo il gelato. E comunque non dovrei dare spiegazioni a te, ma tu a me.-
 
-Senti bello, abbassa la cresta.- odiavo i maschi che si credevano superiori alle donne
 
-Io sono qui perché ho accompagnato tua sorella a prendere una cosa.-
 
-Buon per te. Oh, vuoi?- mi chiese porgendomi il penultimo cono alla panna rimasto.
 
-No grazie- cercai di essere gentile anche se lo non lo era un granché.
 
-Meglio per me, ce ne sarò di più per divertirci.- e fece un sorrisetto malizioso. Pensava forse di infastidirmi? Con me non avrebbe attaccato.
 
-Sì, ma io non te l’ho chiesto. Ora è meglio che vai di là, non sopportiamo entrambi la vista uno dell’altro. Ergo sparisci.-
Dicendo così lo feci irritare. Molto. Avanzò verso di me con passo di carica
 
-Senti un po’ stronzett…
 
-Matt! Ma che fai?! Vergognati! –
 
-Che palle Angy cosa vuoi?-
 
-Maleducato! Non parlarmi così! E vai a vestirti o torna di là, non si gira nudi per casa con evidenti erezioni!- per poco non lanciai un urlo dal ridere. Dio, Angelica era magnifica in certi momenti. Soprattutto perché Matt la ascoltava praticamente sempre… forse perchè era sua sorella e a lei ci teneva.
 
-Se certo mamma. E vedi di chiudere la porta quando uscite. Ciao stronza.- l’ultimo saluto ovviamente era riferito a me
 
-Ciao coglione.- sono sempre molto fine.
 
-Mah guarda a te… dai vieni Alex, andiamo.-
 
Arrivate a casa parlammo un po’ dell’altra sera specificando i dettagli, che sono sempre i migliori. I dettagli sono ciò che caratterizzano maggiormente le nostre vite.
Passammo insieme tutto il pomeriggio finché non si fecero le sette.
 
-Ma che diavolo, quella non  è ancora uscita?- nel mentre che Angelica varcava la soglia della porta di casa mia vedemmo entrambe la ragazza uscire dalla casa di Matt.
Appena la presunta “Fede” si era allontanata Angy sbraitò
 
-Alla buon ora Dio mio!- e il solito ragazzo educato sbuffò e alzò gli occhi al cielo
 
-Sei pesante oggi sorellina-
 
-Non sono pesante, è che volevo entrare a casa mia senza essere disturbata!-
 
-Sì sì come vuoi.- Disse non curante mentre massaggiava col cellulare. Buona educazione saltami addosso.
 
-Alex, stasera hai qualcosa in programma?-
 
-Beh… dovrei vedermi con Andrea, ma lui mi ha dato il via libera per uscire con te perciò…- in quel momento accaddero due cose. Matt alzò lo sguardo e mi guardò in un modo strano, e secondo Il mio ragazzo sbucò da sopra le scale.
 
-Ehi piccola!- disse venendomi incontro.
 
-Ciao tesoro- dissi io baciandolo. Dopo un po’, forse troppo dopo, ci staccammo e vidi Angelica sorriderci. E Matt fulminarci… ma che voleva ogni volta con quello sguardo da serial killer?!
 
-Ma non dovevamo sentirci via telefono?- chiesi ad Andre
 
-Sì, ma passavo di qui perciò… volevo chiederti se avevi impegni per stasera.- guardai Angy che mi diede un segno di approvazione
 
-No, no sono tutta per te stasera!- dissi sorridendogli
 
-Fantastico…!- disse con un tono misto tra il malizioso e lo scherzoso.
 
-Ma scusa non dovevi uscire con mia sorella?- adesso che cavolo si intrometteva quello..
 
-No, fratellino caro. Oggi molto probabilmente esco con Tom, sennò ti faccio compagnia. Contento? Spero per te di sì, perché non hai alternative. Oggi stai con me, tua sorella!- ed ecco ritornata l’Angelica modalità comando io.
 
-Se proprio devo…-
 
-Bravo fratellino!- A me e ad Andrea quella scenetta fece sorridere. Che bel quadretto famigliare.
 
-Comunque… io devo ancora prepararmi, se vuoi puoi aspettarmi in camera mia-
 
-E me lo chiedi anche?- E no, però non poteva provocare così!
 
-E che facciamo?- parlammo tranquillamente come se nessuno ci stesse ascoltando, invece continuavo a sentirmi osservata, ma non ci feci caso.
 
-Fino a domani sera io ho casa libera… vieni da me?- sì, mi stava decisamente provocando.
 
-Certo…. In tutti e due i sensi- gli soffia a fior di labbra.
 
-Vabbè ninfomani, noi andiamo. Ti voglio bene tesoro, ci sentiamo domani- disse Angy
 
-E appena prendete fiato scrivimi mi raccomando!- sussurrò
 
-Lo farò.- la abbraccia  e la salutai.
Mi girai per salutare anche Matt, per educazione, ma senza sapere perché lo vidi molto incazzato. E molto era dir poco.
 
-Ciao Matt-
 
-Ciao… Alex- no davvero, non lo capivo quel ragazzo. Boh, forse era perché doveva passare la serata con sua sorella, ma non ne ero sicura che fosse incazzato per quello…
Entrammo in casa e andammo in camera mia.
 
-Ehi Andre, io devo cambiarmi… - dissi voltandomi e vedendo che si era già accomodato sul mio letto
 
-Tranquilla piccola io sto qui, a godermi lo spettacolo. Il bello lo riservo per dopo cena.-
Risi e gli tirai la mia maglietta in faccia.
 
-Sei sempre il solito!- gli saltai addosso, e non mi staccai da lui per un bel po’.
 
 
Note dell’Autrice:
 Ciao a tutti cari lettori! Scusate il grande ritardo, ma questo capitolo faticava un po’ a essere scritto. Qui molti dei sentimenti di Matt escono alla luce, mentre quelli di Alex faticano ancora un po’ a mostrarsi, ma prima o poi ci riusciranno. Speriamo.
Grazie a tutti i lettori silenziosi, a coloro che mi hanno aggiunto tra i seguiti le preferite o le ricordate, ma soprattutto un enorme grazie a chi recensisce esprimendo il suo parere. Sono contenta di leggere ciò che pensate di questa storia.
Un saluto, Ale.
  
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