Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Svea    27/03/2012    1 recensioni
Con due sole parole Sverus Piton manda in pezzi la vita di Lily Evans. Troppo orgogliosa per farsi aiutare riuscirà a tornare ad essere quella di prima?
questa è la mia terza ff e sinceramente non ho la più pallida idea di come sia venuta fuori , del genere coniglio che esce dal cappello del prestigiatore... ( prestigiatore perchè i veri maghi non fanno questi trucchetti da due soldi! )
le recensioni sono sempre graditissime , naturalmente.
bhe, che altro posso dire? buona lettura e ricordate sempre:
Draco dormiens nunquam titillandus!
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

DOVEVA RIALZARSI PER PRENDERSI CURA DEL MONDO, IL SUO MONDO.

 
-          Mamma , papà io esco!-
-          Va bene tesoro. Torna per pranzo però!- 

Tutti  a Spinners end sapevano del ritorno della bella di casa Evans. In un piccolo paese come quello le notizie nuove non erano mai tante quindi non si parlava d’altro che del suo ritorno già da un po’.
 
Ma , nessuno vide Lily quella mattina. Nessuno la vide avviarsi nel suo posto. In realtà quel posto non era proprio suo ma , loro. Però a lei non importava niente. Perché lui era dalla parte del torto e quindi quel posto era suo.
 
Nient’altro da dire.
 
Il parco vicino casa sua non le era mai piaciuto , troppi bambini , troppe domande. Aveva smesso di andarci quando Tunia era ancora la sua migliore amica. Poi avevano scoperto la riva del fiume ,  un posto isolato solo per loro due. Quando la sua vita era andata in pezzi per la prima volta una parte di quel due era cambiata.
Che sciocca era stata a  pensare che sarebbe durato per sempre, che sciocca. Se Tunia che era sua sorella l’aveva abbandonata perché Severus  non avrebbe dovuto farlo?

Ecco.

Tutto quello che aveva tentato di comprimere nell’angolo più remoto della sua testa era improvvisamente uscito fuori. Un pensiero veloce ed inaspettato. Sentiva le lacrime tracciare una sottile linea di fuoco umido sulle sue guance.
Corse , corse più veloce di come aveva mai fatto.
Perché la solitudine ti spinge in un qualche assurdo modo a superare i tuoi limiti. Ti spinge a mettere in discussione tutto ciò  che pensavi giusto , tutto ciò per cui hai lottato e per cui avevi intenzione di lottare.

E lei si sentiva tremendamente sola in quel momento.

Chiusa in una bolla di sapone.  Abbastanza sottile da permetterti di vedere ciò che succede all’esterno e abbastanza forte da tenerti rinchiusa , senza via di scampo , in un mondo non tuo.

Erano questi i pensieri di Lily Evans mentre , in  solitudine , raccoglieva i pezzi di una realtà squarciata , deturpata , massacrata da due semplici parole uscite dalla bocca sbagliata.

Schifosa Mezzosangue.

Sapeva che prima o poi quel giorno sarebbe arrivato. Il giorno in cui le differenze avrebbero bussato alla porta del loro castello fatto di carte, solo  per avvisarli che, di li a poco  ci avrebbero  soffiato sopra.
Senza alcuna pietà , senza alcun rispetto per quel che loro erano o , erano stati.

Alle volte , sentiva la rabbia , più soffocante della tristezza. Ci si rifugiava dentro.
Era come la malinconia , sembrava un porto così sicuro che avvolte ci entrava senza nemmeno accorgersene.
Nessuno però l’aveva avvisata che uscire da quel porto sicuro era presso che impossibile.

Si lasciò cadere sull’erba.

Desiderò ardentemente di essere un sasso : niente vita , niente dolore.
Desiderò di essere un fiore : prendi il meglio dalla vita , breve , e poi appassisci.
Desiderò  di essere una goccia d’acqua : di potersi far trasportare dalla corrente del fiume e sparire lontano.

Sognò di essere molte cose e , tra quelle essere Lily Evans non era compresa.

Stupidi singhiozzi le scuotevano il petto. Debole, debole, debole. Ecco cos’era : debole.

Lasciò che il suo dolore egoista coprisse tutto il resto. La guerra in arrivo, i morti che ogni giorno gli amichetti di Severus sfornavano , tutto venne coperto dal suo dolore egoista.
Perché lei  si sentiva in colpa.
Perché non riusciva a dare conforto ai suoi amici , non riusciva ad essere presente ,come lo era prima, per la sua famiglia e, tutto questo solo perché Severus aveva detto una cosa sbagliata.

Quel giorno , vicino al fiume , in solitudine, Lily Evans permise a se stessa di essere egoista e sfogò tutto il suo dolore.

Era sempre stata un tipo che soffriva in silenzio ma , stavolta  le era uscito di bocca.
Come se il suo corpo non fosse abbastanza grande da contenere se stessa e tutto quel dolore sordo.

La scelte erano due : buttarlo fuori o venirne annullati.

Avrebbe preferito farsi annullare forse ma , qualcuno scelse al posto suo. I suoi ricordi.

Improvvisamente il suo passato non era più una zavorra che la stava trascinando  sul fondo.
Era la sua ancora al presente , alla vita.

Le risate con  Alice , Mary  ed Emmeline.
Il suo caro Remus.
Il piccolo Peter.
Persino quei due idioti di Black e Potter.

Lily Evans aveva molti altri ricordi ma, lei si rifugiò in quelli perché , davanti a Sirius e James non l’avrebbe  mai ammesso, quelle persone erano la sua casa.
Il suo vero porto sicuro.

Quel giorno quando Lily tornò a casa il pranzo era già pronto, sua madre stava finendo di apparecchiare cantando un motivetto, suo padre era in poltrona a leggere il giornale da cui ogni tanto , alzava gli occhi guardando la signora Evans.
 Gli occhi ancora , dopo tanti anni, colmi d’amore.

Lily pensò che ,  era stata triste abbastanza.

Adesso , era il momento di rialzarsi e far vedere al mondo che Lily Evans era tornata.
E che ora si sarebbe presa cura di lui.


SE NON QUI , DOVE?

vorrei ringraziare in anticipo tutte quelle fantastiche persone che leggeranno questa ... cosa.non saprei in che altro modo definirla. Un grazie speciale va alla mia amica Tilde Moon perchè mi vuole tanto bene nonostante tutto. gli devo anche delle scuse per non avergliela fatta leggere in anticipo come , invece , gli spetterebbe di diritto.
trovo che Lily sia un personaggio fantastico e ringrazio la cara Jo per avergli dato vita.
grazie ancora a tutti e mi raccomando : mangiate tante carote che fanno bene !
un bacio la vostra Muffin.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Svea