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Autore: alliekayon    27/03/2012    0 recensioni
Matilda, 17 anni, pensa di avere una vita perfetta. Un migliore amico perfetto. Ma ecco che arriva lui, Alberto, a sconvolgere un equilibrio ormai monotono di questa ragazza Milanese. Un oscuro segreto si nasconde dietro quegli occhi turchini. Presto, lo scoprirà... E nulla sarà più come prima.
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Spero in molte recensioni da parte vostra :3
sono alle prime armi, siate benevoli.
buona lettura! :D
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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...E non finisce mica il cielo, anche se manchi tu. (?)

 

 

Matteo, ormai, non era più seduto accanto a me. Aveva deciso di cambiar posto. Non voleva parlarmi, nè ascoltarmi.
Non so, avrei preferito quaranta pugnalate sul petto, piuttosto che perderlo. Perchè, sì, lui era diventato parte di me. Sin dal primo giorno che lo conobbi. Quel giorno. Lo ricordo bene. 30 Marzo, pioggia. Io seduta su una panchina, fradicia, a cercare di rintracciare mia madre che non ne voleva sapere di arrivare. D'improvviso un ragazzo mi si avvicinò. Lo guardai negli occhi, e da quel momento capii che non l'avrei più lasciato.

- Scusa se ti disturbo, ma t'ho vista sotto la pioggia, e non ho potuto resistere alla tentazione di venire a porgerti il mio ombrello! - esordì, sorridendo.

Rimasi un attimo in silenzio, pensando a qualcosa di intelligente da dire.

- Grazie, è davvero un bellissimo gesto... - risposi, accennando un sorriso timido, e tirandomi dietro l'orecchio una ciocca di capelli che, a causa dell'acqua, mi era scivolata sul viso.

- Figurati... - rispose. Poi continuò - comunque, piacere di conoscerti. Mi chiamo Matteo. - e mi porse la sua mano. L'afferrai, piano. Poi la lasciai.

- Il piacere è mio. Mi chiamo Matilda, ma puoi anche chiamarmi Mati. -

- Oh, allora, ciao Mati. - sorrise.

Aveva un sorriso da togliere il fiato.

Lo ammetto, da quel giorno, non ci lasciammo più. Ma per quanto io volessi andare oltre la semplice amicizia, non riuscivo proprio a dichiarare ciò che realmente sentivo. Ecco il motivo per cui, dopo anni, siamo ancora semplici buoni amici. Non saprei dire se anche da parte sua, i sentimenti fossero gli stessi. Non ho mai capito cosa pensasse ogni volta che mi vedeva, o forse, avevo paura di scoprirlo. L'amicizia, in amore, ci mette poco a trasformarsi. Ma quando l'amore finisce, basta poco, e si arriva al punto di partenza. Sconosciuti. Mai incontrati. Un circolo vizioso da cui difficilmente puoi uscirne.

...E ora?

Forse, nonostante volessi nasconderlo a me stessa, i sentimenti che serbavo per Matteo, non erano mai scomparsi. S'erano solo nascosti, ed aspettavano un occasione così, per riaffiorare.

 

*****

 

All'uscita da scuola, mi avviai da sola verso la piazza centrale, per comprare un cornetto nel miglior bar della zona. Matteo era rimasto davanti al portone, a scherzare con alcuni suoi amici. L'avevo intravisto, mentre scendeva le scale. Poi, ho incrociato per un attimo il suo sguardo. Lui subito s'è voltato, per paura, o chissà, perchè davvero non voleva più vedermi.
Mentre attendevo che il cornetto fosse pronto, Laura mi si avvicinò. Forse aveva intuito qualcosa. Riusciva sempre a comprendere al primo sguardo se c'era qualcosa che non andava. Mi conosceva troppo bene. Ogni tanto vedevo quella sua massa di capelli neri dondolare, mentre cercava di catturare la mia attenzione, e chiedermi le ultime novità. Non che fosse pettegola, ma le piaceva ascoltarmi. E a me piaceva parlare con lei. Spesso la chiamavo il pomeriggio, e la tenevo ore al telefono, parlandole dei litigi, dei compiti in classe andati male/bene.

Mi afferrò dal giubbino.

- Cos'è quella faccia? ...E Matteo dov'è? -

- Non c'è, Matteo. -

- L'ho capito. Ma tu invece? Cos'hai? -

- Lau, abbiamo litigato. - risposi con un filo di voce, e mi gettai tra le sue braccia. Scoppiai a piangere. Lau, capii subito che, stavolta, avevamo litigato per davvero. Non come tutte le altre volte.

- Vieni, dai. Andiamo a casa. Ne parliamo meglio lì. - mi rassicurò, abbracciandomi forte.

- Va bene. - risposi, asciugandomi con un lembo della maglietta le lacrime.

 

Ci incamminammo verso casa sua, mentre, poco per volta, le anticipavo il motivo del litigio.

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Hello guys and girls!

Ora ho più tempo libero, e posso dedicarmi di più alla storia *-*

Spero vi piaccia questo nuovo capitolo!

Un bacio immenso a tutti! <3

 

 

 

  
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