NdA: La scena è ambientata durante la giovinezza di Albus e Gellert, li ho immaginati nel momento in cui, dopo aver trovato il libro di Beda il Bardo, inziano a leggerlo e sfogliarlo, fantasticando sulla leggenda dei tre fratelli.
Buona Lettura
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I’ll go with you
Padrone della morte…
«E se avesse ragione? Se questi Doni esistessero veramente? Albus, capisci cosa potremmo diventare? Vieni con me, li voglio trovare.»
Eppure sento che c’è qualcosa di sbagliato in ciò che mi sta chiedendo di fare. E’ pericoloso…
«Ma Gellert, è solo una fiaba per ragazzini, non ci crederai sul serio spero?»
Ecco di nuovo quella sua espressione, come posso dire di no a quegli occhi? Dopotutto, cosa abbiamo da perdere?
«Va bene, vengo con te.»
[100 parole]
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«Ed ecco l'altra vincitrice: [...]
per aver saputo tratteggiare sapientemente i sentimenti di Albus per Gellert, per aver dato un fondamento all'amore che spinge a fare qualsiasi cosa e per aver utilizzato in maniera innovativa la frase "Vengo con te", vince il premio 'Oltre i sentimenti'.
Complimenti.»
per aver saputo tratteggiare sapientemente i sentimenti di Albus per Gellert, per aver dato un fondamento all'amore che spinge a fare qualsiasi cosa e per aver utilizzato in maniera innovativa la frase "Vengo con te", vince il premio 'Oltre i sentimenti'.
Complimenti.»