Erano passati 3 giorni dall’incontro di Rachel e Finn al McKinley, dai loro messaggi reciproci, e dai loro cuori sempre più infranti. Era il 23 dicembre, Jack preparava le valigie per andare a casa dei suoi genitori mentre Rachel lo aiutava, pensando ad altre cose. A Lima come sempre tutto tranquillo, ogni 30 minuti si sente il rumore di qualche campanello di una bicicletta, o il rumore delle ruote di un’ auto sull’asfalto, per il resto niente, silenzio di tomba. Jack sapeva che c’era qualcosa che non andava, ma non voleva chiedere nulla a Rachel, sapeva benissimo che i sentimenti  per Finn erano ancora lì, ma preferiva tacere, non voleva essere mollato dall’ unica ragazza che l’aveva fatto sentire finalmente importante e felice. Lui era sincero con lei, d’altronde non poteva essere diversamente . . I suoi occhioni non riuscivano a mentire, avevano lo sguardo innamorato, di un ragazzo semplice.
‘Sai mi mancherai in questa settimana’  Disse Jack interrompendo il silenzio che diventava quasi imbarazzante. ‘Fai la brava, non voglio essere sostituito’ aggiunse.
‘
Ma che dici, non potrei sostituirti, e comunque anche tu mi mancherai.’ Rispose Rachel girando il viso.
Purtroppo anche Rachel aveva la stessa caratteristica di Jack, i suoi occhi non sapevano mentire, e lei sapeva che in quel momento stava dicendo una grossa bugia. Fu costretta a rigirarsi quando sentì il suo telefono squillare. Era Kurt.
‘Pronto Rach, stasera abbiamo organizzato una serata con tutti noi ex del glee, a casa di Blaine. . Tu eri la nostra leader e ovviamente devi esserci, ti prego. ‘
Rachel corse subito in bagno.
‘C’è Finn?’ Disse preoccupata.
‘Che domande, ovvio che c’è, era il leader con te se ricordo bene, e non potevamo evitare di invitarlo, anche se so quanto ti fa stare male. Stai tranquilla, non sei costretta a salutarlo o a guardarlo, anzi, non devi fare assolutamente niente di queste cose’ Disse Kurt.
‘Ok, ci sarò, ci vediamo dopo’
Rachel tornò in soggiorno un po’ preoccupata, ma tuttavia contenta, stava per riabbracciare Santana, Brittany, Artie e tutti gli altri. Rachel e Jack si scambiarono un appassionante bacio, lui prese le valigie e entrò nel taxi, mentre Rachel lo salutava dalla finestra. Quando l’auto quasi non si vedeva più Rachel accese la radio e prese un vestito, IL vestito.  Lo aveva comprato in un negozio Prada, e aveva speso un occhio della testa.
‘Quale occasione migliore di questa per usarlo? Mi fa ultra sexy e Finn morirà d’invidia nel sapere che non potrà più avermi’ Disse Rachel parlando da sola.
Si preparò con calma, prese i suoi tacchi vertiginosi e li infilò in quel piedino da ballerina, si diede un’ altra occhiatina allo specchio, si spruzzò qualche goccia di profumo, prese l’enorme borsa grigio cenere e si avviò verso l’auto. Arrivata fuori la villa di Blaine aprì lo specchietto e si ripassò il lucidalabbra, poi scese e si incamminò verso la porta.
‘Chi è? ‘ Era la voce di Santana quella, la voce della sexy latina.
‘Indovina’ Urlò Rachel.
Quando Santana aprì la porta tutti restarono a bocca aperta, non riuscivano a crederci, quella era Rachel Berry, la ragazza dai maglioncini con le renne era diventata una bomba sexy da mini vestitini e super scollature.
‘Insomma? Cosa sono quelle facce? Venite a salutarmi!’ Urlò Rachel ridendo e cercando tra la folla Finn, che però non c’era!
I ragazzi si salutarono e entrarono in casa, quella sera tutti i ragazzi del glee fecero a gara per sedersi vicino a lei, e il fortunato fu proprio Sam, che non riusciva a togliere gli occhi dalla sua profonda scollatura.
‘Ehy, ehy, gli occhi sono qui su’ urlò Rachel mentre parlava con Sam del college.
Si sentì il rumore del campanello, non poteva che essere Finn. Rachel iniziò a girare e rigirare il suo cellulare tra le mani. Corsero tutti vicino alla grossa porta, eccetto lei, Finn entrò e la guardò negli occhi. La serata proseguiva tra risate e giochi, e tra sguardi dolci e amari tra i due.
‘7 minuti in paradiso’ Urlò Brittany con le sue idee strambe. ‘Insomma ragazzi, siamo tutti fidanzati ma che importa, è per divertirci’
‘Io vado con Rachel, preparati a baciare queste grandiosi labbra’ Urlò Sam
‘Ehy ehy ‘ disse Finn molto geloso.
‘So difendermi da sola, grazie, e non vedo perché io non possa andare con Sam o con chiunque altro’ Disse Rachel che sperava che non dovesse andare Finn nella stanza.
‘Cominciamo proprio da te Rachel’ Urlò Brittany.
Rachel venne condotta nello sgabuzzino e preoccupata iniziò ad intonare qualche nota.
Nell’altra stanza la bottiglia girava, l’aria era molto tesa, ma il destino, quasi ci avesse messo lo zampino aveva parlato: I 7 minuti in paradiso di Rachel erano con Finn.
Appena Finn entrò e chiuse la porta Rachel capì e si tolse la benda, e nemmeno lei sapeva il motivo di quel gesto, ma corse ad abbracciarlo. Finn era ansiosissimo ma appena Rachel lo strinse fra le sue piccole braccia si sciolse, era lei, erano loro, erano i finchel che tutti conoscevano. Le grandi spalle di Finn avevano sempre fatto sentire Rachel protetta. L’abbraccio durò tanto, forse anche troppo.
‘Rachel  tu , tu sei stupenda, ti ho trattato malissimo, ti amo’
‘Si ma io sto con Jack, anche se ancora ti. . ‘
Rachel non finì di dire quella frase, quando, Finn la prese e la baciò dolcemente. Questa volta sentirono entrambi i fuochi  d’artificio. Il bacio fu interrotto dai ragazzi che aprirono la porta e restarono a bocca aperta. Rachel si alzò, prese la giacca e scappò via mentre sentiva Finn urlare.
‘Io non mi arrendo, non l’ho mai fatto con te, sono disposto a venire a New York pur di riaverti, questa è una promessa’ .