L’estate. Io amo l’estate e sapevo che questa sarebbe stata l’estate migliore di tutta la mia vita. Avrei trascorso 3 mesi nella città più bella del mondo, che d’altronde è anche la mia preferita: LONDRA! Eh si, un favoloso regalo di compleanno da parte di quei due squillibrati che mi hanno cresciuta e amata. Passerò 3 mesi nella fantastica LONDRA da mia zia, che ormai vive li da più di 5 anni. Non potevo crederci, ovviamente i miei me l’hanno fatto con una premessa:
- Ti diamo l’opportunità di trascorrere 3 mesi a Londra per migliorare il tuo inglese visto che frequenti il Liceo Linguistico.
In ogni caso una vacanza è pur sempre una vacanza, ma che vacanza sarebbe senza la tua migliore amica?
-  Ehii pazzoideee indovina che regalo di compleanno ho ricevuto?-
-   Mmmh non so spara –
-  Un viaggio a Londra da mia zia per un’intera ESTATEEEE –
- Stai scherzando spero? –
- Ehn no è tutto vero, e ovviamente mia cara tu verrai con me –
-  Davvero? –
-  Certo pulce, che vacanza sarebbe senza di te? –
-   Oddio è un sogno, grazie mille BF –
-  Di niente, fai le valige che domani mattina si parte –
- Corro, grazie amoreee –
- Di niente tesoro –
Cosi, alle 6 e 30 di mattina, prendiamo il primo volo per Londra e ci imbarchiamo in questa favolosa avventura. Ah scusatemi, non mi sono ancora presentata. Il mio nome è Iris e ho 16 anni e vado pazza per Harry Potter. La mia migliore amica si chiama Cloe e ha 16 anni e (a mio parere purtroppo) è pazza dei One Direction, è una super fan, sa tutto di loro. Io e Cloe ci siamo conosciute alle elementari e da li siamo diventate inseparabili.
Dopo un lunghissimo viaggio di 4 ore atterriamo a Londra e troviamo mia zia che ci stava aspettando impaziente in aereoporto.
- Ehi ragazze, com’è andato il viaggio? –
- Bene zia, un pò lunghetto ma apposto –
- Benissimo gra –
Cloe stava rispondendo quando, ad un tratto si trova davanti un manifesto enorme sui One Direction dove dice che i ragazzi si sarebbero esibiti alle 19.00 nella fantastica piazza di Picadilly Circus.
-   Oh MIO DIO, ti prego Iris andiamo, tipregotipregotipregotiprego –
-  Noo Cleo sai che le tue “amate carote”non le digerisco –
-  Ti prego per me è un sogno che si realizza, ti scongiuro dopo farò tutto quello che vuoi tipregotipregotipregotiprego –
-  Okay, va bene ma solo perchè sei tu –
-   Graziegraziegraziegrazie ti amo –
-   Anche io –
-  Bene ragazze vi accompagno a casa cosi avete tempo per prepararvi e io nel frattempo vado ad occupare i posti per il concerto –
Arrivate a casa apro la valigia e metto tutti i vestiti sul letto indecisa.
-   Cazzo che mi metto? – dissi
-   Perchè ti preoccupi cosi tanto, tu li odi –
-  Non è vero non li odio è solo che li trovo insignificanti, e comunque mi conosci sai che voglio sempre apparire al massimo –
-  Beh, in effetti .. –
-  Ecco brava –
Anche se non volevo ammetterlo Cloe aveva ragione, non m’importava niente di quei 5 ragazzi ma perchè ero cosi indecisa? Cercavo di non pensarci. Alla fine avevo deciso: shorts con calze blu elettrico e ballerine a righe blu e bianche, una canotta larga bianca e sopra una giacca blu. Il trucco sempre lo stesso:matita e mascara blu e poco fondotinta. I capelli sciolti come al solito. Ero pronta.
Ci avviamo verso Picadilly Circus e dopo una ventina di minuti trovammo mia zia tra le tante fan urlanti. Ero emozionata e non sapevo il perchè. Cloe mi aveva fatto sentire qualche canzone che sinceramente non ritenevo fossero il massimo.
I ragazzi stavano uscendo e da quel momento si scatena il CAOS, letteralmente intendo, ragazze che urlano, piangono, di li a poco si sarebbero strappate i capelli. Eravamo vicinissime al palco, Cloe a momenti sveniva dall’emozione. I ragazzi iniziano con una canzone chiamata “Stand up” . Io ero l’unica tra le tante ragazze che non ballava, cantava o urlava. Rimanevo li in piedi come un palo, e a quanto pare non ero l’unica ad essersene accorta. Il “riccio” del gruppo iniziava a fissarmi e a lasciarmi occhiate strane. Non capivo cosa volesse da me.
Ah ecco cosa vuole ......