La "Supercazzola69Fanfiction"
a cura di Sashaprati, telesette e Lilith Noor Daimon

PRESENTA:

Shikatema sì, Shikatema no, e se invece...

Si ringraziano inoltre:

 il Trio Medusa per la canzone
Giovanni Ognibene per l'idea & il suggerimento
e i tre "matti" qua sopra per aver scritto il tutto...

BUON DIVERTIMENTO !!!

In una foresta, illuminata dalla luce pallida della luna, due ninja stremati stavano cercando un luogo sicuro per riposare. Shikamaru Nara e Temari, di ritorno da una missione in apparenza semplice, avevano incontrato maggiori difficoltà di quanto si aspettavano.
Suna e Konoha avevano deciso di unire le forze, per inviare una squadra congiunta e controllare un rifugio di Orochimaru posto sul confine tra i due paesi.
Nella mente di Shikamaru era ancora vivo il ricordo di quanto era successo: l'entrata nel rifugio di Orochimaru, l'attivazione di quel sistema di trappole anti-intrusi e l'esplosione seguente che rischiò quasi di uccidere lui e la sua compagna...
Alla luce di quanto era accaduto, il giovane strinse i denti con rabbia.

- Al diavolo - imprecò. - Per poco non ci rimettevamo la pelle... E tutto per colpa di una stupida trappola!

Mentre rimuginava sull'accaduto, sorreggendo la compagna ferita per la spalla, Shikamaru si rese conto che troppe cose erano andate storte in quella missione: le valutazioni errate dei Kage di Konoha e Suna, convinti di affidare loro una missione estremamente semplice; l'imprudenza con la quale i due ninja erano penetrati nel luogo, senza neppure prevedere l'eventualità di una trappola ( un duro schiaffo questo, soprattutto per l'intelligenza proverbiale del Nara ); e in più Shikamaru aveva dovuto sorbirsi la compagnia di una kunoichi che lo attirava e lo indisponeva allo stesso tempo...
In poche parole era in una situazione che non capiva e non poteva prevedere e il giovane shinobi di Konoha amava poco queste situazioni. A distoglierlo da questi pensieri tuttavia, intervenne la voce della sorella del Kazekage.

- Qualcosa non è andato secondo le tue previsioni, vero Nara?

Malgrado fosse ferita in modo piuttosto serio, la voce di Temari aveva una sfumatura ironica. Si divertiva troppo a punzecchiare quel ragazzo, l'unico capace di attirarla di irritarla allo stesso tempo. Non ottenendo altro che una specie di grugnito, Temari mosse la mano per accarezzare i buffi capelli del Nara ma, come fece appena per muovere le dita, subito emise un gemito di dolore.
Shikamaru si fermò immediatamente.
Era ovvio che quella seccatrice avesse qualcosa di rotto, perciò le fece appoggiare la schiena per medicarla.

- Che seccatura - brontolò.

La frase uscì dalle labbra del giovane, con lo stesso tono con cui era solito ripeterlo anche ad alta voce, tuttavia la kunoichi di Suna replicò seccata.

- Sempre gentile, eh Nara?

Shikamaru armeggiò con la borsa che si era portato dietro per la missione. Anche se la missione si presentava più facile del previsto, non era sua abitudine partire senza portarsi dietro l'occorrente per le fasciature.
Temari abbozzò una leggera smorfia. Logicamente ognuno di loro non era particolarmente ansioso di vedere il proprio curriculum "macchiato" da una missione completamente fallita. Tuttavia erano scampati entrambi per miracolo ad una trappola mortale e, malgrado la rabbia e la frustazione, potevano dirsi ugualmente fortunati ad essere ancora vivi. 
Con delicatezza dunque, il Nara applicò una fasciatura alla mano della giovane di Suna e rispose alla sua frecciata con calma e sangue freddo.

- Una seccatura è questa missione, che da semplice è divenuta rischiosa; un'altra seccatura è che ti debba portare in spalla e farti una fasciatura... E la terza è che dobbiamo tornare insieme a Konoha e mi toccherà sopportarti per tutta la strada!

Temari fece una smorfia, trattenendo un gemito di dolore. Se solo ripensava a tutti i momenti trascorsi assieme, continuando a punzecchiarsi l'un l'altra come una vecchia coppia sposata, le veniva quasi da sorridere.
Il gesto fu repentino: con la mano sana lo tirò verso di se e con le dita strinse forte le spalle del Nara; il bacio fu rapido e contraddistinto da un velo di passione.
Shikamaru fu sorpreso da quel bacio ma non ebbe il tempo neppure per reagire, infatti la prima a parlare fu proprio Temari.

- Questa invece è la mia - osservò, baciandolo di nuovo. - Questa è la mia seccatura!

Shikamaru si alzò dunque in piedi sorpreso, non sapeva letteralmente cosa dire. La giovane di Suna si alzò in piedi a sua volta, sorridendogli amabilmente, e lui si limitò a voltarle le spalle e a mormorarle qualcosa sottovoce.

- Torniamo a Konoha - sussurrò, chinando il capo con evidente imbarazzo. - Ne... Ne riparliamo dopo...
- STOOOP !!!

Un urlo ruppe il silenzio dell'ambiente, interrompendo la magia che si era creata. Un uomo con un preservativo rosso in testa sbucò fuori dai cespugli e si mise a sbraitare, come se lo avesse morso una tarantola, bloccando proprio il momento in cui entrambi erano sinceramente compiaciuti di stare tanto vicini uno all'altra.

- No, no, noooooo... Nara hai l'espressività di un Ananas: ho detto che devi essere "sorpreso", non una statua di cera!

I due si voltarono seccati, era la sesta volta che ripetevano la scena per questa fanfiction e logicamente iniziavano a girargli le scatole. Di lì a un attimo vennero fuori anche gli altri due autori della storia ( un ometto con degli occhialetti da rinco e una donna piuttosto generosa nelle forme ). Entrambi cominciarono a blaterare qualcosa di sconclusionato, circa la recitazione e l'espressività dei protagonisti, ma perlopiù si lamentarono del fatto che le luci e le immagini di sfondo non fossero adatte alla situazione. Sia Shikamaru che Temari erano a dir poco stufi e, desiderosi com'erano di appartarsi in privato per un po', non vedevano l'ora che quella tortura finisse e alla svelta. Temari sorrise sardonica nei confronti dei tre autori e rispose con un accento sarcastico.

- Non potremmo avere due ore di pausa? - esclamò lei, stringendosi al braccio di uno Shikamaru rossissimo in volto. - Vi assicuro che dopo saremo tutti e due molto più realistici... 

Un sorrisetto malizioso comparve sulle labbra della bionda kunoichi, mentre gli altri due autori fecero intendere al compagno col preservativo rosso in testa che era forse il caso di assecondarla. Questi rifletté dunque un istante, dopodiché si disse d'accordo e fece cenno ai due di appartarsi nella roulotte parcheggiata di fianco al set, dove stavano girando la scena.

- Andiamo, Crybaby - fece dunque Temari, pizzicando appena le natiche del ragazzo con due dita. - Ti aspettano due ore molto più impegnative, adesso!

***

MUSICA DI SOTTOFONDO

"Questa è proprio una CA...
una vera CA-ZZà...
una grande
gigantesca
strepitosa CAZZATA !!!

***

FINE

Sashaprati, telesette e Lilith Noor Daimon ringraziano il gentile pubblico e vi danno appuntamento, assieme alla "Supercazzola69Fanfiction", con la loro prossima divertente follìa...
^__^ Grazie & Arrivederci !!!