-Questa lettera dice che il bambino....il bambino è mio figlio!-
La stanza piombò nuovamente nel silenzio.
Sokka si strozzò con un pezzo di ciambella.
Ty Lee cascò dalla sedia.
Mai si pietrificò, così come il resto dei presenti.
-Stai dicendo.....stai dicendo che tu hai un figlio?- chiese Katara titubante.
Mai si alzò dal tavolo furiosa.
-Mi hai tradito.-sibilò
-No Mai, non è come credi...-
-MI hai tradito e non hai neppure il coraggio di dirmelo?-
-Aspet..-
-Non hai neanche il coraggio di dirmelo dopo quello che è appena successo, sei un VERME!-
La stanza si trasformò in un terreno di battaglia, tutte le ragazze accorsero attorno a Mai, iniziando un fiume di insulti verso il povero principe.
-Porco!-
-Cos'hai al posto del cuore?-
-Povera Mai, ma cos'hai in quel cervello screanzato?-
-SMETTETELA! QUELLO NON PUO' ESSERE MIO FIGLIO, NON HO MAI TRADITO MAI!- disse tutto d'un fiato Zuko, creando un po' di silenzio, che fu rotto subito dopo dai continui insulti da parte delle ragazze che non lo credevano.
-Ragazze, non credete di esagerare? Ha detto che il figlio non è suo, magari..-
-Magari cosa Sokka? Non sarai dalla sua parte spero. Voi uomini siete tutti uguali!- gridò Suki, imbestialita.
-emh...- si fece avanti il maggiordomo titubante.
-Cosa?- chiese Zuko esasperato.
-Il bambino è qui fuori con una domestica, cosa dobbiamo farne?-
Tutti guardarono l'interrogato.
-Fallo venire qui. Voglio vederlo. - sentenziò infine Zuko, risedendosi sul tavolo, ma prima ancora che l'ordine fu finito Mai scappò via, seguita da Ty Lee e Suki.
Una giovane cameriera entrò nella stanza con un fagottino in mano, lo diede al signore del fuoco e si mise da parte.
-È una femmina!- disse stupito Zuko, mentre il fagottino che teneva in braccio allungo le manine verso il suo viso, ridendo.
-Sembra proprio che tu le piaccia, amico- disse Sokka avvicinandosi per vedere meglio la creaturina e lo stesso fecero gli altri.
-Già, peccato che non può essere mia figlia, come ho detto prima, non ho mai tradito Mai.-
-Dici sul serio Zuko?- chiese Katara, diffidente.
-Si, per la miseria, si!- disse alzando il tono di voce, ormai esasperato, cosa che però non fu gradita dalla bambina che si mise a piangere.
-Oddio, shhh piccolina, smetti di piangere, shhh- Zuko cercava di tranquillizzarla, peccato che ottenne l'effetto contrario e le grida aumentarono.
-Oh, vuoi uomini siete incapaci, dammi a me!- disse Katara prendendo in braccio la bambina e cominciando a cullarla dolcemente, la quale, ritrovando un po' di pace si calmò e rannicchiandosi tra le braccia della dominatrice dell'acqua, osservava con i suoi bellissimi occhi caramello le persone sconosciute dinnanzi a lei.
-Wow, Katara, ci sai fare con i bambini, ha smesso di piangere!- disse Aang sorpreso, ma non era l'unico, tutti in quella stanza erano restati un po' meravigliati nel vedere la ragazza, solitamente burbera e maschiaccio, tirar fuori il suo lato materno.
-Tze. Però Zuko, ora che la guardo da vicino, questa bambina ti assomiglia...- disse Katara pensierosa, per poi guardare la reazione dell'amico.
-Dici?- Zuko restò per un attimo in silenzio, poi diede l'ordine di chiamare un medico -... che faccia un test del DNA, voglio vedere se io e questa bambina abbiamo qualche parentela. È impossibile che sia mia figlia e che contemporaneamente mi assomigli tanto.-
-....E preparate anche una cameretta, finché non ne sapremo di più resterà qui.- concluse in fine.
-Si signore!- disse il maggiordomo dileguandosi.
-Bene. Toph mi fai un favore?- chiese Zuko con tono serio alla dominatrice della terra.
-Cosa?-
-Vai a controllare come sta Mai? Tu sei l'unica che può captare dove siano ora le ragazze, anche se credo di sapere dove siano andate.-
-Ok- rispose per poi dirigersi dalla ragazza ascoltando ciò che dicevano i suoi piedi.
-Certo che questa mattina è stata abbastanza sconvolgente- disse Sokka serio.
-Perché qualcosa mi dice che è solo l'inizio??-Chiese Zuko più a se stesso che agli altri.
Intanto in un altra stanza del palazzo Mai si stava disperando con le sue amiche.
-Lo sapevo che qualcosa non andava nel nostro rapporto, è da un po' che non c'è più quella sintonia che c'era all'inizio, certo, non mancano i momenti romantici tra noi, ma questa......questa non doveva farmela!-
-Hai tutte le ragioni di questo mondo Mai...-disse Ty Lee accarezzando l'amica.
-Come ha potuto?!- si chiese nuovamente Mai, sempre più disperata, ma proprio in quel momento dalla porta entrò Toph.
-Toph, come mai sei qui? È successo qualcosa?- chiese Suki.
-Niente. Zuko voleva sapere come stavi, Mai...-
-Come credi che stia? Mi sento una mer**! Tu come ti sentiresti se il tuo ragazzo non ti dicesse che ti ha tradito, scoprendolo da sola quando una bambina, sua figlia, ti capita a casa???-
-Mai, calmati- disse Ty lee senza successo.
-Sai, non credo che quella bambina sia veramente sua figlia...- iniziò Toph.
-Perchè?- chiesero le tre ragazze in coro.
-Ha richiesto il test del DNA, per vedere se è una qualche sua parente. Ragiona Mai, se ti avesse veramente tradito e corre il rischio che quella bambina sia veramente sua figlia, se facesse il test verrebbe incastrato. NO?-
-Effettivamente non ha tutti i torti...- disse Suki incerta della reazione dell'amica, che rimase zitta ed impassibile, per poi dire in tono sprezzante:-Magari lo fa per togliersi il peso del dubbio!-