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Autore: Annabells    29/03/2012    1 recensioni
Questa raccolta conterrà un numero indefinito (per il momento) di Flash, con coppie piuttosto varie!
''Ryan era un pessimo attore, questo però non si poteva dire quando si trattava di celare i suoi sentimenti, era
dovuto diventare bravo in questo con il passare del tempo. Aveva finto di non trovare interessante Brendon, di
non dare a vedere di come il ragazzo fosse tutto quello che avrebbe voluto.''
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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E' una Ryden con molti accenni Rosswald! ho provato a metterci un lieto fine, ma questo è il risultato :)
Il POV è di Brendon tranne nel pezzo centrale e in due dei pezzi in corsivo, buona lettura :)


- Odio questa città, Ry.
- Anche io Bren ma non preoccuparti, ce ne andremo presto.
- E se a Pete non piacciamo?
- Troveremo un'altro modo ma lasceremo questa città B. te lo prometto.
Ryan quella sera lo bacia per la prima volta e lui ci crede, ci crede come mai. E addirittura il suo
piccolo appartamento sembra meno squallido, il silenzio dei suoi genitori più accettabile.



Brendon sapeva che non aveva diritti su Ryan, se c'era qualcuno che li aveva quella era Keltie. Ryan
a lui non aveva promesso niente, se non di farlo uscire da Las Vegas anni prima, quindi non aveva
rotto nessun patto. Tantomeno avevano parlato di quello che erano, era roba da ragazze.
Loro scopavano, scopavano  solamente indipendemente dal fatto che fossero fidanzati, occupati o
single. Bhè, se Ryan lo era. Lui non era per i legami di lunga durata. Anche se in tutto questo c'era
un 'se' ovvero che se fosse stato Ryan a chiedergli di entrare in una relazione avrebbe detto si, senza
pensarci due volte. Anche perchè, triste ma vero, Ryan era stata la prima e unica persona di cui si
era veramente innamorato.Di cotte, infatuazioni ne aveva avute parecchie, e la sua iperattività non
aiutava, ma se c'era qualcuno che continuava ad occupare costantemente la sua attenzione era il
ragazzo più grande. Ma con il ragazzo più grande era diverso, aveva sempre dovuto faticare per avere
la sua completa attenzione  una volta
fuori dal letto. Se agli inizi c'era l'adorazione di Ryan per Pete, poi sarebbe stata Keltie e ora Alex.
Alex che sembrava farlo ridere come se fosse la cosa più facile del mondo, Alex che era un uomo
bello che fatto -al suo confronto-, che non amava la disney - come faceva lui- ma tutte quelle cose
pretenziose che facevano impazzire Ryan. Alex che tendeva a farlo sentire come un ragazzino delle
superiori - e diamine, era cresciuto da allora.

Alex lo porta sul suo bus- momentaneamente  vuoto- e lo bacia e tutto sembra sparire, ma il pensiero
di Brendon è sempre lì. Non lo stà tradendo eppure non riesce a non sentirsi in colpa, il più piccolo
sicuramente lo stava cercando in quel momento. Smette di pensarci solo quando il più grande reclama
la sua attenzione e davvero, si sente così bene.



Ryan era consapevole della sua fama di "sgualdrina" nell'ambiente della fbr. Avrebbe
voluto far cadere la nomea, ma sapeva che sarebbe stato inutile, visto che alla fine
non era infondato. Non si era mai fatto un problema a portarsi a letto gente diversa.
Non era insaziabile come una donna dai facili costumi -non era nemmeno una donna
a dirla tutta- il suo problema era dovuto alla sua volubilita. Anche quando credeva di
aver trovato la persona giusta per lui c'era sempre un "ma", qualcosa che gli impediva
di prendere le decisioni giuste, che alla lunga era diventato estenuante.
Era successo con la sua prima ragazza, poi con Brendon e adesso con Keltie, abbandonata
in favore di Alex. Alex che lo aveva accolto qualche ora prima nella sua cuccetta, per
guardare un film per poi finire inesorabilmente nudi e ansanti. C'era qualcosa in quel
ragazzo (uomo?) che lo faceva impazzire e allo stesso tempo lo faceva sentire sicuro.
Aveva sempre avuto 'un qualcosa' per gli uomini più grandi, eppure Alex non era
paragonabile alla pseudo cotta adolescenziale per Pete, era una cosa a parte, particolare.
Era un qualcosa che fino a quel momento era riuscito a provare parzialmente con
Brendon, era semplicemente l'accettazione completa della sua persona. Alex non aveva
aspettative da lui, non lo guidicava per il fatto che era un casino e tanto meno si aspettava
che lui lo amesse. Alex era semplice, contrariamente a lui e alla sua vita.
Era la scelta facile, cosa che Brendon non era mai stato.


- Niente segni  e marcature, queste sono le uniche regole.
Il ragazzo, che aveva trovato in un bar lì vicino, annuì prima di abbassarsi sulle ginocchia e
sbottonargli i pantaloni. Ringraziò di poter passare la notte in quello stupido motel, prima di
posizionare le mani sulla nuca del ragazzo. Maledì Brendon per essere andato con Greta e
Bob quella sera lasciandolo solo. Quel tour lo stava distruggendo.



E' stato durante l'ultima data dell'Honda Civic Tour che le cose tra Ryan e Brendon cambiarono
in maniera definitiva. Era da ingenui non attendersi conseguenze: erano stati scritti mille libri e
girati una quantità illimitata di film, che dichiaravano che non poteva esserci un rapporto di
amicizia tra due persone che andavano spesso a letto insieme. Loro non erano stati un
eccezione, per quanto si sentissero speciali non lo erano: i sentimenti erano riusciti a complicare
il tutto anche per loro.
Così si arriva al punto in cui si vuole di più, nonostante si erano promessi che non l'avrebbero fatto.
Se Brendon voleva provare ad avere quella che tutti definivano una 'vera e propria relazione' , da
parte sua Ryan era impegnato a fuggire da ogni rapporto che implicava delle responsabilità e maturità.
Quando brendon notò il succhiotto sul collo di Ryan, è stato il vero punto di rottura. La rottura del
loro 'patto' ma soprattutto del suo cuore -se vogliamo essere sentimentali.
Non che non sapesse che Ryan si portava a letto altre persone, semplicemente ora non poteva non
fingere anche perchè per quanto ne sapeva anche lui non era che una scopata occasionale. La sua
fortuna era stata che andando in tour i bisogni si facevano sentire e dopo un pò la mano stanca, si
desidera un corpo vicino. La sua fortuna era stata solo quella.
Non potendo più illudersi di avere una chance, che Ryan avrebbe smesso di essere uno stronzo
egoista, aveva detto al ragazzo che non poteva più farlo. Ryan aveva asserito che andava bene, che
era giusto così ed è stato in quel momento che il suo cuore e le sue illusioni avevano collassato.

   
 
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