...L’invito
inaspettato...
Sbadigliando vistosamente Lily si decise ad alzarsi da
sotto le coperte, la sera precedente aveva fatto piuttosto tardi assieme al
padre ed al gemello ed ora lo sua voglia di andare a scuola era esattamente
sotto zero. Seduta sul bordo del letto prese a stiracchiarsi facendo appena
schioccare le ossa del collo, come sempre aveva dormito in chissà quale
posizione, incriccandosi tutta. Un dolce sorriso le
si aprì sulle labbra mentre Batuffolo le saltellava vicino ad i piedi
annusandoglieli.
“Va bene, va bene! Adesso ti do la pappa!” ridacchiò la ragazza siccome i
lunghi baffetti le facevano il solletico. Infilatasi le pantofole prese il
fieno e lo sistemò nella mangiatoia dove il piccolo amico arrivò immediatamente
a mangiare. Ridacchiando ancora Lily prese il telefono e scrisse una mail di
buon giorno a Jun, per poi andare velocemente in bagno per le abluzioni
mattutine. Scese poi in cucina circa un quarto d’oro dopo, vestita e pettinata.
Taro era già seduto al tavolo.
“Giorno dormigliona!” la salutò, immergendosi nuovamente nella sua tazza di
latte e cereali.
“Se, se buon giorno!” gli scompigliò i capelli lei, dando poi un bacio sulla guancia
al padre ed afferrando uno yogurt alla vaniglia, si sedette accanto al gemello.
Per qualche attimo non vi fu altro che silenzio, mentre i due ragazzi facevano
colazione ed il signor Misaki vagliava la posta, passando poi una busta a Lily.
“Credo sia arrivata sabato, ieri mi sono dimenticato di dartela...” si scusò
l’uomo.
“Ah non fa niente!” rispose prendendo la busta azzurrina, per poi rigirarla
appena fra le mani. Posò sul tavolo il cucchiaino e l’aprì, restando di sasso.
Il cuore prese a batterle all’impazzata, mentre fra le mani le scivolava una
partecipazione di nozze ed un biglietto aereo. Deglutendo a stento iniziò a
leggere:
Amy & Keiki
Sono felici di annunciare il loro matrimonio!
Di seguito erano riportate tutte le informazioni per
trovare il luogo della cerimonia ed il ristorante, oltre a dove avevano fatto
la lista nozze. Scuotendo la testa Lily raccolse il biglietto aereo come se da
un momento all’altro quello potesse trasformarsi in un orrendo mostro. Amy...
ancora lei che nuovamente tornava nella sua vita. Perché le aveva mandato la
partecipazione? Perché quel biglietto aereo?
“Lily dobbiamo andare.” La voce di Taro la fece riscuotere dai proprio
pensieri, facendole raccogliere il tutto, per poi afferrare la cartella ed
uscire di corsa in strada con lui dove Nessa, Tsubasa e Ishizaki li
aspettavano.
“Ehi tutto bene?” le chiese Nessa appena vide la faccia dell’amica, mentre
questa gli faceva segno di diniego con la testa.
“Amy mi ha mandato...” non riuscì a finire la frase che il suo cellulare prese
a squillare costringendola a rispondere “Ciao amore!”
“Ciao! Ti è arrivata?” le chiese immediatamente Jun evidentemente molto
agitato.
“Si, l’ho vista sta mattina e mi è andata di traverso la colazione... hai anche
il biglietto?” continuò Lily ignorando gli sguardo curiosi degli amici che le
stavano attorno.
“Si... ed anche la lettera...”
“Quale lettera!?” gli chiese immediatamente la ragazza iniziando a
preoccuparsi. Perché Amy gli aveva mandato una lettera? Perché a lei non aveva
scritto niente? Che intenzioni aveva? Passò la busta nelle mani di Nessa, la
quale prendendo fuori ogni singolo foglio trovò una breve lettera che prima era
rimasta incastrata all’interno della busta “Ok l’ha mandata anche a me... senti
adesso devo entrare... ci sentiamo appena posso! Ti amo!” mandandogli alcuni
dolci baci chiuse la conversazione dando uno scappellotto a Ishizaki che le stava
facendo il verso. Giunsero in classe pochi attimi prima dell’arrivo
dell’insegnante di italiano. Silenziosa Lily attese che la donna iniziasse a
spiegare, prima di tirare fuori ancora una volta quella dannata partecipazione
e la lettera che era allegata ad essa.
Cara Lily,
Spero che la lettera ti arrivi
in tempo e
più che altro spero che tu
accetterai il mio invito, anche
se non vedo come tu possa dire
di no, dato che
il volo e l’albergo per te e
Jun sono già stati prenotati
e pagati.
Vi aspetto pochi giorni prima!
Il motivo di tutto questo lo
saprete quando arriverete!
Buon viaggio!
Amy
Inarcando le sopracciglia Lily cautamente mostrò la lettera
all’amica che dopo averla letta rimase basita quanto lei.
“Ma cosa vuole ancora!?” le chiese in un filo di voce.
“Se lo sapessi te lo direi!” sbottò la ragazza con un poco di malagrazia
andando a rileggere quelle poche righe sperando di trovarvi qualche significato
nascosto. Chissà cosa conteneva la lettera che aveva ricevuto Jun. La
vibrazione del telefono la fece sobbalzare e nascondendosi dietro l’astuccio
lesse la mail che Jun le aveva mandato, ovvero la foto con la lettera di Amy
che era uguale identica a quella.
Lily: che facciamo andiamo?
Inviò la mail, fingendo poi di prendere appunti. Passò anche
il telefono a Nessa che scosse la testa e lo rimise al suo posto. Sospirando
impercettibilmente lo sguardo di Lily vagò per la classe trovando quello di
Taro che per qualche attimo si era volto indietro per vederla. Gli fece appena
un cenno poco rassicurante con la testa, poi riprese a guardare il foglio
bianco che aveva dinnanzi. Concentrarsi sulla lezione era qualcosa di altamente
impossibile. Come poteva la sua mente stare calma in un momento come quello?
Restando in uno stato di apparente apatia si risvegliò solamente quando la
campanella suonò la pausa pranzo ed il suo telefono s’illuminava per la
risposta di Jun.
Jun: Tu vuoi
andare? Anche se temo
sarebbe da maleducati non
accettare...
Lily: da maleducati? Dopo tutto quello che ci
ha fatto passare???? Comunque
non lo so!
Aveva risposto al messaggio un poco stizzita, ma quando
l’aveva letto le erano saltati i nervi. Con malagrazia lo porse a Nessa che
immediatamente si mise a ridere.
“Non c’è niente di divertente!” sbottò Lily tirando fuori il suo cestino del
pranzo, mentre Taro, Tsubasa ed Ishizaki si univano a loro.
“Lo so, lo so... però Jun è sempre il solito... attento alle buone maniere!”
rispose dolcemente l’amica posandole una mano sulla spalle cercando di
calmarla.
“Ma cosa succede?” chiese Ishizaki curioso, pentendosi subito dopo di averlo
chiesto, siccome un’occhiataccia di Lily quasi lo incenerì.
“Cosa succede? Solo che quella ... di Amy ha invitato me e Jun al suo
matrimonio! Ha già pagato tutto, ma io non capisco dove voglia arrivare!” aveva
alzato un poco la voce, ma per fortuna nel caos della pausa pranzo nessuno si
era reso conto del suo scatto d’ira. Respirando un poco affannosamente cercò di
ritrovare la calma e passò la lettera e tutto il resto a Taro e gl’altri che,
dopo averla letta, rimasero un poco interdetti.
“A Jun è arrivata?” le chiese Taro iniziando a mangiare un onigiri.
“Si uguale identica e...” non riuscì a finire la frase che un’altra mail del
suo ragazzo la interruppe.
Jun: Forse hai
ragione, ma non pensi
che dovremmo darle un’ultima
possibilità?
“Ma è scemo o cosa?” chiese retoricamente la ragazza a se
stessa per poi far leggere i massaggi che si erano scambiati agl’amici.
“Beh... forse Jun non ha tutti i torti... forse dovresti andarci...” prese a
dire Taro con calma cercando di non far arrabbiare la gemella, che a quelle
parole iniziava già ad emettere fuoco dalle orbite, ma per fortuna in suo
soccorso arrivò Tsubasa:
“Taro ha ragione... vai là e metti la parola fine a questa storia! Dopo tutto
l’ultima volta sei fuggita e non sei riuscita a mettere le cose in chiaro.”
“Vai in America e dille chiaro e tondo che Jun ora è tuo e niente potrà
separarvi!” aggiunse Ishizaki ritrovandosi addosso gli sguardi stupiti dei suoi
amici, siccome era la prima volta che dava un consiglio sensato in amore.
“Forse avete ragione... sin ora ho lasciato che tutto mi scivolasse addosso
senza lottare, ma ora basta! Vado e chiarisco la cosa!” rispose convinta Lily
posando le bacchette sulla tovaglietta con i coniglietti e prendendo nelle mani
il telefono rispondendo:
Lily: Possibilità non credo! Ma voglio andare
e parlarle! Tu sei mio ora e
questo tira e molla
deve finire! Basta!
“Grazie ragazzi! Per fortuna che ci siete voi!” aggiunse
poi Lily abbracciando Nessa, che ricambiò immediatamente. Seguita a ruota
dagl’altri del gruppo che si alzarono ed andarono ad abbracciala.
Jun: Amore, non
c’è nessuno tira e molla,
io amo solo te!
Fu la risposta di Jun che le arrivò poco dopo mentre rideva
assieme agl’amici per una brutta figura fatta da Ishizaki con una loro compagna
di classe.
Lily: Beh
c’è stato amore... Ma ormai
è passato! Ti amo tantissimo
ed ora sono
pronta ad affrontarla! Però
non vedo l’ora
che arrivi il fine settimana
per stare fra le tue
braccia e... ^_*
Jun: e cosa? ...ooooh...
E dopo quell’ultimo messaggio la giornata prese davvero una
piega migliore ed era volata, felice e spensierata. Adesso finalmente dopo mesi
di preoccupazioni, ansie ed insicurezze, Lily era finalmente pronta ad
affrontare quello che la vita le aveva messo davanti con un sorriso. Adesso era
pronta ad andare in America mano nella mano con il ragazzo che amava.
Piccola nota, il nome del tipo di Amy l’ho bellamente
inventato XD quindi non stare a pensare a chi possa essere siccome è un nome
preso a caso ^_* ma veniamo a noi... che succederà quando i nostri piccioncini
andranno in America? Cosa mai vorrà Amy? Vi lascio con queste domande sino al
prossimo capitolo!
Un bacione a tutti!
Ps: sto pensando di cambiare Nick su efp... spero che la cosa non crei problemi! ^^