Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Be my hero    30/03/2012    2 recensioni
Questa dovrebbe essere la mia terza FF.
La prima qualcuno la caga,ma non la legge nessuno.. Per cui probabilmente la cancellerò.
La seconda non la cagava proprio nessuno per cui l'ho cancellata.
E questa dovrebbe essere la terza. Spero che almeno questa abbia successo. v.v
#Muchlove
xx- Kira
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Premettendo che  la protagonista è Melody e che non so come iniziare,io sono Diana,
spero tanto che questa FF vi piaccia.
Grazie. xx

  {Are you stuck inside a world you hate?         
Are you sick of everyone around? 
With the big fake smiles and stupid lies 
But deep inside you’re bleeding.
  
Simple Plan- Welcome to my life. }


 

Tirai un sospiro di sollievo non appena toccai terra. Non mi era mai piaciuto viaggiare,soprattutto in aereo. Ma l'ho fatto una buona causa, la mia felicità.
Non sono mai stata egoista, ma non ne potevo più di quelle isteriche delle mie presunte 'amiche' che mi sparlavano alle spalle e poi avevo qualche sospetto che Niall mi tradisse con Hazel, e infatti qualche giorno fa li becco a casa di quello stronzo che si baciano.
Avrei voluto tanto scoppiare come una bomba atomica,così sarebbero scoppiati con me... E io che la credevo la mia migliore amica, e credevo pure che lui mi amasse.
Bah.. Viaggio troppo con la fantasia, sarà meglio che mi dia una calmata!
E poi dovevo cambiare aria, insomma è da due anni che non vado in vacanza. Ma soprattutto quattro anni in cui non tornavo a Londra.
Mi incamminai al tapis roulant per prendere la valigia. Ce n'erano due uguali. 
Una doveva essere la mia, l'altra non lo so. Ne presi una, guardai il foglietto sul manico.
Guardai da dove era arrivata, e lessi che era dall'Italia. Non era la mia.
-Scusa, forse ci siamo scambiati le valigie... Vieni dall'America?- Mi chiese un ragazzo alto con degli occhi azzurri stupendi e i capelli mori lisci.
-Si, e tu dall'Italia.. Immagino.- Mi uscì come un sussurro, ma sentì benissimo visto che rispose con un sorriso a 380 denti.
-No, sono tornato da una vacanza. Tu invece sei in vacanza qui?- Chiese curioso.
-No, mi sto trasferendo.- Risposi con un mezzo sorriso.
-Figo! Allora ti va se mi dai il tuo numero così qualche volta usciamo?- Mi chiese molto disinvolto.
Rimasi stupita.
-Ma non so nemmeno come ti chiami! E se sei uno stalker?- Chiesi con una faccia spaventata.
-Ehi! Ho la faccia da stalker, io?- Chiese con un tono offeso.
-Beh, sinceramente no.. Però non so come ti chiami, e poi è la prima volta che ti vedo!- Dissi divertita da questa situazione.
-Aspetta qui.- disse correndo verso l'uscita.
-Ehi! La tua valigia!- Finii la frase come se non stessi usando la voce per parlare.
Mi sedetti su una panchina di ferro li di fianco. Dopo qualche minuto mi setii mettere delle mani sugli occhi.
Feci un balzo in piedi, e spaventata cacciai un urlo.
Mi girai e vidi il ragazzo di prima in piedi con un sorriso ebete in faccia.
Stavo diventando furiossa dalla rabbia! Insomma, io non lo conosco, lui non conosce me. Non so come si chiama, lui non sa come mi chiamo io.
Nessuno dei due sapeva nulla dell'altro e lui si comporta come se ci conoscessimo da 20 anni! Anni che non ho!
-Ma sei scemo?!- Gli urlai- Tra un po' mi veniva un infarto- finii in fine ornando più tranquilla.
Vidi che ci era rimasto male... Non so perchè ma mi dispiaceva.
Mi dispiaceva per uno sconosciuto! Bella questa. Dovevo andarmene quando ne avevo l'occasione. E ora invece devo fare delle scuse ad uno sconosciuto.
-Scusa,non volevo spaventarti... Comunque, io sono Louis, ti va se tra qualche ora ci rivediamo qua fuori e andiamo a fare un giro? Così ti presento un paio di amici, che ne dici?- Chiese tutto d'un fiato.
Bah.. Di solito non accetto così di fretta,ma visto che ora non conosco nessuno potrei approfittarne.
-Va bene, a che ora precisamente?- Non volevo arrivare un ora prima di lui e stare li al freddo ad aspettarlo.
-Ti va bene alle 16.30? Così hai tutto il tempo di andare a casa e riposarti dopo il viaggio..- Disse premuroso.
Fui un po' sorpresa. L'avevo preso a urli,e nonostante tutto sebra che non sia successo nulla... Beh, tanto meglio.
-Perfetto. Allora a più tardi- Lo salutai con la mano.

-A più tardi.- Ripetè con un sorriso da ebete.
Presi la valigia e mi incamminai verso l'uscita.
Mi sentii strattonare un braccio,sobbalzai. Quando mi girai notai Louis con una penna in mano.
-Senti, se hai un contrattempo avvisami.- Disse prendendomi il braccio destro scrivendoci dei numeri.
-Ok.- Dissi.
Dio, quel ragazzo mi stupisce ogni secondo di più!
Restammo qualche secondo a fissarci negli occhi.
Fu lui il primo a rendere parola.
-Beh.. allora a dopo.- Tornò in dietro girandosi qualche volta a guardarmi e a sorridermi.
'che bel ragazzo' pensai 'ma non fa per me'.
_____________________________________________________________

 
Suaaalve segnorittass (?)
Spero vi sia piaciuto l'inizio :3
Cooomunque, questa qui sotto (non so se si vede >.<) è Melody.
Mora con gli occhi azzurri *O* 
Rara ;)



 

























  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Be my hero