LONTANO.... DAGLI OCCHI....LONTANO DAL CUORE....?

 

CAPITOLO 1:

CAMBIAMENTI 

 

ACE:
 

-Oh no! sta arrivando Rufy!-esclamo-Ma bene, adesso siamo a posto....E ora chi se lo scrolla, più stasera?-

-Secondo me, dovresti parlargli chiaro una volta per tutte,-

mi consiglia il mio amico,Sabo.

D'accordo, non gliel'ho detto chiaro e tondo, ma ho cercato di farglielo capire in tutti i modi possibili.

Ormai in città lo sanno anche i muri che Rufy è cotto di me, ma è altrettanto risaputo che invece  lui non mi interessa per niente, non in quel senso. 

Non è il mio tipo, e non me lo filerò mai.

-Io non ti capisco,ma dove lo trovi un altro ragazzo così?innamorato perso, dolce, romantico, non ti capisco propio- 

commenta Sabo,scuotendo l testa.

Non mi predo neanche la briga di rispondergli .Non è la prima volta che mi dice cose del genere, anzi mi rimprovera spesso per come lo tratto.

Ma che cosa ci posso fare  se non riesco a innamorarmi di Rufy?.

Anzi lo trovo fastidioso e appiccicoso, persino noioso negli ultimi tempi!.

Aspetto seccato che lui si fermi davanti a me e inizi a parlarmi.

Ultimamente si inventa le cose più disparate e assurde  pur di starmi vicino, ormai conosco il suo repertorio a memoria.

Certo che vivere in questo paese sta diventando sempre più noioso.Sempre le stesse facce, gli stessi discorsi,le stesse cose.....come vorrei evadere, vedere posti sconosciuti, e conoscere  gente nuova !.

Ecco, ora Rufy è vicinissimo ormai.Ma.....che fà? 

-Ciao,-accenna un sorriso rivolgendosi solo a Sabo ed evitando il mio sguardo.

E poi riprende a camminare e tira dritto.

Ehi, che cos' è successo ?.Questa è una vera è propia novità.Tiro un sospiro di sollievo, non mi sembra vero.

-Ecco, adesso sei contento?- mi chiede Sabo.

-Eccome! mi sono scampato l'ennesima ora di noia e di sbadigli.-

-Ace! insomma sei propio cattivo!- mi rimprovera lui guardandomi con disapprovazione

-Cos'è, ti secca che non si sia fermato con noi? per caso ti piace Rufy? pensavo di essere io quello gay,da quando a te ti piacciono anche i ragazzi?.

Se hai voglia di stare con lui, vai pure.Ma la tua fidanzata non sarà gelosa?-

 gli dico sghignazzando, prendendolo in giro.

-Quanto sei stupido! non è questo,è solo che mi dispiace.-

-E perchè mai?-

-Perchè lo tratti male, e lui sicuramente ci soffre.In fondo siamo anche amici, e ci conosciamo da quando eravamo bambini.-

-E vabbè, che cosa posso farci? Dovrei accettare di diventare il suo ragazzo solo per accontentare i suoi capricci e renderlo felice? non è mica più un bambino! -

-  Guarda che nessuno ti sta chiedendo questo.Però c'è una via di mezzo:La gentilezza e un pò di buone maniere per respingerlo bastrebbero.- 

-Tu sei sempre troppo buono e accondiscendente ! specialmente con lui, lo sei sempre stato, fin da quando eravamo bambini .Fare come dici tu servirebbe solo ad alimentare le sue speranze, già adesso che cerco di tenerlo a distanza non lo capisce, figurati se fossi gentile!io credo sia meglio essere chiari e non illudere le persone. -

-Sarà.....-

sospira il mio amico, poco convinto.

-E lui che mi costringe a comportarmi così! pensi forse che mi diverta a tenrlo a distanza? se non fosse così stupido e lo capisse una buona volta che non mi interessa, si metterebbe l'animo in pace finalmente, e potremmo tornare solo amici come prima.-

-Non  che prima tu fossi tanto più gentile con lui comunque....-

-Sempre per colpa sua!-

-Va bene, va bene,.....-

conclude con un altro sospiro lasciando cadere il discorso.

Ci sediamo a un tavolino del bar e, mentre gli altri amici si avvicinano e scambiano 2 chiacchiere con noi,Rufy se ne sta propio sulle sue oggi, invece.

Strano, questo non è da lui, di solito è sempre allegro e scalmanato quando stiamo in gruppo, è sempre l'anima della festa.

Oggi invece è propio introverso.

A un certo punto ,va persino via facendo finta di nulla, senza neanche salutare nessuno.

Per caso, c'è la con me?.
 

RUFY:
 

Ormai è diventato sempre più pesante stare in paese .Si incontrano sempre le stesse persone e sopratutto, lui.....Ace.

«Lontano dagli occhi, lontano dal cuore» si dice. Chissà, forse è vero.

Se non lo vedessi più, magari finalmente lo dimenticherei.

Ma così non posso andare avanti, è una sofferenza.

Sono propio uno stupido come dicono tutti, mi prenderei a pugni, per essermi andato a innamorare propio di Ace.Già, perchè lui non mi considera affatto,anzi, credo di essergli diventato propio antipatico ultimamente.

Si vede lontano un miglio che mi sopporta a malapena, sopratutto negli ultimi tempi, ma ha iniziato ha tenermi  sempre più a distanza da quando ho scoperto i miei veri sentimenti per lui, e mi sono fatto avanti.

Finora davanti al suo atteggiamento scostante ho sempre sorriso come al solito,facendo buon viso e cattivo gioco, nascondendo quanto in realtà la sua fredezza mi facesse soffrire. Ma negli ultimi tempi mi sento sempre più a disagio, con il cuore pesante, e sento che non posso continuare così per molto, non c'è la faccio più a fingere.

Mi rendo conto che mi sto ricoprendo di ridicolo, che tutti ridacchiano quando mi avvicino a Ace.E come se mi dicessero:"Eccolo li lo sfigato!».

Ed è quello che sono,purtroppo.

Ma ciò che mi ferisce di più è lo sguardo annoiato e insofferente diAce.Manca solo che mi sbuffi in faccia e mi chieda :

-Quand' è che ti levi dai piedi?- 

Lui non lo sa ancora,ma credo che lo accontenterò presto.Sto maturando l'idea di andarmene, una decisione importante che un pò mi mette in ansia,e un pò mi rasserena.

Ho uno zio amico di mio padre, lo zio Ben, che vive al nord da tempo.Tempo fà ha messo in piedi una piccola attività autonoma e mi ha invitato a raggiungerlo.La proposta è allettante ,solo che quello è un altro mondo, e la distanza è tantissima.Io sono molto legato alla mia famiglia,adoro mia madre Makino e papà Shank,sono i genitori migliori del mondo, e anche i miei amici sono fantastici, per me sono come una seconda famiglia.Però qui non si riesce a trovare un occupazione di nessun tipo.

Mi sono diplomato con gli altri l'anno scorso, e ho deciso di non iscrivermi al università ma di cercare subito un lavoro visto che  non mi era mai piaciuto molto studiare.Ma non ho trovato niente, è tutto inutile, nel attività di mio zio invece un  posto sarebbe assicurato.Avrei finalmente uno stipendio, mi farei una nuova vita ,e in più non avrei più davanti agli occhi Ace.Sarebbe un ottima terapia d'urto no?.Si sto pensando seriamente di andarmene.Rinchiuso 

in questo ambiente che non offre sbocchi sono troppo insoddistatto e infelice,

defo riuscire a dire addio alla vita di adesso e trovare il coraggio di andarmene

 e cambiare.