Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Sashaprati    30/03/2012    1 recensioni
Ora entrambi stavano su fronti opposti, ed erano consapevoli di doversi affrontare: Sasuke era talmente accecato dalla rabbia che lo avrebbe fatto senza pensarci due volte, salvo poi pentirsi successivamente; lei invece era timorosa, impaurita, una bambinetta rispetto alla Sakura dell'ultima volta che si erano incontrati.
A turbare quell'equilibrio di eventi, una figura ben nota all'Uchiha comparve improvvisamente alle spalle di Sakura. Il fratello di Sasuke, Itachi, non disse nulla ma si parò davanti a loro, impedendo dunque al fratello minore di fare qualcosa di irreparabile...
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La "Supercazzola69Fanfiction"
a cura di
Sashapratitelesette e Lilith Noor Daimon

PRESENTA:

L'ultimo incontro...

Si ringraziano inoltre:

 il Trio Medusa per la canzone
Giovanni Ognibene per l'idea & il suggerimento
e i tre "matti" qua sopra per aver scritto il tutto...

BUON DIVERTIMENTO !!!

Era lì, proprio di fronte a lei...

Aveva di fronte il dolce oggetto del suo amore mai confessato, fin da quando questi era un bravo "scolaretto" di quell'istituzione marcia che era Konoha, ma lei non era mai riuscita a dimenticarlo. Sasuke Uchiha, il ragazzo che Sakura aveva sempre amato e a cui era rimasta spiritualmente unita.
I loro occhi si fissarono per un istante.
Quelli dell'Uchiha, pieni di rabbia e rancore, e quelli devotamente lànguidi della giovane kunoichi del team Sette... Mancava solamente Naruto, affinché la loro vecchia squadra potesse dirsi finalmente riunita.
Ma non era più così.
Ora entrambi stavano su fronti opposti, ed erano consapevoli di doversi affrontare: Sasuke era talmente accecato dalla rabbia che lo avrebbe fatto senza pensarci due volte, salvo poi pentirsi successivamente; lei invece era timorosa, impaurita, una bambinetta rispetto alla Sakura dell'ultima volta che si erano incontrati.
A turbare quell'equilibrio di eventi, una figura ben nota all'Uchiha comparve improvvisamente alle spalle di Sakura. Il fratello di Sasuke, Itachi, non disse nulla ma si parò davanti a loro, impedendo dunque al fratello minore di fare qualcosa di irreparabile.

- Sasuke - mormorò Itachi, fissando il fratello negli occhi.

Con quello sguardo così intenso, Itachi era sicuro di esprimersi nell'unico modo in cui entrambi i fratelli sembravano essere in grado di comunicare col mondo. Guardando nelle sfumature dei loro sguardi, nei duri e rigidi movimenti dei loro muscoli facciali, le parole erano assolutamente inutili.
Il giovane Uchiha iniziò ad avvicinarsi a passo lento, distendendo pian piano i lineamenti del suo volto in quello che sembrava quasi essere un sorriso, e si mise di fronte al fratello quasi pendesse ora dalle sue labbra.

- Andiamo, fratellino - esclamò dunque Itachi, tendendogli la mano.

Sasuke si scostò dunque dal fratello, con un leggero movimento della mano, e si parò davanti a Sakura. Il suo volto era tornato improvvisamente una maschera pensosa, quasi stesse meditando su ciò che doveva fare...
Ad un tratto però il suo volto si illuminò della luce della sicurezza e, con movimento lento e calcolato, tirò fuori la katana con la punta rivolta verso Sakura.
Gli occhi di Itachi fissarono imperturbabili il fratello minore.
In quel luogo era calato improvvisamente un silenzio gravido di tensione, difficile prevedere cosa avrebbe fatto il giovane Uchiha (del resto non era più la "tela bianca" che era da bambino).
Un gemito strozzato di Sakura interruppe tuttavia il silenzio: era stata appena trafitta all'addome dalla lunga lama di Sasuke.
Non riusciva più a parlare e, se anche avesse potuto, forse gli avrebbe solo chiesto "Perché" ?!?
Il suo corpo agonizzante cadde a terra con un tonfo sordo, e lì rimase immobile, nella pozza rossastra del suo sangue.
Il giovane Uchiha, con la massima naturalezza, sorrise dunque al fratello e, rinfoderando dunque l'arma, oltrepassò il corpo della giovane e si allontanò assieme a lui.

- Andiamo? - domandò.

Itachi era sconvolto.
Cosa era successo a Sasuke in tutto quel tempo? Non poteva saperlo ma, anche a costo della propria vita, lo avrebbe ugualmente salvato dalla malattia mentale che lo stava avviluppando. Subito afferrò le spalle del fratello e, con tono di voce monocorde, gli domandò perché mai avesse fatto una cosa del genere.

- Perché l'hai uccisa?

Sasuke abbozzò una smorfia indifferente e replicò con calma. Sembrava non gli importasse niente di quella ragazza che giaceva morente pochi metri più indietro.

- Boh - rispose. - A dire la verità, non lo so: non era nulla di particolare per me, così sciocca e infantile... E poi cosa vuoi che ne sappia di che avessero in mente gli autori di questa fanfiction? Lamentati con loro, per quello che mi riguarda!

***

MUSICA DI SOTTOFONDO

"Questa è proprio una CA...
una vera CA-ZZA...
una grande
gigantesca
strepitosa CAZZATA !!!

***

FINE

Sashapratitelesette e Lilith Noor Daimon ringraziano il gentile pubblico e vi danno appuntamento, assieme alla "Supercazzola69Fanfiction", con la loro prossima divertente follìa...
^__^ Grazie & Arrivederci !!!

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Sashaprati