Fanfic su artisti musicali > Muse
Segui la storia  |       
Autore: ummagumma    30/03/2012    1 recensioni
ACCANTONATA PER MANCANZA D'ISPIRAZIONE, SPERO RITORNI PRESTO, MAGARI SE LA VEDETE FATEMI UN FISCHIO.....SORRY ;)
Mi sono accorta che la storia è cambiata, avevo in mente un idea ma svilluppandola ne è nata tutt'altra cosa.
Di cosa mi sono accorta?
Che la storia ha assunto una piega diversa. Nel senso che leggendo vi accorgerete della gelosia di Dominic nei confronti della nuova fiamma di Matt.
In questa storia ho utilizzato il gossip, vero o falso che sia e ci ho ricamato un pò. Quindi, il titolo dice " Ma è la scelta giusta?" cioè, Matt ha fatto la scelta giusta? e questo quesito, se lo propone il caro Dom!
Genere: Generale, Introspettivo, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Christopher Wolstenholme, Dominic Howard, Matthew Bellamy, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Kate è nella lussuosa casa di Matt, secondo Matt ovvio, perchè per Kate era tutto fuorchè lussuosa anzi la trovava modesta! Mentre i due amichetti erano in cucina a sorseggiare thè, Kate gironzolava per casa con un taccuino tra le mani e prendendo nota delle modifiche da apportare, logicamente Matt non sapeva nulla di tutto ciò ma l’attrice credeva fosse giusto, dato che il cantante era in vena di folli promesse, beh, Dominic le avrebbe chiamate folli ma per Matt erano promesse per il futuro, promesse di vita.

Per Dom promettere amore eterno era come darsi dieci ergastoli in un sol battito di ciglia finte mentre per Matt era dare il via ad una nuova vita, dare l’inizio ad un nuovo futuro e poi Matt aveva il terrore di non lasciare una traccia dietro di sé.

Il cantante, infatti, era super convinto che la sola notorietà, la musica e tutto il resto, non avrebbero lasciato un’impronta profonda ma bensì un’impronta lieve perché in un futuro prossimo, dopo i Muse, i giovani del futuro non avrebbero amato le sue canzoni e quindi se ne sarebbero presto dimenticati e per lui lasciare l’impronta era mettere al mondo dei figli che avrebbero portato avanti nome e cognome, un modo per lasciare il suo passaggio e per far parlare ancora di sé.

Magari i suoi figli racconteranno ai loro nipoti che padre strepitoso hanno avuto, un grande pluripremiato della musica rock, era questo quello che voleva veramente Matt in quel momento, dei figli.

Dom storceva sempre il naso quando ascoltava questa idea strampalata di Matt, pensava che una cosa simile la pensavano solo le persone fuori di testa, un po’ come Matt ma a quest’ultimo non importava, anzi, ora pensava alla vita in due e poi alla vita allargata da gioiosi visini.

All’idea di tutto ciò Matt era scalpitante mentre a gli occhi di Dom  tutto appariva come una situazione pazzesca… “Allora Dom, come te la sei spassata senza di me?” gli chiede mentre porta alla bocca la tazza calda “ Beh, niente di speciale a parte una pazza dai capelli rossi che voleva menarmi ma quella è un’altra storia…” Matt insiste nel farsi raccontare tutto in ogni dettaglio mentre una Kate curiosa origliava i loro discorsi e prendeva appunti nella mente, cercando di memorizzare il tutto perché certe cose al momento opportuno sarebbero servite, a cosa ancora non lo sapeva ma era giusto ricordare.

Dominic dopo qualche ora passata a chiacchierare con Matt decide di andarsene ma Kate lo ferma “Sai, mi farebbe piacere se ti fermassi ancora qui, giusto per cenare tanto il riposino l’ho già fatto e poi vorrei conoscerti meglio, in fondo sei o non sei il migliore amico di Matt?”, che cosa strana ha detto Miss Hudson e aggiungiamoci pure con un pizzico di sarcasmo.

A cosa le sarebbe servito conoscerlo meglio? Sicuramente era un modo per farsi amare dalle persone che circondavano Matt o aveva un secondo fine? Dom non si lasciò pregare molto e alla fine cede alle sue insistenze anche se avrebbe preferito fare altro.

Kate, con grande sorpresa di Matt, si arma di telefono e elenco di supermercati che fanno consegne a domicilio e ordina un po’ di cose.

In attesa dell’arrivo della consegna delle cibarie Miss Kate prepara la tavola che è posta in un angolo del soggiorno perché al centro campeggia un favoloso Kawai nero. “ Matt ma tu non hai delle tovaglie carine?” gli chiede a squarciagola, Matt dal suo canto scende dalle nuvole perché il tavolo gli serviva più che altro per posarci sopra i vari fogli e spartiti che scriveva ad ogni ora del giorno e della notte, “Non so, forse è da qualche parte, cerca in giro magari trovi qualcosa che possa assomigliare ad una tovaglia o una roba simile!” dice con voce candida.

Tra armadi, tiretti e scaffali, Kate inizia a perdere la testa, c’è di tutto fuor che una benedetta tovaglia. Beh, le donne aguzzano sempre l’ingegno quando manca qualcosa e cosa poteva sostituire una tovaglia? Ovvio, un paio di lenzuola di raso rosso!

La signora si occupa delle lenzuola, ehm, tovaglia di raso che scivola come una dannata appena la prende tra le mani.

Comincia a togliere ogni genere di cosa da quel tavolo, addirittura delle scatole che una volta contenevano della pizza e dalla quale fuori esce un odore nauseabondo, evidentemente ci sono ancora dei resti di pizza, ormai andati a male e da chissà quanto tempo!

Con una mano tenta di tapparsi il naso e con l’altro raccoglie i cartoni vacanti della pizza e li getta nella pattumiera. Sistema i libri , i fogli e i quaderni su uno scaffale e con uno straccio umido ripulisce il tavolo.

Kate ha un’ espressione soddisfatta del lavoro appena compiuto. Intanto Matt e Dom sono al piano di sopra nella stanza delle meraviglie.

Matt la chiama così perché ci sono tutte le sue chitarre e la batteria di Dominic. Si, Matt aveva una batteria per Dom, infatti i due spesso hanno composto delle canzoni lì e quando Matt aveva bisogno di ritmo, Dominic lasciava la sua chitarra per mancini e gli dava il ritmo. “Allora Dom, dopo il tour ci prendiamo una pausa, ho in testa varie cose da mettere su carta, così le elaboriamo e le mettiamo in musica.”.

Mentre Matt annunciava i suoi propositi ( sto scrivendo a ritmo di batteria, ma non di Dom ma di Hewitt!!!... Slave to the wage) Dominic gli annuncia cosa invece aveva nella mente Chris “Sai, Chris è molto proficuo da quando è sobrio e ha scritto molti brani che io trovo molto interessanti e credo che dovresti dargli un’occhiata.” Matt non sembra disturbato della cosa anzi trova che sia molto interessante come proposta e infatti comunica a Dominic che presto gli avrebbe dato una sbirciatina, intanto Kate… “Oh, finalmente la tavola è ben apparecchiata, ops, suona qualcuno, mi sa che il tizio della spesa è arrivato.”

Mentre pronuncia quelle parole si affretta ad aprire ma per sua sfortuna, non è il tizio della spesa ma Chris Wolstenholme, grande amico di Matt e buona anzi buonissima forchetta! “Salve, sono Chris, lei deve essere Kate Hudson, la nuova fiamma di Matt.” e gli porge la mano per stringergliela “Matt mi ha molto parlato di lei, sono felice di conoscerla, prego entri pure ma comunque diamoci del tu.”, Chris annuisce con la testa ed entra con passo felino e deciso, Kate si sposta e gli fa spazio.

Chris sale direttamente le scale che portano su al primo piano e va da Dominic e Matt, cammina come un automa, sa già dove dirigersi, apre la porta e trova i due in una posizione che a primo impatto non capisce “Ma che cavolo fate? La lotta libera?” domanda divertito Chris “ Mi chiamava coglione!” sbotta come un bambino Dominic. Chris ride di gusto della scena “Sapete una cosa ragazzi?” chiede Chris “No!” rispondono in coro “Mi sono mancate le vostre azzuffate!”.

I ragazzi restano nella stanza studio di Matt per suonare e chiacchierare come erano soliti fare mentre Kate dopo aver origliato per bene scende giù dopo aver udito il suono del campanello, era il ragazzo delle consegne e dopo aver pagato con i soldi di Matt si cimenta ai fornelli. Benchè sia una star, ai fornelli se la cavicchi ava ma non abbastanza, infatti brucia gran parte della cena “Maledetto forno!” impreca la bionda ossigenata “ Deve essere rotto perché, dico perché mi hai bruciato tutto, lurido forno puzzolente!”.

La star non teme i suoi rivali e nemmeno il forno, quindi telefono alla mano e chiama un ristorante per farsi consegnare la cena già bella e pronta.

Kate sale le scale e annuncia ai ragazzi che la cena sarebbe stata pronta per le otto, i giovani annuiscono con il capo e si rituffano nella loro musica.

L’attrice scende le scale e guarda quella specie di tovaglia che aveva messo sul tavolo “Troppe pieghe, bisognerebbe stirarla ma io non l’ho mai fatto…mmm…chissà se Matt ha un ferro da stiro o qualcosa di simile come dice lui!” Kate si appresta nella ricerca di un ferro da stiro.

Kate trova nello scantinato un ferro da stiro e secondo lei pare sia del paleolitico. Sale nuovamente al piano superiore e tenta di stirare la tovaglia che è un lenzuolo di seta, sul tavolo! “Ma che diamine, questo coso non toglie le pieghe…mmm…vediamo, se metto qui dove c’è il vapore potrebbe togliere quelle antiestetiche pieghe!”.

Convinta che quello sia vapore, posta la rotella in quel punto, ignorando che quella era una gradazione per il cotone!!! Il risultato??? Le lenzuola sono tutte bruciate! “Maledizione questo ferro da stiro fa schifo!”.

Era sicura che ogni elettrodomestico ce l’avesse con lei, una sorta di congiura ma al momento opportuno le salta in mente una cosa “Ok c’è l’altra parte del lenzuolo, quindi sono salva.”. Mentre posiziona nuovamente il lenzuolo di seta rosso squilla il suo cellulare.

Goldie Hawn non ama stare lontano dalla figlia praticamente hanno vissuto in simbiosi fino a qualche giorno fa quindi abituarsi a questa novità le pare una cosa dissacrante.

Vorrei staccarmi un attimo dalla storia per spiegare per quale motivo Miss Kate e Miss Goldie stanno così unite da vestirsi anche uguali. Distinguiamo subito le varie tipologie di genitori che si dividono in tre categorie: genitore apprensivo, genitore permissivo e genitore autoritario. Nel primo caso questo è un genitore che non lascerà mai il proprio figlio da solo.

Già dalla nascita stà attendo anche all’aria che respira il pupo.Da grande poi, non gli premetterà di allacciarsi le scarpe da solo ne tanto meno mangiare con forchetta e coltello sino alla maggiore età.
Che tipo di figlio sarà? Un figlio insicuro e molto mammone. Nel secondo caso abbiamo un genitore permissivo. 
Quel tipo di genitore che lascia libero il proprio figlio di fare le proprie esperienze, insomma figli nati da gladiatori oppure da menefreghisti ... mmm… non saprei, mi è appena sorto il dubbio.
Comunque sia, sono dei figli che da grandi non avranno bisogno di mammina per crescere.
Ed infine arriviamo a quel tipo di genitore che nessuno vorrebbe, quello rude, astemio alle carezze, nauseato da ogni dimostrazione d’affetto o semplicemente un genitore che da piccolo ha avuto solo regole da rispettare e poche carezze.
In genere i figli generati da questi genitori si ribellano in età adolescenziale e reclamano le giuste attenzioni.
Purtroppo non tutti i figli generati da genitori autoritari riescono a fuori uscire da quel clima perché nel loro DNA c’è l’autorità e quindi inclini alle regole e al rigore.
Come detto prima i genitori che non lasciano vivere i figli faranno diventare i giovincelli dei mammoni, esseri incapaci di staccarsi da loro e le adorate mamme incapaci di tagliare quel cordone che gli lega.
Ora arrivo al dunque, Miss Kate e Miss Goldie, fanno parte di quella categoria appena descritta, figlia mammona, genitrice apprensiva e incapace di staccarsi dal proprio figlio! Non so se è chiaro il concetto, nel caso non lo fosse… non so, chiedete pure… Comunque bando alle ciance e ritorniamo alla storia.

Kate è al telefono con la madre e incapace di tenere le orecchie e la bocca a posto racconta tutto ciò che ha sentito dalla mattina in cui è arrivata sino a qualche istante prima. “Tesoro, se te lo vuoi tener ben stretto dovresti tener a bada quel Dom, fai inmodo che ti diventi amico come lo è con Matt mentre a quell’altro, quello, ehm come si chiama?” le chiede “ Chris.” le risponde Kate. “Ecco quel Chris dovrebbe star attento alle sue proposte, il leader è Matt, è lui che è l’anima del gruppo, se lascia dello spazio a quel Chris, qui si rischia un bel po’.” Kate ancora non arrivava al ragionamento contorto della madre e nel dubbio le chiede di spiegarsi meglio “Mummy temo di non aver capito, sì più chiara.” Glodie si schiarì la voce e poi le spiegò “Ascolta, quando Matt è molto vicino a te, tu sai a cosa mi riferisco, esci il discorso e digli che è lui il leader e che non può rischiare di perdere il posto sulla scena, capisci tesoro?”.

Ora si che aveva capito. Goldie istruì la figlia per bene, Dom doveva diventare il suo leccapiedi, Matt il suo zerbino e Chris la belva da domare. Le due donne restarono al telefono per parecchi minuti, furono interrotte solo dal campanello.
Kate terminò così la sua conversazione e aprì al ragazzo delle consegne e apparecchio la tavola nascondendo tutte le scatole e le carte del ristorante. Salì le scale e chiamò i ragazzi riferendo loro che il pranzo era servito.

La serata trascorse piacevolmente, mangiarono e gustarono ogni cosa, lodando la giovane attrice del lauto pasto. I ragazzi si salutarono togliendo il disturbo, Chris e Dom tornarono a casa mentre Matt si avvinghiò alla vita della sua compagna e sommergendola di baci e in preda alla passione, lì ebbe un lampo di genio” Questo è il momento giusto per parlare di Chris e delle sue idee…” . La donna si lasciò baciare e mentre il suo amato lo faceva iniziò a porgli alcune domande “Allora Matt di cosa avete discusso? Matt non si preoccupò della domanda e risponde “ Niente, con Chris abbiamo visionato alcune sue canzoni.” Kate si mostrò con il viso preoccupato e con la voce più sexy che poteva fare gli mostrò le sue perplessità “ Sai, tesoro, tu sei il leader e cosa succederebbe se volesse ancora più spazio, potreste litigare e poi addio gruppo.” .

Mentre continuava a mettergli in faccia quali rischi correva, prende la bottiglia di vino rosso e comincia a versarlo nei bicchieri. Matt resta un po’ perplesso da quelle affermazioni però comincia a pensarci sopra e appena il bicchiere è colmo di vino rosso, lo ingurgita e schiarendosi la voce riprende a baciare Kate e gli sussurra “Hai ragione, il leader sono io!” 






NDA: Cosa succederà? Lo scoprirete solo leggendo! Scusate se vi ho annoiato… Un bacio a todos e a Pilly :)))

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Muse / Vai alla pagina dell'autore: ummagumma