One Direction, 'your words hurt.' di Carrots_

first chapter
Eravamo solo io e lui, in una foresta, sinceramente, non sapevo cosa ci facessimo lì, ma non ci facevo caso, eravamo solo io e lui, ed era questo che importava. ‘Sei bellissima.’ Sussurrò lui, accarezzandomi la guancia, poi alzai lo sguardo i nostri occhi si incrociarono e io dissi ‘Ti am..’ Non feci in tempo a finire che…

“DEVONNE ELIZABETH PARKER, SE NON TI SVEGLI IMMEDIATAMENTE, NON SO CHE TI FACCIO!” era la ‘dolce’ voce di mia madre che stava sbraitando dal piano di sotto.
“SONO SVEGLIA!” le risposi io, a mia volta urlando.
Aprii gli occhi, afferrai il mio cellulare che era appoggiato sul comodino bianco posizionato accanto al mio letto: 07.35-
“MERDA! Sono in un ritardo assurdo!”
Afferrai i miei vestiti e mi buttai sotto il gelido getto della doccia; ne uscì 10 minuti dopo mi misi la matita nera, mi pettinai, preparai lo zaino, che come mio solito non facevo mai la sera prima e sgattaiolai fuori casa.
07.50 ‘Sono salva’ pensai varcando la porta della High School Frenklyn, non potevo fare tardi proprio oggi, oggi che era il primo giorno di scuola, o per lo meno lo era per me, mi sono trasferita qui, a Londra, dopo la separazione dei miei genitori, mia madre è inglese ed ha deciso di ‘tornare alle origini’ come dice lei …
Io sono nata a Toronto, in Canada, non dico che mi manchi, perché non mi piaceva proprio come ambiente, ma ora ho l’opportunità di rifarmi…
Ero nella IIIK, bussai, ‘AVANTII’ Senti un coro di voci …
“Salve, sono Devonne Parker, sono una sua nuova alunna.” Dissi io con un po’ di imbarazzo…
“Oh! Certo, mi hanno parlato di te..Mi presento sono Mrs. Brown, la tua nuova professoressa di Inglese, Storia e Geografia, quello è il tuo posto vicino al nostro caro Louis, non guardarlo negli occhi, ti potresti innamorare perdutamente!”Disse tutto d’un fiato la professoressa, poi indicò il posto in fondo alla classe e un ragazzo alzò la testa dal libro e mi sorrise.
“Non lo farò allora!”Dissi cercando di sorridere, ma si poteva notare alla perfezione che fingevo.
Mi avviai al banco, sentivo gli occhi di tutti addosso, mi scrutavano centimetro per centimetro, finalmente arrivai, saranno stati pochi metri, ma sembrava un kilometro per come la vedevo io…
“Piacere Louis Tomlinson” disse il ragazzo, sfoggiando un sorriso meraviglioso.
“Piacere mio, Devonne Parker, chiamami Dev…”risposi contraccambiando il sorriso.
“Bene, allora Dev, come stai? Da dove vieni? Sei di Londra? Come ti trovi?” Louis mi bombardò di domande…
“Bene, da Toronto, no, non sono di Londra, bene!” Risposi tutto d’un fiato!
Solo dopo un po’ mi accorsi che avevamo gli occhi di tutti addosso, ma che avevano tutti da guardare?!
“Perché ci fissano tutti?”Chiesi indispettita a Louis.
“Perché io sono Louis Tomlinson, mai sentito parlare di One Direction?”Rispose lui, ridendo.
“Si che so chi sono, sono famosissimi! NO! Aspetta tu hai det..”Non riuscii a finire la frase… che figura che avevo fatto, ecco perché mi ricordava qualcuno!
“Non abbastanza evidentemente, tu non mi hai riconosciuto…”disse lui con aria delusa..
“E’ che sono rimbambita io, che figura che ho fatto!”Risposi imbarazzata.
“Ti perdono, mi stai simpatica, che dici se dopo scuola usciamo assieme alla mia ragazza Eleanor, la ragazza di Liam, Danielle, e i ragazzi?”Mi chiese…
“Perché no?! Devo farmi degli amici in qualche modo..”Risposi felice…
“Occhei, ti passiamo a prendere alle tre e poi ti va se la sera andiamo in discoteca, è venerdì?”Mi domandò!
“Ma certo che mi va!” Risposi con un sorriso a 36O° gradi!
La mattinata, con Louis vicino passò in fretta, parlammo tutta la mattina, era come se fosse un amico d’infanzia, risi quasi la maggior parte del tempo, è, tutt’ora, il ragazzo più simpatico che io abbia mai conosciuto!
Non appena tornai a casa nemmeno pranzai e cercai qualcosa di decente da mettere, optai per un paio di jeans nuovi, li avevo comprati in Canada, e non avevo ancora avuto l’occasione d’indossarli, e una maglia di Justin Bieber,bianca, con la sua immagine sopra e dietro la sua firma, e sopra un cardigane nero.
Alle 3 precise sentii il campanello suonare, mi catapultai per aprire e c’erano loro, mi presentai e uscimmo, passammo il pomeriggio alle giostre, era una bambinata, ma non mi ero mai divertita così tanto in vita mia!
“Saliamo?”disse Harry indicando la ruota panoramica.
“Io passo” disse Eleanor in contemporanea con Danielle.
“Anche io” dissero anch’essi contemporaneamente Niall, Liam, Louis e Zayn.
“Vengo io! E’ da una vita che non ci salgo, sarebbe fantastico” Risposi io..
“D’accordo!”sorrise Harry mettendomi una mano intorno alla spalla.
“Noi vi aspettiamo dalla parte opposta, ci andiamo a prendere delle crépe! Ho una fame!” Disse Niall!
“Tè pareva!Va bene poi vi raggiungiamo!”Disse Harry sfoggiando nuovamente il suo meraviglioso sorriso.
“Saliamo?”chiesi insistente.
“Ok.. dai su conosciamoci un po’!” Disse lui, mentre c’eravamo già posizionati..
“Pure tu inizi con il terzo grado come Lou?!”Dissi ironicamente!
“Si, pure io, io non sono Louis non ci siamo mai rivolti parole, su raccontami un po’ di te!”Disse Lui facendosi insistente, e poi mi fece gli occhi dolci, erano verdi, verdi smeraldo, ne rimasi incantata, dopo un paio di secondi mi decisi a rispondere “Beh, sono canadese, ho 16 anni, sono nata l’otto agosto, amo cantare e..” Harry mi interruppe non lasciandomi finire.
“SAI CANTARE?! Fammi sentire qualcosa ti preeego :3” Mi pregò lui!
“Non saprei che cantarti, ‘Want u back’ di Cher Llyod?” Era una delle mie canzoni preferite e sapevo ogni singola parola..
“Sì! E’ perfetta, Cher è pure una mia amica..”Rispose lui, non so perché ma mi venne una fitta allo stomaca, sarò stata gelosa? Perché esserlo, Harry non mi piaceva, o almeno credo, non sono fidanzata con lui, e poi ha detto che sono solo amici..
“Insomma, che aspetti?” Quel ragazzo non aveva pazienza!
Mi schiarii la voce e cominciai :

“Lalalalala Hey, boy you never had much game Thought I needed to do upgrade So I went and walked away-way-way Now I seen you been hanging out With that other girl in town Looking like a pair of clowns clowns clowns

Spesso m’imbarazzavo a cantare davanti a persone che conoscevo da poco tempo, ma fissai lo il tramonto su Londra, era magnifico.

Remember all the things that you and I did first And now you’re doing them with her Remember all the things that you and I did first You got me, got me like this And now you’re taking her to every restaurant And everywhere we went, come on! And now you’re taking her to every restaurant You got me, got me like this

Mi girai verso Harry, muoveva la testa a ritmo, faceva ridere e io mentre cantavo sghignazzai…

Boy you can say anything you wanna I don’t give a sh-t, no one else can have you I want you back, I want you back Want want you, want you back I’d broken up thinking you’d be crying Now I feel like sh-t looking at you flying I want you back, I want you back Want want you, want you back Lui se ne accorse… e decise di accompagnarmi nel canto… Please, this ain’t even jealousy She ain’t got a thing on me Tryna rock them ugly jeans-jeans-jeans You clearly didn’t think this through If what I’ve been told is true You’ll be crawling back like boo-hoo-hoo”

La sua voce mi fece venire I brividi e lui afferrò il suo giacchetto e me lo posò sulle spalle..
La ruota si fermò io smisi di cantare…
Scendemmo,raggiungemmo gli altri e la serata passò in fretta, i ragazzi mi riaccompagnarono a casa, sarebbero passati alle 22.00 per prendermi per poi andare tutti assieme in una discoteca lì vicino.

MY SPACE, PEOPLE!
Saaalve, gente.
Questa è la mia 'prima' ff...
so che questo primo capitolo è un po' sciatto (?), ma mi rifarò nel prossimo,
scrivimi una recensione se vuoi scoprire che capita nella discoteca??
xoxo. Dev.