Personaggi: OC!America Latina, OC!Africa, OC!Atlantico, OC!Europa.
Pairing: nessuno.
Avvertimenti: nessuno. Credo. °°
Tipologia: vagamente storico, malinconico.
Prompt: "Vedevo ogni singola costola, le giunture delle loro membra erano come nodi di una corda tesa." (Frase tratta da Heart of Darkness, di Joseph Conrad.)
Dovevo incentrare la storia sulla tratta degli schiavi nel triangolo Europa-Africa-America Latina e dare molto spazio ai vertici vittime di questo triangolo, quindi America Latina e Africa. Ho cercato di incentrare la storia su Africa dal punto di vista di Latina, in quanto è lei che la vede arrivare e che assiste alla sua tristissima decadenza. Ho rispettato l'alone di cattiveria che pervade l'opera di Conrad, rivisitando un aspetto del colonialismo spietato che non risparmia nessuno, nemmeno i bambini. In tutto questo male, però, ho voluto dare uno spiraglio di speranza nel legame tra due donne che si conoscono e dividono le loro sofferenze.
Buona lettura.
Heart of Darkness.
Vedevo ogni singola costola, le giunture delle loro membra erano come nodi di una corda tesa.
-Heart of Darkness.-
Maybe I've been here before
I know this room, I've walked this floor
I used to live alone before I knew you.
Quando vidi per la prima volta quella donna la trovai bella, fiera e dannatamente selvaggia. Il seno prosperoso e nudo, la pelle di cacao e caffè mescolati insieme, l'aria da regina del mondo, incontrastata e mai avvinta, mai dominata. Vedevo la natura in lei, nei suoi capelli crespi e neri come la pece, fitti fitti come cespugli. I suoi figli, tutti simili, tutti bellissimi, tutti selvaggi e affascinanti, colorati, forti, fieri, di tutti loro lei era orgogliosa.
Anche i miei figli mi somigliano, sono sorridenti, sono amanti del ritmo, della musica, del bel canto e dell'amore. Amiamo tutti l'amore, qui.
Forse in un lontano passato, quando ancora non esistevamo, forse in un altra vita eravamo vicine, forse addirittura sorelle. Oggi siamo sorelle, oggi più che mai.
I've seen your flag on the marble arch
Love is not a victory march
It's a cold and it's a broken Hallelujah.
Entrambe siamo state soggiocate dallo stesso amante, ed entrambe ha tradito quell'infimo e spregevole Dio che viene dal mare – Europa.
Anche quella splendida donna ferina viene dal mare, è giunta da me attraverso l'oceano, Atlantico l'ha condotta qui in catene. E' stato un travaglio veloce e doloroso, il più doloroso tra tutti.
I suoi figli, ridotti alla fame, i miei, ridotti alla sete, tutti nelle piantagioni o nelle miniere con la schiena spaccata dal sole o dalla frusta.
Hallelujah, Hallelujah
Hallelujah, Hallelujah
Maybe there's a God above
And all I ever learned from love
Was how to shoot at someone who outdrew you.
Ora guardo i suoi occhi ferini, i suoi occhi infuocati, ancora brillanti nel viso scavato dalla fame, nella pelle grigia e nelle mani consumate dalla roccia, dalla terra, dal sale delle lacrime che asciuga ogni giorno senza singhiozzare mai.
La legge di un Dio che viene dal mare, una legge che prevede colpevoli innocenti, innocenti che diventano colpevoli.
Le sue e le mie bambine si comportano da donne, sui bordi delle strade quando la luna è alta nel cielo e le stelle invitano al sonno. I suoi e i miei bambini lavorano i tessuti, a volte li portano via, Atlantico li porta ad Europa. So che a casa sua i nostri bambini sono vestiti di livree colorate e si comportano da scimmiette per compiacere qualche donnicciola.
It's not a cry you can hear at night
It's not somebody who's seen the light
Its a cold and its a broken Hallelujah.
Nessuno voleva questo Dio che viene dal mare, penso, mentre resto stesa al fianco di Africa. Il nome della principessa ferina è un sussurro tra le labbra. Il sole è scomparso, le filerie ancora lavorano, i macchinari sono in piena attività. I raccoglitori nelle piantagioni, forse, dormono.
“America”, mi chiama, senza più dirmi nulla.
“Latina”, sussurro io. “Solo Latina.”
E le stringo la mano.
Hallelujah, Hallelujah.
(Rufus Wainwright, Hallelujah.)
___________________________Angolo di Sinful_Color.___________________________
Dunque dunque dunque.
Ho scelto questo brano fondamentalmente per le strofe finali e...perché mi piace da sempre e da impazzire. Mi vengono sempre i brividi quando ascolto questa versione, da che la conosco. E la conosco da taaaanto tempo.
Penso che rileggendo le ultime tre strofe tenendo presente i temi affrontati, ci sia una carta corrispondenza: la conoscenza, la familiarità, l'aspetto più conquistatore dell'avvenimento, l'improvvisa consapevolezza che non c'è spazio per amare in un contesto simile, il buio che divora la speranza, ma che nonostante tutto non divora il rapporto di solidarietà tra due esseri umani.
Non so se sono riuscita a trasmettere tutto questo a partire da questo racconto, non credo. Fatemi sapere. Consiglio comunque la lettura con il medesimo sottofondo musicale, anche se è nettamente più corto il tempo della lettura... è un suggerimento. ^^
Penso di non aver niente di più da dire...solo, grazie del tempo speso per la lettura, spero sia stata piacevole.
Sinful_Color| Aelite.
La storia partecipa al Last night a DJ saved my fanfiction!, iniziativa ideata dal « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »