Un triste Addio
Il mattino dopo sento bussare alla mia porta.
<< Mikan, apri, sono io. >> Era Natsume, che, come tutte le
mattine, mi viene a svegliare bussando alla porta così forte che a momenti la
butta giù.
<< Yawn... Entra... >> Gli
rispondo mettendo la testa sotto al cuscino.
<< Come faccio ad entrare secondo te, se hai chiuso la porta a
chiave? >> Mi dice scocciato.
Mi trascino pigramente dal letto alla porta, prendo la chiave ed apro a
Natsume, che rischia di darmi un pugno in faccia bussando.
<< Finalmente... Ti sei dimenticata che oggi dovevamo andare da
Yaoku? >> Come al solito era già vestito e pronto per andare.
<< Yawn... Cos... COSA??? CAVOLI!!! ME
NE ERO DIMENTICATA!!!!! >> Così dicendo mi fiondo in bagno, corro sotto
la doccia, mi metto di fretta la divisa nuova ed esco tutta sudata.
<< Ecco... anf... Sono pronta... anf... >> Dico con il fiatone.
Ci avviamo verso il dormitorio maschile, e bussiamo alla porta con
scritto sopra il numero 114.
<< Chi è? >> Risponde una voce maschile.
<< Siamo noi, Natsume e Mikan. >> Per fortuna ha risposto
Natsume, perchè in questo momento credo che la mia voce tremi dall'ansia...
<< Entrate. >> Dice Yaoku calmo.
La sua stanza somiglia molto a quella di Natsume, solo che è un poco più
grande.
Ci siamo finalmente chiariti su quello che è successo, e ci siamo messi
a parlare e ridere del più e del meno.
Natsume mi guarda e sorride.
Anche se non posso leggergli nel pensiero, so a cosa sta pensando...
Me lo dice spesso quando rido o sorrido...
Dice che il mio sorriso è così luminoso che riesce ad illuminare anche
l'oscurità che è dentro di lui.
Quando usciamo dalla stanza di Yaoku è già mezzogiorno, quindi decidiamo
di andare a mangiare.
Da quando siamo tornati in accademia mangiamo sempre tutti insieme: io,
Natsume, Ruka e Hotaru mangiamo sempre tutti insieme, ma da quando è arrivata
Naoko, si è aggiunta pure lei alla compagnia, portandosi dietro Youichi, Akira
e Chikao.
A volte venivano anche Tsubasa e Misaki, che ora sono alle superiori, con il Signor Noda, che puntualmente sparisce.
Oggi eravamo "solo" in otto.
<< Ruka, dovresti posarlo quel coniglio, almeno mentre mangi...
>> Dice Natsume scherzando con il suo amico.
<< Ehi! Naoko! Come ti trovi nella tua classe? >> Chiedo a
Naoko che mi viene incontro.
<< Benissimo!!! Questi sono Akira e Chikao. Da quando sono venuta
qui stiamo sempre insieme, poi hanno organizzato anche una festa in mio onore
ed ho guadagnato un stella! Il Signor Jinno però mi ha detto che se continuo a
parlare me la toglie, poi ho incontrato Persona nella classe di abilità
Pericolose, c'era anche Natsume con Youichi! Tu no perchè non potevi venire
quel giorno e poi... >> Akira e Youichi sospirano, invece Chikao passa
direttamente all'azione tappandole la bocca.
<< Non sei cambiata di un millimetro, Naoko... Sempre con la bocca
aperta a parlare... >> Dico scherzando.
<< Quando inizia non la smette più... >> Dice Akira.
<< ...E questo è l'unico modo per zittirla. >> Continua
Chikao facendo spuntare un fiorellino dal palmo della propria mano e dandolo a
Naoko. (il suo Alice è quello della vegetazione, cioè può far crescere o far
appassire le piante, ma anche crearne delle proprie.)
<< Oh...? Gra... grazie Chikao... Wow!
Quant'è carino! Che bei colori! Se lo mettessi in camera mia ci starebbe
benissimo! >> Ma dopo i primi secondi di imbarazzo ricomincia a
parlare...
<< Temo che non sia bastato... >> Dice Ruka divertito.
<< Aspetta e vedrai... >> Dice Chikao con un sorrisetto malizioso.
<< E poi... E... ETCIU'!!!! >> Naoko inizia a starnutire, ma
dopo un pò le si abbassa talmente tanto la voce che rimane senza, e Chikao dice
<< Non preoccuparti, dopo mangiato dovrebbe tornarti. >> Scoppiamo
tutti a ridere, ed io dico a Natsume << Quei quattro (con Youichi) sono
un gruppo di comici! >> Lui annuisce, poi ci sediamo e mangiamo in tutta
tranquillità, tra parole e risate.
Il pomeriggio vola in compagnia degli amici, ed è quasi sera.
Stiamo per salutarci e tornare ai dormitori quando la bocca di Naoko si
spalanca, ma non esce alcun suono.
In un primo momento ci preoccupiamo, ma poi vediamo in lontananza una
ragazza di circa 14 anni, dai capelli lunghi e castani e gli occhi azzurri, con
un ragazzo della stessa età.
Sono entrambi leggermente rossi in viso, ma ora la ragazza ha la stessa
espressione di Naoko.
<< A... Arasa? >> Sussurra Naoko.
<< Na... Naoko? >> Sussurra la ragazza.
Il nostro sguardo va da Naoko alla ragazza e dalla ragazza a Naoko.
Naoko inizia a correre e, appena arrivata dalla ragazza, inizia ad
gridare di felicità.
Sembrano felicissime, tanto che io chiedo a Natsume
<< Pensi che si conoscano? >>.
<< Bè, direi di si, altrimenti non si spiegherebbe il loro
comportamento... >> Mi risponde lui.
Incuriositi ci avviciniamo anche noi, e Naoko si gira e, con un sorriso
enorme, ci dice << Ragazzi, lei è Arasa, mia
sorella! E lui è Yumai, il fidanzato di Arasa! >> Dice indicando la ragazza ed il ragazzo dai
capelli neri e gli occhi color nocciola.
Poi, girandosi verso Arasa e Yumai, dice << Lei è Mikan e lui è Natsume, il suo
fidanzato. Poi questi sono Youichi, Akira e Chikao, i miei migliori amici. E
poi ci sono Ruka e Hotaru, i migliori amici di Natsume e Mikan, e anche miei
ovviamente! >> Finite le presentazioni va verso Yumai
e, stringendogli la mano in segno di saluto, dice << Naoko Shujo, piacere
di conoscerti! Sono la sorella minore della tua ragazza. >>.
<< Yumai Sakuya,
il piacere è tutto mio... >> Risponde Yumai
perplesso.
Naoko, dopo aver salutato tutti, si allontana con sua sorella, ed inizia
a raccontarle tutto quello che è successo dal giorno che è andata via.
Le racconta della fuga dall'accademia di me e Natsume, del primo giorno
di scuola...
Anche noi ci salutiamo e Natsume mi accompagna fino a dentro la mia
camera.
Sembra triste, anche se non riesco a capirne il motivo...
<< Natsume, cos'hai? Sembri triste... E' per qualcosa che ho
fatto? >> Gli chiedo.
<< No, no... Tu non hai fatto niente... sono solo un pò stanco...
Niente di che... Ti dispiace se resto un poco qui con te? >> Mi dice
pensieroso...
<< N.. No ma... Tu non me la racconti giusta... >> Dico.
Mi metto il pigiama e mi metto nel letto, lui si siede accanto a me e
aspetta che mi addormento...
Con lui vicino mi sento sicura, così prendo sonno e chiudo gli occhi, addormentandomi.
CAMBIO
PERSONAGGIO: NATSUME
E' bellissima mentre dorme.
Sembra una bambina innocente e indifesa, ma in realtà nasconde un Alice
molto pericoloso...
Porta ancora il dispositivo di controllo che le avevo dato io, quella
volta che ha rubato l'Alice di Persona...
Ma io ho ancora una cosa da darle, anzi due.
Due cose che non ho avuto il coraggio di darle in passato, ma che ora
non posso perdere l'occasione.
Ora, ora o mai più.
Prendo un foglio di carta ed inizio a scrivere, seguendo i miei
pensieri, seguendo il mio cuore.
Piego il foglio a metà e lo metto sul suo comodino, accanto al quale
poso una piccola scatolina, che non ho mai avuto il coraggio di consegnarle,
nonostante stiamo insieme da molto tempo.
La sento respirare.
Mi avvicino lentamente al suo viso, le mie labbra toccano le sue.
Il tempo di un secondo, lei non si accorge di nulla, dorme
profondamente.
Sto per uscire dalla camera quando una lacrima bagna il mio viso.
Non voglio piangere, ma la seconda lacrima scende senza che io possa
controllarla, poi la terza, la quarta, la quinta.
Esco di corsa prima di scoppiare a piangere.
<< Natsume, perchè piangi? >> Mi chiede Yaoku.
<< La missione speciale sta per iniziare, quindi smettila di
frignare come un bambino. >> Dice Persona appena esco dal dormitorio
femminile.
<< Ma perchè eri nel dormitorio femminile? >> Mi chiede di
nuovo Yaoku, ma prima che io possa rispondere dice << Ho capito, è per Mikan... Non
preoccuparti, probabilmente torneremo... >>.
<< Probabilmente... >> Sussurro io con la voce spezzata dal
pianto.