30/03/2012
5 recensioni... ''Ma figuriamoci, di una persona inferiore a me?''
Dichiarò, ridendo sarcastica, per poi continuare a correre per quei 500 metri lasciati in sospeso…
Dichiarò, ridendo sarcastica, per poi continuare a correre per quei 500 metri lasciati in sospeso…
... — Aspetta! — Gridò il soldato, quasi immobilizzato, come se stesse aspettando, ansi, sperando il suo ritorno;
ma la ragazza continuava a ignorarlo ri-cominciando a correre senza alcuna tregua.
— Aspetta… — e sta volta era una preghiera, una supplica a fermarsi e parlare, ma ormai era troppo lontana per poterlo sentire.
Così il ragazzo cadde in ginocchio disperato: che aveva fatto di male? Come responsabile aveva il diritto, NO! Il dovere di aiutare i suoi
compagni di squadra.
D'un tratto sentì una piccola goccia d'acido, dovuta al grave inquinamento di quella zona , posarsi sul capo.
Dopo, fu seguita da altre più frequenti, che sfortunatamente lo colpirono anche sul braccio, facendolo sussultare ancora di più dal dolore.
...Tutto sembrava diventare più opaco, confuso...
il senso di nausea e il dolore al braccio aumentavano demenzuonalmente.
Il suo animo venne poi dominato dalla stanchezza, dall'affanno e in più da perplessità dovute al comportamento della ragazza.
Nella sua mente, poi, continuava a susseguirsi la scena di poco fà.
Ovvero, quando la ragazza cominciò a correre, a fuggire da lui stesso, per un motivo ancora ignoto.
Però non potevano mancare anche i momenti felici passati insieme.
Bhe, lui li definiva ''FELICI'' poiché a ogni sua sconfitta, riceveva un regalo;
Il suo sorriso, lo stesso sorriso che le trasmetteva gioia immensa.
Il suo animo venne poi dominato dalla stanchezza, dall'affanno e in più da perplessità dovute al comportamento della ragazza.
Nella sua mente, poi, continuava a susseguirsi la scena di poco fà.
Ovvero, quando la ragazza cominciò a correre, a fuggire da lui stesso, per un motivo ancora ignoto.
Però non potevano mancare anche i momenti felici passati insieme.
Bhe, lui li definiva ''FELICI'' poiché a ogni sua sconfitta, riceveva un regalo;
Il suo sorriso, lo stesso sorriso che le trasmetteva gioia immensa.
Questi pensieri ribalzavano come palline da flipper nella mente della recluta, ma qualcosa interruppe quel tragico momento:
— Ahh! — Un corpo mingherlino precipitò da un'albero travolgendo in pieno il nostro povero cadetto.
— Emmhh… Ciao Brick! — La voce di identificò, era tremolante, e anche parecchio preoccupata.
— C-Cameron? — Chiese il soldato innalzando un sopracciglio.
Il ragazzo bolla annuì, tremendamente agitato: ERA IN UNA SITUAZIONE TROPPO IMBARAZZANTE.
Ma si era comunque promesso di scoprire cosa ci fosse tra Calamity, '' la persona che lo maltrattava furiosamente e che lui stesso considerava una specie di Gurù '', e il militare.
Non aveva nulla sul suo conto, apparte il fatto della grande e pericolosa fobia del buio.
Il loro rapporto e i loro comportamenti ininterpretabili erano un vero e proprio enigma anche per una mente sviluppata come quella di Cameron.
Brick prese il braccio dell'amico trascinandolo in un posto più isolato, per poi rivorgergli uno sguardo poco severo.
— Che ci facevi da quelle parti, e soprattutto che ci facevi su un'albero?! — Chiese il soldato dall'aria interrogativa.
— B-Brick non prendermi per una spia, io volevo… solo… — Si interruppe osservando il braccio sfregiato della qui presente recluta rimanendo inpalato come un idiota.
— Hei Cameron? Che cos'hai che non va? — Chiese il cadetto, preoccupato.
— B-Brick?! Non dovresti essere in infermeria? — Gridò spaventato il ragazzo Bolla, per poi svenire direttamente alla vista del sangue.
Il soldato si avvicinò al corpo privo di senzi, fissandolo perplesso, per poi rivolgere uno sguardo implorante al cielo.
— C-Cameron, s-stai tranquillo… T-t… — Singhiozzò. — Ti porto in infereria. — Concluse.
Da bravo soldato, com'era, caricò l'amico per poi correre verso la zona ricorrente.
Nella parte più oscura della zona, qualcuno li scrutava in preda alla collera.
— Quel Cameron, come si è permesso di invadere la mia praivasi. — Si lamentò Jo stringendo i pugni, cominciando a pedinarli come un coyote affamato.
Dopo un paio di kilometri, il posto sembrò cambiare totalmente.
Quei grandi alberi, infestati da chissà quali creature, erano diventati grandi e nauseanti funghi velenosi;
I cespugli furono sostituiti da piante carnivore e il suolo sovapposto da un'immensa coperta d'acido.
Brick appoggiò il corpo addormentato di Cameron sopra a un ceppo, guardandosi un po intorno per trovare un punto di riferimento.
Jo, intanto, tentò di scoprire cosa aveva in mente il cadetto, osservando i suoi movimenti, il suo sguardo e non poteva mancare anche le sue natiche ben sode…
Calamity scosse la testa strizzandosi gli occhi.
— Jo, non puoi permetterti simili distrazioni! — Gridò la ragazza arrossendo, arretrando il viso, per poi nascondersi in qualcosa sembrante un cespuglio.
''Cosa diavolo mi è preso, gridare come una dannata oca durante uno spionaggio, bha! Quel Brick mi fa un brutto effetto… Però non si può dire non è un ragazzo molto secs… JO! Diavolo recupera la tua indipendenza e continua a scrutare! '' Si ordinò.
''Alloraa…''
— Jo? Sei tu? —
— C-che d-diavolo! — La ragazza si girò di scatto incrociando il suo sguardo con quello del ragazzo bolla.
— Tu! Collo a matita! Come hai osato spiarmi, eh?! — Alzò il braccio caricando un duro e letale pugno, ma qualcosa la bloccò.
— Jo finiscitela, il tuo comportamento mi incomincia a dare sui nervi —
— B-Brick, non intrometterti. —
— Se permetti, Jo, centro anche io in questa storia. — Rispose in maniera calma, lui odiava urlare e soprattutto contro una donna, la stessa donna che scoppiò in un grido isterico.
— Perché sei sempre così buonista eh?! Non capisco! Lui. Questo inutile soggetto ci origliava, e questo non ti ha dato alcun fastidio?! — Sbottò la ragazza guardandolo negli occhi. —Pretendo una risposta, e subito soldato! È un ordine! —
Il ragazzo taqque per alcuni secondi abbassando lo sguardo, verso l'indifeso Cameron.
— Perché hai compiuto un gesto così ignobile? —
— I-io… Hm?!— La terra cominciò a tremare, innalsandosi qualche metro. — AHHHH! Che sta succedendo?!! —
— Che diavolo — Gridò Jo saltando fuori dal rialzo; Lo stesso fece Brick intento a salvare il ragazzo bolla.
— Ben gli sta a quello spione- — Cominciò Calamity.
Brick era passato da uno stato di quiete a uno stato di puro nervosimo, fino ad asplodere dalla rabbia.
— Jo, come puoi essere così egoista?! Destinarlo a una violenta morte per un cattivo, anche misero gesto?!
Io mi chiedo come posso essere interessato a una persona come te… — Girò lo sguardo dandole le spalle, arrossendo parecchio.
— H-ho sentito bene? — Disse sgomenta.
—Ormai non ha importanza, l'importante adesso è......... J-Jo...— Balbettò il soldato perplesso.
—Sono io?!— La guarda confuso.
—No! guarda la giù! Quella non è la....—
—...la statuetta dell'immunità... —
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Salve a tutti quanti!
Scusate , ma mi sono presa una pausa, purchè non avevo alcuna idea,
Comunque, comunque, tornando alla fict...
''Cameron è in pericolo, si è rivelata la statuetta perduta;
Ce la faranno i nostri campeggiatori preferiti a lasciare da parte la competizione,
per salvare un compagno di squadra?''
Lo scopriremo presto!
Vegetable.
Salve a tutti quanti!
Scusate , ma mi sono presa una pausa, purchè non avevo alcuna idea,
Comunque, comunque, tornando alla fict...
''Cameron è in pericolo, si è rivelata la statuetta perduta;
Ce la faranno i nostri campeggiatori preferiti a lasciare da parte la competizione,
per salvare un compagno di squadra?''
Lo scopriremo presto!
Vegetable.