M.I.:
“concentrazione”
-PREFAZIONE(?)-
Volevo prima dire che voglio ringraziare Lollo per
essere stata la mia editrice, perché sono un’impedita in grammatica!! xDD ma
non preoccupatvi, eh! Non sono stupida (tutti: sììì, certo!! *mhmh*).
COOOOMUNQUE! Spero vi piaccia e che non chiamate la neuro!! Grazie!! E BUONA
LETTURA!!
M.I.:
“concentrazione”
-LA VERA E PROPRIA “STORIA”-
Concentrati, Ginny, concentrati, mi dissi. Lo sai
che lo puoi fare, lo sai, devi solo appoggiare le dita sulla tastiera e
premere. Giusto, così, vedì le letterine sullo schermo? Ecco brava, adesso devi
soltanto scrivere una cosa più sensata di “aslfuhvabsfpoiahsr9snt2)gw0ì”, ok?
Bene, hai l’argomento di cui scrivere??
...
-Ok, mi arrendo!! -
-A cosa ti arrendi, mia cara?? -
-Oh, niente mamma! Lascia stare!! Eh, eh... -
-NO!!! Io non “lascio stare” la vita di mia figlia!
Ho già lasciato stare una volta e ti sei rotta il femore!! -
-Mamma, ero in bici, e mi sono fiondata
volontariamente in un cespuglio...era un graffio di 5 millimetri... -
-LO VEDI?!?!? Volevi suicidarti!! Tutto questo
perché ti ho lasciata stare! No no! Ora mi dici che cosa sta succedendo
signorina mia, o saranno guai!!! -
DIOMIO quanto odio quando dice “signorina
mia”!! Mi verrebbe da prendere e spaccarle tutto in testa! Soprattutto quando
lo dice sventolando le braccia per aria... cos’aveva in mano? Le mie mutandine
appena stirate?!
-MAMMA!! Ma che cosa stai facendo!! -
-NO, Ginny!! Il punto del nostro discorso e cosa
stai facendo tu!! Dimmelo!! -
-Mamma, ridammi le mutande! -
Si sentì all’improvviso qualcuno entrare in camera
e dire all’unisono, in tono malizioso:
-Oh oh, si parla di mutande qui?? -
Io e la mamma guardammo verso la porta mezze
infuriate e mezze spaventate:
-FRED! GEORGE!! -
-Gin, ma quelle non sono le mutande che abbiamo
trovato in camera di Har-? -
-GNAAAAAAA!!! -
-CHE COS’è QUELLO GINNY?!? -
Mentre io ero impegnata ad uccidere lentamente i
miei cari fratellini, mamma si accorse del computer portatile prestatomi
da Hermione apoggiato sul letto e lo indicò orrorificata. Io la tranquillizzai
dicendo:
-Tranquilla, mamma, quello è un “laptop”, me l’ha
prestato Herm. -
-Ooooooh....un laaaaaaaptooooooop!!! Uhuhuh!! -
-Un lap-che?? -
Fred e George riuscirono a fuggire dalla mia
tortura e circondarono la mamma, ovviamente perplessa, e con voce preoccupata
le dicono:
-Eh, mamma, purtroppo la nostra Ginny è capitata in
un LOOOOSCO affare. -
-Cosa?? -
-Eh già, proprio così! -
-Ragazzi miei, spiegatemi meglio! Cos’è questo...
questo... lapdop?? -
-Laptop, mamma, L-A-P-T-O-P! -
-Sì sì, latpop! Continuate, avanti! -
Non potevo credere che stesse seriamente seguendo
quei due imbecilli.
-Mamma, non ti preoccupare, e tutto a post- -
-NO, GINNY! Adesso stai lì muta e mi lasci
ascoltare i tuoi intelligenti fratelli!
-
Oddiomio...aveva seriamente detto “intelligenti”?
-Avanti ragazzi, spiegatemi tutto!! -
-Allora- cominciò a spiegare George - analizza bene
la parola “laptop”. -
-Beh...non ci trovo niente di strano....non so
nemmeno che significa!! -
-Allora- si aggiunse Fred- te lo spiegheremo noi! -
-Ma noooooo!- dico con sarcasmo.
-Zitta tu.- mi guardò con rimprovero Goerge, mentre
Fred continuava a rivolgersi alla mamma.
-Allora... hai presente la lap-dance?? -
Mamma lo guardò con faccia ancora più orrorificata.
-S-sì....ce l’ho
presente... -
Si aggiunse George: -Ecco...adesso prendi la parola
“laptop” -
Continuò Fred: -Che cos’hanno in comune le due
parole?? -
-Ehm....l-lap? -
-ESATTO!! -
-Che cosa ne deduci allora?? -
-.... -
Fred e George si guardanarono entusiasti.
-Mamma... -
-Sì? -
-Quell’apparecchio serve per... -
Si avvicinarono e dissero qualcosa nell’orecchio a
mamma, la quale diventò pallida, e lentamente mi guardò.
Mi sentì come se dietro di me ci fosse l’assassino
di Psyco.
Non feci in tempo a pensarlo che mamma mi prese per
le spalle e mi scrollò, talmente forte che cominciai a sentire il collo
slogarsi. Mentre lo faceva mi va contro:
-GINNY!!! INSOMMA!! MAMAMA!! IO MI FIDAVO DI TE!!
COME PUOI ANDARE A VEDERE QUELLE COSE... QUELLE COSE... QUELLE COSE, INSOMMA!! E
POI HERMIONE!! HERMIONE!! IO CREDEVO FOSSE INTELLIGENTE!! OOH, CHE DELUSIONE!!
-
Mi mollò all’improvviso e mise su una faccia ancora
peggiore di quella precedente.
-Oh mio dio...e se i suoi genitori fossero
d’accordo? Se fossero consensienti con questo suo comportamento? Bisogna fare
qualcosa!! -
I due gemelli da un comportamento giocoso, dovrei
dire solito, passarono ad uno preoccupato. Cercarono di spiegare che era uno
scherzo ed io che era solo un apparecchio per scrivere, ma lei ormai era
determinata, e lo era diventato anche papà, il che è peggio.
Riuscimmo a rimettere a posto le cose, utilizzando
il vecchio fucile per tranquillizzare gli orsi che abbiamo comprato durante il
nostro viaggio in Egitto, il che mi fa riflettere: ma ci sono orsi in Egitto??
Vabbè...