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Autore: DJ_AmuStar    30/03/2012    9 recensioni
"L’uomo alzò il volto, che fino ad allora aveva tenuto leggermente abbassato, e il suo sguardo incrociò il mio. No…i suoi occhi erano come fatti di fuoco proprio come quelli dell’uomo dell’incubo…ma non può essere, questa volta mi sa che sono rimasto realmente traumatizzato; devo smetterla con i film horror, ha ragione la mamma…forse sono quelli che mi fanno venire gl’incubi…
???: Ciao Michael…
Io mi pietrifico dallo shock. Lui, la sua voce profonda e lugubre allo stesso tempo…e poi sa il mio nome…no non può essere lui di sicuro sto ancora sognando questo è tutto un incubo…
???: Mi dispiace Michael ma non è un incubo…
Cosa?! Ma come ha fatto a…
???: Non ti sorprendere… io dopotutto sono parte di te, quindi riesco perfettamente a sentire i tuoi pensieri ed i tuoi sentimenti…in questo momento sei impaurito e scioccato dalla mia presenza vero? Stai pensando che io sono solo un incubo, uno stupido sogno ma invece non è così. Io sono una parte di te Michael, la parte più oscura che risiede dentro di te…"
DjAmuStar: Bene! rieccoci qui con questa macabra storia che ha come protagonista il nostro Mephiles XD
Mrthekingdomhearts: Con questa storia vogliamo raccontare come è nato il Mephiles che conosciamo oggi... ;)
DjAmuStar: Quindi mettetevi comodi e immergetevi in questa storia di sangue "Whispers of death in the Dark"! xD
Genere: Drammatico, Horror, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Mephiles the Dark, Un po' tutti
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Un nuovo Inizio e nuovi incontri

 
È notte fonda.
Dietro di me la mia casa arde del fuoco del mio odio.
L’odio nei confronti di quegli stupidi dei miei compagni.
L’odio nei confronti delle mie insegnanti mediocri.
E l’odio nei confronti di quegli ipocriti dei miei genitori.
Ormai, a parte Iblis, non mi è rimasto più niente.

Neanche quella casa, dove fino a qualche minuto fa i miei genitori stavano dormendo beati…
Iblis, la parte oscura che risiede in me, ha appiccato l’incendio che sta distruggendo la mia casa e probabilmente ha già ucciso i miei genitori.
Quel fuoco, è il fuoco del mio Odio…


Michael: sono morti…vero?
Iblis: si….il fuoco è un avversario che non conosce né la pietà né la compassione.
Michael: era proprio necessario….ucciderli?
Iblis: necessario? No…divertente…non possiamo lasciare in vita chi non merita di vivere…era la cosa giusta da fare.
Mi mancano, non posso credere di averli persi per sempre veramente, e ora che ne sarà di me? Dove andrò? La loro anima ormai ha preso il volo, ha raggiunto il paradiso, cosa che io non vedrò mai…
Sento già il rumore della sirena della polizia e di quella dei vigili del fuoco, il mio volto è macchiato di nero. Sono rimasto a guardare le fiamme inghiottire la mia casa, e il fumo macchiava il mio viso, ma è strano. Il fuoco non mi tocca, non mi sfiora nemmeno, sembra che mi rispetti…
All’improvviso qualcuno mi tocca la spalla. Mi volto per vedere un poliziotto. Era un falco marrone chiaro, ha gli occhi color ambra, è molto alto con un becco scuro molto grande e delle parti color beige sul piumaggio. Guarda scioccato il fuoco e poi mi tende la mano presentandosi.
???: io sono il capitano della polizia, mi chiamo Charles Brown.
Mi volto e lo guardo negli occhi, vedo chiaramente l’orrore e la paura in quelli del falco, ormai l’anima degl’altri, le loro emozioni…e le loro paure, sono come un libro aperto per me.
Charles: piccolo che cosa è successo?
Michael: io mi chiamo Michael…i miei genitori sono spariti tra le fiamme insieme
alla mia casa…ho paura signore….mi dica che non sono morti la prego!
Abbraccio il carabiniere piangendo, sono stato un ottimo attore, e ora anche un bravo bugiardo, mi giro per vedere se Iblis mi guarda, egli è concentrato su tutt’altro. Guarda il fuoco, vedo il piacere nei suoi occhi di un opera ben riuscita.
Iblis: così pericoloso ma così meraviglioso, sembra che le fiamme danzino…non c’è niente di più letale del fuoco dell’odio, brucia dentro di te distruggendo tutto al suo passaggio…ma soprattutto non si può spegnere…continua a bruciare in te e a consumare piano piano il tuo cuore…
***

Il capitano mi ha portato al comando, sono più di tre ore che parlano in segreto mentre io sono qui seduto su una sedia a testa bassa, Iblis è dentro con loro ad ascoltare, mentre io vedo dentro la stanza il capitano Charles Brown insieme ad un pipistrello bianco chiaro, con il muso nero, e gl’occhi rossi luminosi. A quell’ora di notte, hai canini diversi dagli altri pipistrelli, di solito sono appuntiti lui invece sembra avere dei denti normalissimi come i miei. porta un’uniforme da colonnello della polizia e vicino a loro c’è una vecchia volpe, sulla sessantina d’anni, una signora con la pelliccia scura e gli occhi neri come la notte, aveva una coda spelacchiata e il colore della pelliccia sbiadito sfumato sul bianco, probabilmente per via della vecchiaia, ed è vestita come una suora, porta al collo una croce di legno e parla preoccupata con il colonnello e con il capitano. Dopo un po’ Iblis compare vicino a me con le braccia incrociate e un sorriso divertito sul viso, si può dire che lo abbia usato come spia.
Iblis: il pipistrello è il colonnello della polizia si chiama Gabe Law mentre la vecchia volpe è una suora che gestisce un istituto per orfani il suo nome è Suor Felicity.

Vogliono mettermi in un orfanotrofio, prevedibile, beh sempre meglio di un manicomio, ma se scoprissero dei problemi che ho e della morte di Dj?
Le mie riflessioni vengono interrotte dal rumore della porta che si apre. Il capitano Charles, il colonnello Gabe e Suor Felicity escono dalla stanza e il capitano appoggiandomi una mano sulla spalla si inginocchia.
 
Charles: Michael, questo è il colonnello Gabe Law e questa è Suor Felicity che gestisce un orfanotrofio della città qui vicina, Silent Hill. Ecco abbiamo parlato sulla tua situazione e abbiamo deciso per il tuo bene di farti andare insieme a Suor Felicity nel suo orfanotrofio…
 
CVD, Come Volevasi Dimostrare…chissà cosa mi aspetta in quell’orfanotrofio…una cosa è certa, questa volta, non dirò a nessuno di Iblis…
 
***
 
Il mio primo giorno di scuola nell’orfanotrofio…chissà come saranno i compagni…
Sinceramente non mi interessa di farmi degli amici, tanto anche se ce li avessi non capirebbero mai. Loro non sono come me…non sono DIVERSI…
Sono sulla soglia della porta, aspetto che l’insegnante dell’orfanotrofio mi introduca alla classe…
La maestra è Miss Ruby. È una gatta rossa con i capelli marroni scuro, lisci e corti a caschetto con la frangetta. Ha gli occhi color ambra e porta gli occhiali. Noto solo adesso che sulle labbra ha un po’ di rossetto rosso…
 
Miss Ruby: Allora bambini, oggi accoglieremo nella nostra classe un nuovo arrivato. Ha perso i genitori da poco quindi siate gentili con lui. Vieni Michael, presentati e fatti vedere alla classe.
 
Entro in classe. Mi posiziono accanto alla cattedra con le mani in tasca e la mia aria da duro ed emo che ho iniziato ad avere da quando non ho più nessuno.
 
Michael: Piacere di conoscervi. Io sono Michael Nelson…
 
Tutti fanno un “OOOHHH” di stupore e le bambine mi guardano arrossendo leggermente. Devo aver fatto centro con la mia nuova aria da duro…
Sento ridacchiare dietro di me Iblis ma io faccio finta di niente.
 
Iblis: Wow da quello che sento e vedo hai già fatto cadere tutte quante ai tuoi piedi…
 
Già, in effetti sento i bisbiglii delle mie nuove compagne…
 
???:*Ma l’hai visto com’è carino?*
???:*Già, la sua aria da emo lo rende affascinante…*
 
Tsk, basta che vedano un bambino emo che si comporta da duro che subito si prendono una cotta queste ragazzine…
 
Miss Ruby: Bene Michael, và pure a sederti accanto a Blaze, lì c’è un posto libero.
 
Mi dirigo verso il banco che mi ha indicato la maestra, e quella deve essere la bambina a cui si stava riferendo Miss Ruby. È una gattina lilla con gli occhi color miele e i capelli raccolti in un ciuffo, deve essere più piccola di me…
Appena mi siedo lei mi guarda leggermente arrossita e imbarazzata e si rimette subito a scrivere sul quaderno come faceva poco prima. Deve essere molto studiosa...vabbè lasciamo stare. Da quello che ho capito adesso facciamo Storia, bene…una delle materie a cui vado meglio…(SECCHIONEEE!!! xD N.d.DjAmuStar&Mrthekingdomhearts)
***
 
È suonata la ricreazione. Subito sono uscito con la mia solita camminata calma e lenta nel giardino dell’orfanotrofio insieme ai miei compagni, naturalmente seguito da Iblis. Per tutta la lezione un riccio argentato, della stessa età della gattina probabilmente, mi ha guardato con aria truce, chissà perché…anche se sinceramente non mi interessa molto…
Iblis: Già, non faceva altro che guardarti male. Eh eh ma non era il solo a guardarti, anche quella gattina…
 
Già, anche quella graziosa gattina lilla a volte mi guardava arrossendo leggermente. Bah…sinceramente la cosa non mi tocca alquanto.
Continuo a camminare per i fatti miei, finchè non sento delle voci provenire da dietro ad un muretto del cortile.
Mi avvicino e vedo un falchetto verde, una rondinella viola e un albatro grigio ,probabilmente della mia stessa età, che si lanciano un oggetto che non riesco a capire bene di che cosa si tratti, e poi quella gattina lilla che tenta in ogni modo di riprendere quell’oggetto e poco distante il riccio argentato che oggi non ha fatto che guardarmi male…
 
Blaze: Ehi Jet! Ridammi il mio medaglione!
Jet: ahah che credi? Che te lo restituiamo cosi? Eh no, cosi non ci divertiamo! Prendi Wave!
???: Ehi Wave passa!
Wave: Prendilo Storm!
???: Ehi! Ridate subito il medaglione a Blaze! Non è vostro!
 
Il riccio si avventa sull’albatro cercando di riprendere il medaglione ma con uno spintone lo fa cadere a terra.
 
Storm: Ehi scricciolo questi non sono affari che ti riguardano! Prendi Jet, te lo passo di nuovo!
Blaze: Ti prego Jet, ridammelo! È un ricordo della mia mamma quel medaglione, ridammelo!
Jet: Questi non sono affari che mi interessano, e poi se lo rivuoi prova a prenderlo.
 
In questo momento mi sento carico di rabbia. Non le sopporto queste ingiustizie nei confronti dei più deboli. Ci sono passato anch’io ma adesso non sono più quello di prima…
Mi avvicino con passo lento ma deciso verso il falchetto e con decisione afferro e stringo con tutta la forza che ho, il braccio che sta tenendo sollevato per non far arrivare la gattina al suo medaglione, che sta tenendo in mano.
 
Jet: Ahi! Ma che…?!
Michael: Lasciali in pace e restituiscile subito ciò che le appartiene…
Jet: Ehi ma chi ti credi di essere?! Guarda che se non te ne vai ti faremo passare la voglia di…
 
Il mio sguardo glaciale incrocia il suo che si pietrifica all’istante pieno di paura e timore per gli occhi che si sta ritrovando di fronte. Vuoti, inespressivi, glaciali.
 
Jet: V-va bene hai vinto tu! Ecco, riprenditi il tuo stupido ciondolo! Andiamo via ragazzi!
 
Il falchetto corre via seguito a ruota dalla rondinella e dall’albatro.
 
Michael: Mph…codardi…Eh?!
 
Mi volto per trovarmi ad un palmo dal muso la gattina, con gli occhi sbrilluccicanti pieni di…si, gioia e ammirazione.
 
Blaze: Grazie infinite per averci aiutato e per aver convinto quei bulletti a restituirmi il mio medaglione!
Michael: Di nulla, era quello che andava fatto…non sopporto i bulletti che se la prendono con i più deboli…dopotutto anch’io nella mia vecchia scuola ero preso di mira da tipi come quelli…
Blaze: Non ci posso credere! Tu sei troppo forte, non ci credo! Comunque sei stato fantastico!
 
Vedo il riccio rialzarsi con sguardo truce e avvicinarsi a noi.
 
???: Bene grazie dell’aiuto ma non ne avevamo bisogno. Ce la sappiamo cavare anche da soli…
Blaze: Su Silver non essere così scontroso! Scusalo di solito è più espansivo con gli altri. Lui è il mio migliore amico Silver the Hedgehog e io sono Blaze the Cat! ^.^
Michael: Bhè il piacere è mio adesso scusate ma la campanella è suonata e devo andare…
 
Mi dirigo verso il cancello che porta all’entrata della scuola scostando la gattina, ma lei subito mi raggiunge correndo…
 
Blaze: Oh aspettami Michael!
Silver: Blaze aspetta!
 
La gattina si mette di fianco a me e continua a guardarmi sorridendomi dolcemente sempre con quegli occhi pieni di ammirazione, mentre il riccio ci segue continuando a fissarmi truce, che seccatura che sono ‘sti due.
 
Iblis: Ahah, vedo che hai fatto colpo sulla gattina Casanova…
 
Che cosa?! Bhè lei posso capire ma allora il riccio perché continua a fissarmi con aria truce?!
 
Iblis: Non l’hai capito? Lui è cotto della gattina e vedendo che lei non ha occhi che per te è geloso. Ecco perché ti fissa in modo truce da prima.
 
Omioddio…ma un po’ di pace no eh? Speriamo solo che nei prossimi giorni vada meglio…
 
DjAmuStar: Allora, sono entrati finalmente in scena i nostri cari Blaze e Silver xD
 
Mrthekingdomhearts: E Blaze si è subito presa una super cotta per Michael facendo morire di gelosia il povero Silver ;D
 
DjAmuStar: Per ora nessuno è venuto a conoscenza del passato e dei segreti di Michael ma chissà se nel prossimo chappy succederà qualcosa di inaspettato che darà una svolta alla sua vita… ;)

 
Mrthekingdomhearts: Bhè non vi resta altro che aspettare il prossimo capitolo per scoprirlo xD
 
DjAmuStar&Mrthekingdomhearts: Alla prossimaaa!!! xD
 
  
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