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Autore: Lellax_    30/03/2012    6 recensioni
Mi ritrovo in sala parto, e fra qualche minuto mi ritroverò mia figlia in braccio.
Al mio fianco dovrebbe esserci il padre di mia figlia, dovrebbe esserci Louis.
Invece no, lo stronzo mi ha abbandonata.
E' un codardo.
Ha paura.
E io allora? Crede che io non abbia paura.
Invece non sa quanta paura ho.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella maledetta dottoressa se non la smette di dirmi di non urlare giuro che si ritrova un mio piede in bocca.
Lei non sa che sto provando, lei non ha mai partorito, non è sposata.
Non lo sono nemmeno io, però ora mi ritrovo in sala parto, e fra qualche minuto mi ritroverò mia figlia in braccio.
Al mio fianco dovrebbe esserci il padre di mia figlia, dovrebbe esserci Louis.
Invece no, c’è Stella, la mia migliore amica, almeno lei.
Da un paio di mesi ormai mi hanno abbandonata tutti, avevo un vita perfetta per avere solo 19 anni.
A parte il piccolo ‘problemino’ che portavo in grembo.
Ma quel ‘problema’ non sembrava essere più un problema un tempo.
Io e Louis siamo stati insieme due anni.
Ai tempi vivevo da Stella, i miei mi hanno lasciata quando avevo 10 anni, mi lasciarono per un incidente d'auto.. Pessima idea uscire di notte, vero mamma e papà?
Io e Stella siamo praticamente cresciute insieme avevo un ottimo rapporto con i genitori, e da quel momento diciamo mi hanno ‘adottata’. Non ufficialmente però.
Perché ora sono sola?
Sono sola perché tutto d’un tratto al ragazzo che amo è mancato il coraggio.
Ha avuto il coraggio di portarmi un’ultima volta al parco per lasciami, ma non ha avuto il coraggio per dirmi che non era pronto a diventare padre. Stronzo.
Infondo era colpa sua se io mi ritrovavo così. Era lui che ha detto di non preoccuparmi se per una volta non usavamo il preservativo. Siamo sempre stati molto attenti.
E ora eccomi qui, da quanto se ne è andato Louis anche i miei amici mi hanno abbandonata. E avevo degli amici che consideravo il mio tutto. Stronzi anche loro.
-“Dai prendi dei respiri profondi, ispira ed inspira” stupida, ti rendi conto che mi stai tirando un bambino fuori?
E’ un dolore atroce, sembra quasi che mi stanno conficcando delle spade affilate nel basso ventre.
Urlo più forte che posso.
-“Dai non mollare, spingi” la dottoressa continua a ripetermi.
Sto spingendo, non vedo l’ora che questa cosa venga fuori.
Non che io non voglia avere il mio bimbo o bimba, ma ce la farò da sola?
Da quando Louis se ne è andato non mi entusiasma più di tanto avere un bambino.
O forse ho solo paura?
-“Ecco, ecco ci siamo” sentivo un pianto isterico di un neonato, del mio neonato.
-“Elly è un bellissima bambina” Vedo gli occhi di Stella diventare lucidi, non vedevo il suo sorriso perché aveva ancora quella mascherina verde in faccia, ma lo percepivo.
-“Da-datemela” voglio vederla, voglio vedere mia figlia.
Si, Stella ha ragione, è una bellissima bimba, ha la carnagione chiara, come la mia.
Ha giusto quattro peletti in testa che dovrebbero essere capelli, chiari chiari chiari, come me.
Ha gli occhi blu, come il padre.
-“Signorina ora la portiamo in camera, lei deve riposare. Più tardi le porteremo sua figlia” okay forse i miei pensieri contro la dottoressa sono stati un po’ bruschi, ma stavo soffrendo.
-“Torna a casa Stè, io ora riposo un po’” Stella è qui in ospedale da tutta la notte ormai.
-“Va bene Elly, vado a fare un pisolino anche io, faccio una doccia e torno, non posso credere di essere zia!” forse lei è più felice di me.
Però sono felice anche io.
Quella è la MIA bambina, forse crescerà senza un padre, forse no, ma avrà sicuramente una madre al suo fianco.
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Camera 109 reparto maternità, la mia camera.
E’grande e silenziosa e fortunatamente c’è un piccolo televisore a farmi compagnia, vediamo un po’ se c’è qualcosa.
Cucina, no.
Documentari, no.
Sport, no.
Ancora Documentari, ancora no.
Musica. Si questo va bene.
“Ecco a voi i Oneee Direeection- cazzo eh sono sfigata proprio -emmh ci comunicano dalla regia che oggi abbiamo solo quattro quinti dei One Direction, purtroppo Louis è dovuto tornare in Inghilterra per problemi di famiglia.”
Che cazzo sta dicendo quell’ochetta bionda?
Louis è tornato a Londra? Spero solo che non sia successo niente a Lottie.
La dottoressa ha detto che devo riposare, e così farò. Sono troppo stanca.

-“Su mammina, sveglia” conosco questa vocina, Stella è tornata.
Cacchio sono le 8 di sera, ho dormito tutto il pomeriggio.
-“Non è bellissima?” Stella ha in braccio la mia bimba, e si, è bellissima.
Ora indossa quella tutina rosa confetto che le ha regalato Stella.
-“Si è meravigliosa” non so perché ma una piccola lacrima scorreva sulla mia guancia.
-“Prendila in braccio” come cazzo si tiene un neonato in braccio? Non penso di esserne capace.
-“Aiutami Stel” ecco qui, ora mi sento davvero mamma.
E’ come tenere in braccio non so, un cuscino, è leggera e dorme. E’ davvero stupenda.
Ancora lacrime, wow.
-“Penso che potrei abituarmi” provai a cullare quel piccolo esserino, sento già di amarla.
-“El, devo dirti una cosa”  questo tono non mi piace, è il tono di quando combina qualcosa che potrebbe farmi incazzare.
-“Che hai combinato stavolta?” devo stare calma, ho ancora mia figlia in braccio.
-“Ieri, quando ti si sono rotte le acque e i miei ti stavano portando in ospedale, ho…ho chiamato Louis”
Mi si è fermato per un secondo il cuore.
Ecco perché ha lasciato il tour.
-“Perché Stella, perché l’hai fatto senza dirmi niente?” si sta svegliando la creatura che avevo in braccio. Aprì i suoi occhietti blu.
Sono spettacolari, come quelli del padre.
-“Non ho fatto nulla di male. Gli ho semplicemente detto ‘Ehi coglione, il tuo bimbo sta nascendo’ e basta, ho chiuso subito, non gli ho dato neanche il tempo di rispondere.”
-“E ora lui ha lasciato il tour per tornare a Londra” sto iniziando a prenderci la mano, non è poi così difficile cullare un bambino.
-“Sta venendo da te?”
-“Non lo so, spero di no, non voglio vederlo.”
-“Tornerà.”
-“No Stel, ha detto che questo bambina era il frutto del nostro amore, lui ha messo solo il suo sperma, l’amore l’ho messo solo io.”
-“Se sta tornando vuol dire che ci tiene.”
-“Bha, sarà..”
-“Cambiando argomento, hai deciso che nome metterle?”
Cazzo, al nome non avevo proprio pensato.
Anzi si. Con Louis, tanto tempo fa. Avevamo trovato due nomi, dato che non sapevamo il sesso del bambino, se era un maschio Harold. Volevamo dargli il nome del nostro migliore amico, che ora è solo il suo.
Se invece era una bambina Sarah. Mi è sempre piaciuto quel nome. E piaceva anche a lui.
-“Sarah, Sarah sarà il nome di mia figlia” piace anche a Stella.
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TOC TOC. 
-“Si avanti?” gli occhi di Sarah non erano gli unici occhi blu che vedevo.
Era lì, lo stronzo che mi ha lasciata incinta al settimo mese perché “non era pronto” era lì. Lo stronzo che amavo e che ancora amo era lì.
-“Ch-che cazzo ci fai tu qui?”
Va via Louis, non voglio vederti, vattene!
-“Porto Sarah dalla dottoressa e torno a casa, torno domani mattina El, buonanotte. Ciao str..ciao Louis”
Stella cazzo non puoi lasciami sola ora.
-“Ciao Stel, e grazie” disse Louis.
Grazie di cosa? Cosa cazzo vuoi ancora dalla mia vita?
Si è seduto ai piedi del mio letto.
-“Ha gli occhi blu, come i miei” è nervoso, fai bene ad esserlo mio caro.
-“Cosa vuoi Louis?”
-“Elly, sono stato uno stupido.”
Nemmeno il tempo di finire la frase.
-“Te ne accorgi a distanza di e mesi Louis? Te ne sei andato! Mi hai lasciata sola incinta al settimo mese. Non potevi dirmi prima che non ti sentivi pronto? Avrei abortito Louis.”
Le mie lacrime ormai scendono da sole.
E anche le sue. Sta davvero piangendo? Louis non piange mai. Non è il tipo.
-“Scusami, ti prego scusami, giuro non so che mi è preso.”
-“Non posso perdonarti Louis, lo capisci? Mi ha abbandonata nel momento in cui avevo più bisogno di te. Oggi dovevi esserci tu a stringermi la mano in sala parto, non Stella. O almeno lei doveva aspettare fuori. Con me doveva esserci il padre. Ad accompagnarmi all’ospedale quando mi si sono rotte le acque dovevi esserci tu, non Jared. Dov’eri tu Louis? A fare i tuoi comodi da cantante famoso dall’altra parte del mondo.”
Queste mie parole lo ferivano.
Ha la testa bassa e piange.
Sentire però le sue dita intrecciarsi con le mie mi è mancato. Ha preso la mia mano.
-“So che sono stato uno stronzo, ma io non volevo lasciarti sola. Avevo paura. Si stava avvicinando sempre più questo giorno, e non mi sentivo pronto. Forse all’inizio era tutto più facile, mancava ancora tempo. Non ero pronto a prendermi responsabilità, non so prendere le mie responsabilità. Ma ora so che voglio rimediare, voglio te e la mia bimba, come una famiglia, come prima. El ti prego”
Non ce la posso fare, vorrei perdonarlo con tutta me stessa. Perché io lo amo, giuro. Come non ho mai amato nessun altro.
Ma mi ha ferita, troppo.
Mi ha abbandonata.
E cosa peggiore, ha abbandonato sua figlia.
Lui diceva di amarla già, ha sempre voluto un maschio ma ha sempre detto che anche se fosse nata una femmina l’avrebbe amata nello stesso modo, o forse anche di più, perché lui dice che le femmine sono preziose, sono speciali e vanno amate e protette.
A che cazzo pensava quando mi ha lasciata?
“El scusa, spero tu possa perdonarmi un giorno, ma è difficile da dire. Forse non sono pronto ad andare avanti, ad avere questo bambino, sono giovane, siamo giovani. Capiscimi” Furono queste le parole che usò per lasciami. No Louis, non ti capisco.
-“Louis, come faccio a fidarmi di te? Prima non eri pronto e ora lo sei? Non ti sembra un po’ strana come cosa, non sarai pronto Lou, tu vuoi solo divertirti, forse ora  hai finito il tuo giro di scopate al tour e sei tornato da me?”
I suoi occhi erano maggiormente rossi, e quell’azzurro spiccava in un modo allucinante.
Non devo guardarlo negli occhi, i suoi occhi mi convincevano sempre. Mi sciolgo sempre guardandoli.
-“No! Non ho finito il mio giro di scopate! Non ho scopato con nessuna, non tocco, sfioro, guardo o parlo con una ragazza dall’ultimo giorno in cui ci siamo visti. Sono sempre stato chiuso in casa, Harry provava a convincermi, provava a dirmi che non potevo buttare via la mia vita. Poi c’è stato il tour, hai per caso visto qualche mia foto scandalo? Anzi hai mai visto qualche mia foto? A parte per le esibizioni non mi muovevo dall’hotel. Non ho mai smesso di pensare a te, davvero. Mi conosci, io non piango, bhè per te l’ho fatto.”
Sembra innervosito il ragazzo.
Forse dovrei fidarmi, insomma, ha ragione, io conosco Louis, e si vede quando mente.
Quando mente non ti guarda mai negli occhi, cerca sempre di sviare lo sguardo altrove.
Invece ora mi sta guardando negli occhi, se prima era seduto ai piedi del mio letto, ora è seduto accanto a me.
E’ vicino a me. Ora sto meglio.
Sentirlo vicino mi fa stare meglio.
Ma ha sbagliato.
-“Louis….io.. non lo so. Sono ferita, capiscimi”
Perché non riesco a trattenere le lacrime?
Questo pianto sembra uno di quelli simili in quei giorni, quelli dopo il giorno in cui mi lasciò sola, in quel parco.
Ho bisogno di un abbraccio.
Di un suo abbraccio.
Lo abbracciai, quanto mi sono mancati. Quelle braccia così grandi che mi facevano sentire protetta, mi facevano sentire a casa.
Sto per cedere, sto seriamente pensando di baciarlo.
Uugh. 
Qualcuno mi ha preceduta.
Le sue labbra.
Oh Dio quanto mi sono mancate anche loro. Così morbide e calde.
“Ti prometto che non ti lascerò più sola, mai più. Voglio stare con te, e con la nostra bimba. Voglio vederla crescere insieme a te, vederti emozionata quando dirà la sua prima parola. Accompagnarla insieme a scuola il suo primo giorno. Sarò presente, sarò un padre perfetto. El permettimelo ti prego.”
-“Non sai quanto mi hai fatta soffrire, stronzo. Non farlo mai più, ti prego.”
Ed eccomi di nuovo tra le sue braccia.
Così accoglienti, sono a casa.
Così calde, potrei addormentarmi.
Così forti, sono protetta.
-“Ti amo Elly” queste parole sussurrate al mio orecchio mi fanno sciogliere.
Al diavolo, ho bisogno di lui.
Eccomi di nuovo contro le sue labbra, questa volta un bacio più intenso, ricambiato da entrambi.
-“A qualcuno qui manca la sua mamma.”
Ecco la mia bimba.
-“A alla sua mamma manca la sua bimba, me la dia per favore, devo farle conoscere una persona.”
E’ ancora complicato tenere in braccio una bimba, non sono abituata, ma ce la farò.
-“Sarah, questo è il tuo papà.”
Non vedevo l’ora di dire quella frase.
-“E' bellissima, sai ti somiglia.”
-“Sta zitto idiota, guarda ha i tuoi stessi occhi”
“P-posso prenderla?”
-“Certo papà”
E’ inesperto anche lui, ma è ancora più bello con la NOSTRA bimba in braccio.
Non sembra più così immaturo, sembra quasi un uomo.
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TOC TOC.
-“Si può?”
-“H-Harry? Ragazzi? E voi che ci fare qui? L’America? Il tour?”
Erano tutti lì, Zayn, Liam, Niall e Harry. Il mio Harry, il mio migliore amico.
H -“Se tutto va bene, si riprende l’anno prossimo. Ora voglio solo vedere mia nipote”
-“Si Harry, mi sei mancato anche tu” sono sarcastica, molto, mi sento abbastanza spiritosa.
Si, anche gli abbracci di Harry, così affettuosi.
Mi è mancato anche lui.
L –“Elly Lou complimenti, è davvero stupenda”
Liam, il solito gentiluomo.
Z –“Penso che potrei innamorarmi di questa bimba”
Zayn, il solito sbruffone.
N –“Oh, somiglia a te El, è bellissima”
Niall, il solito tenerone.
I ragazzi, i miei soliti migliori amici.
-“Sono contenta che voi siete venuti qui, mi siete mancati”
Z -“Ehi dolcezza, anche tu ci sei mancata.”
H –“Spero tu possa perdonarmi, purtroppo è difficile continuare ad essere il migliore amico della ex del suo migliore amico”
-“Si Harry, sta tranquillo. Ora importa che tu, che voi siete qui accanto a me, non potrei desiderare altro.”
-“Ragazzi ora El deve riposare. Voi andate a casa, io vi raggiungo più tardi.”
Menomale, ora desideravo solo passare un po’ di tempo con Louis, recupererò tutto il tempo con i ragazzi appena tornerò a casa.
-“Notte ragazzi”
-“Notte El” woo, tutti in coro.
-“Sai che sei davvero bello con nostra figlia in braccio”
-“E’ bellissima, sono già innamorato di questa bimba”
-“La nostra bimba”
-“Si, la nostra bimba.”  

      
 
Emmh emmh, sono di nuovo qui :3
Ho preso ispirazione per questa On-Shot da un mio sogno D: 
Si ho sognato di essere in sala parto :'D
Oh bhe, spero vi piaccia :3 
Fatemi sapere che ne pensate, voglio sapere tutto! :D
Love yaa!
  
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