Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: M4RT1    31/03/2012    1 recensioni
Ernie ed Annah sono sempre stati amici. Ma c’è stato un momento in cui qualcosa è andato storto: le cose rotte si possono riparare, vero? (Ambientata al sesto anno dei due, dopo la morte dei genitori della ragazza, con alcuni flashback sul loro passato e sul loro futuro.)
Storia partecipante al Contest "Smile, you have a friend near you", classificatasi quarta su sette e vincendo anche i Premio Speciale "Dude, that's perfect! - alla storia preferita di Ela_Chan
". I personaggi non sono dei più usati, lo so, ma mi sono piaciuti u.u
Genere: Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ernie Macmillan, Hannah Abbott
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Te ne vai via, allora?
-Sì.
Non so cosa ci faccio qui. In teoria non sarei neanche potuto salire: nelle altre case le scale dei Dormitori femminili si trasformano in scivoli se solo un maschio ci mette piede, ma non qui. Sarà perché i Tassorosso dovrebbero essere ligi alle regole, ma da noi le scale restano tali anche se ci sale sopra Zachary Smith, che una volta è stato preso a pugni da un’armatura.
Comunque io e Hanna abbiamo scoperto al Primo Anno di poter sgattaiolare su per la scala e nasconderci sotto il suo letto a mangiare le Cioccorane rubate a Ronald Weasley. E al diavolo i Tassorosso leali!
-Perché sei venuto?
Già, perché? Perché siamo amici, sarebbe bastato. Una volta. Ma il punto è che non ci parliamo da mesi, più o meno da quando le ho impedito di lasciare Hogwarts e unirsi all’Ordine della Fenice. Ma non per questo non siamo più amici.
-Perché ho saputo che te ne andrai.- le dico, con voce ferma. O almeno spero.
-Che c’è? Vuoi impedirmelo di nuovo? Hai visto com’è andata a finire, no?
-Non è stata colpa tua.
Si aggira per la stanza recuperando i suoi oggetti e scaraventandoli nel baule.
-Non lo so, ma so che se avessi lasciato la scuola l’anno scorso, quando avevo deciso, avrei potuto garantire una protezione ai miei.
Noto che la sua voce è molto più ferma della mia.
-E ora vattene, mi devo cambiare.
E’ un addio, lo so. Lo so perché fino a quel fatidico litigio si è sempre cambiata davanti a me. Del resto siamo amici, o almeno lo eravamo.
-E’ un addio, vero?
-Non lo so, può essere. Ma tanto non mi mancherai.
-Tu invece sì. Mi mancheresti anche se non ci fossimo mai incontrati.
Esco con dignità.
-Ernie?
-Sì?- dico, con tono speranzoso.
-Niente. Addio.
Le getto un’ultima occhiata: non piange, ovviamente. Dubito che l’abbia mai fatto.
 
*-Ciao, sono Ernie!
-Ciao! Anche tu in Tassorosso?
-Sì!
La bambina dai capelli rossi dette la mano al piccolo che le stava affianco.
-Avevo proprio bisogno di qualcuno con cui fare amicizia!
Il ragazzino non ribatté a quell’affermazione: dopotutto, anche lui aveva bisogno di un amico.
-Tassorosso, per di qua!
Seguirono il prefetto sempre più giù, nei sotterranei, accanto a mura profumate di tacchino e salsicce piccanti.
-Ecco la vostra Casa, ragazzi!
Un quadro con della frutta troneggiava al centro di una parete altrimenti vuota.
-Concime per Mandragore.- declamò il ragazzo, facendo ridere vari primini.
-Questa è la vostra Sala Comune: il Dormitorio dei ragazzi è quello dietro la porta a destra, quello delle ragazze si trova in fondo a sinistra.
Gli undicenni si sparpagliarono entusiasti.
-Vuoi dormire con me?- sussurrò la piccola.
-Ok…
Anche lui aveva ancora paura del buio.*

 
Scendo le scale mentre una lacrima, un’unica lacrima, preme per uscire.
Per quanto lei possa dire il contrario, noi saremo per sempre amici.
 
*-Hanna! Attenta!
Una maledizione mancò per un soffio la ragazza dai lunghi capelli rossi e il suo amico Grifondoro. Ernie combatteva a pochi centimetri di distanza da lei: la osservava, voleva ancora proteggerla.
Dal giorno della sua partenza non si erano mai più parlati.
-Attenta!- gridò il ragazzo che le stava di fianco, proteggendola dall’ennesima luce verde. Un ragazzino troppo piccolo per essere lì venne centrato in pieno.
-Colin! NO!
Lo sconosciuto Grifondoro si gettò sul corpo del piccolo, lasciando Hanna da sola.
Non avrebbe dovuto, pensò Ernie.
-Ehi, Hanna!
Quelle due parole, quel gesto così stupido, gli costarono più coraggio di quanto ne avesse avuto quella sera.
-Dato che stiamo per morire, torniamo ad essere amici?*
 

La guerra finì e Hanna si sposò con Neville. Ernie McMillan fu il suo testimone e nessuno sospettò che tra i due ci fosse qualcosa di più. Perché non c’era niente di più. I due sposi divennero i nuovi proprietari del Paiolo Magico ed Ernie ci andò molto spesso. Quando anche lui si sposò, Neville divenne l’insegnante preferito dei suoi figli. E Hanna, dopo tanto, tantissimo tempo, dovette ammettere che l’amico aveva ragione: le sarebbe mancato anche se non si fossero mai incontrati.
 
N.d.A.: ecco i risultati, se a qualcuno possono interessare xD

Quarta classificata: “Ma non per questo non siamo più amici” di M4RTI

 

“-Ehi, Hannah! 

Quelle due parole, quel gesto così stupido, gli costarono più coraggio di quanto ne avesse avuto quella sera.

-Dato che stiamo per morire, torniamo ad essere amici?”

 

Correttezza Grammaticale: 7.5/10

Innanzi tutto dobbiamo scusarci con te: eravamo stra-convinte che Hannah Abbott si chiamasse Hanna senza H, ma non era così, infatti si scrive Hannah.

Ovviamente non ti abbiamo tolto alcun punto per questo, e ci scusiamo davvero tanto per l’errore.

Poi, non ci sono grandissimi errori grammaticali, ma dobbiamo segnalarti alcune cosette [ho cancellato la parte con gli errori grammaticali perchè li ho corretti, comunque dal punteggio si capisce che non ne ho fatti molti, ma che sono un'idiota e ho scritto delle cose assurde xD].

Stile: 10/10

Abbiamo amato il tuo stile, questa scelta di inserire contemporaneamente un’analessi e una prolessi ci è piaciuta molto e l’abbiamo trovata originale.

Punteggio pieno, complimenti!

Originalità: 10/10

Non avevamo mai letto su Hannah e Ernie, ed era una coppia che ci incuriosiva molto, avevamo pensato che nessuno avrebbe mai scelto l’Elisir per indurre euforia e che noi non avremmo mai potuto leggere su di loro.

Invece tu li hai scelti, e il risultato ci è piaciuto molto!

Caratterizzazione dei personaggi:  9/10

Di questi due J.K. non parla molto, e quindi il tuo modo di renderli è stato corretto. L’unica cosa che non ti ha permesso di prendere un punteggio pieno è stato Ernie. La Row lo descrive come una persona un po’ pomposa e piena di sé, e tu con questa storia non l’hai reso molto. Certo, noi l’avremmo preferito più dolce e umile, come lo hai descritto tu, ma per quanto riguarda l’IC questa è una piccola sottigliezza che ti dobbiamo far notare.

Bellissimi comunque, soprattutto l’affiatamento che c’è tra di loro.

Utilizzo citazione: 9/10

All’inizio hai inserito la citazione benissimo, poi, però, non ci ha convinto nella parte finale, sembra quasi… superflua. Nel senso, detta da Ernie la prima volta suonava divinamente, ma dopo… sapeva troppo di ripetuto, detta da Hannah. Un buon punteggio ugualmente!  

Gradimento personale:

Ela_Chan: 5/5

Amo questa storia.

Appena l’ho letta mi è piaciuta da morire, davvero. Hannah ed Ernie sono due personaggi così incompresi, sono contentissima di aver trovato questa storia su di loro!

5 su 5, te li meriti tutti!

Rebby: 5/5

Come gradimento personale sono molto scarsa perché, personalmente, Harry Potter non lo adoro, ma devo ammettere che hai reso questa storia davvero interessante anche per me. Mi è piaciuta molto. 

Totale: 55.5/60 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: M4RT1