I
tuoni squarciarono il silenzio della processione mentre la
pioggia si mescolava alle lacrime di dolore dei parenti e degli amici.
La
mente più
brillante del secolo non aveva voluto andarsene in silenzio.
Nel
suo testamento
aveva chiaramente espresso il desiderio di essere scortata al cimitero
con un
maestoso corteo funebre.
Anche da morta, Bulma non si era smentita.
Arrivati
alle
porte del grande Campo Santo, la folla se ne andò non senza
proteste.
Nessuna
telecamera
entrò in quel luogo sacro, questo onore fu riservato solo
agli amici più
stretti, al marito e ai figli.
Persino
il prete
dopo aver celebrato la messa se n'era andato.
La
donna non
aveva finito con le sue stravaganti richieste.
Aveva
chiesto
che la sua tomba marmorea fosse sepolta in una buca scavata da suo
marito.
Non
era un
capriccio, ma la scienziata, avendo capito che mancava poco alla fine
dei suoi
giorni, si era rassegnata pensando che se il suo uomo avesse
acconsentito alla
sua ultima richiesta, il luogo in cui avrebbe riposato sarebbe stato
prova
dell'amore di Vegeta per lei.
Il
suo uomo
cominciò a scavare, non una lacrima rigava il fiero volto
del Saiyan, a quello
bastava l'incessante pioggia.
Presto
non fu
l'unico a scavare.
A
lui si unirono
Trunks, Bra, Gohan, Chichi, C-18, Yamcha e Crilin.
Non
vi era
bisogno di così tanta gente, ma ogni briciola di terra
smossa era un
ringraziamento da parte dei guerrieri.
Quante
cose
aveva fatto Bulma Brief per loro?
Era
riuscita a
creare una navicella con destinazione Namek, era riuscita a riparare
C-16, era
riuscita a costruire un telecomando capace di disattivare i Cyborg,
aveva
aiutato Gohan a proteggere gli innocenti, costruendogli il
travestimento da
Greyt Saiyaman e, infine, aveva portato Goku tra loro.
Lacrime
amare
ricominciarono a scorrere sul volto dei presenti.
La
buca era
pronta.
Calarono
la
fredda tomba marmorea e, prima di ricoprirla, poggiarono un fiore sul
coperchio.
I
fiori
sarebbero appassiti presto ma il ricordo di quella donna eccezionale
sarebbe
per sempre rimasto nei cuori dei Combattenti Z.
Ricoprirono
la
tomba dando un ultimo saluto.
-Venite
in casa
mia- disse Vegeta atono spezzando il rispettoso silenzio.
Altri
fulmini e
lampi illuminarono il cielo scuro mentre i guerrieri si dirigevano alla
Capsule
Corporation.
Per
la prima
volta in vita sua, Vegeta dovette fare da padrone di casa.
Li
accompagnò al
salone e li fece sedere.
Non
mancava
nessuno.
Il
Genio,
Crilin, C-18, C-17, Marron, Uub, Chichi, Goten, Videl, Gohan, Pan,
Tenshinhan,
Laura, Rif, Oscar, Puar, Yamcha, Popo, Dende, Junior, Trunks e Bra.
Persino
Re Kaio
era in collegamento con loro.
Nessuno
fiatava,
aspettava che fosse il principe a prendere la parola, in modo tale da
capire il
perché li avesse invitati.
-Bulma ci ha aiutato molte volte quando era in vita- sospirò
e riprese -E anche
dopo la sua morte ci ha voluto aiutare.-
Detto questo raccontò tutto quello che Bulma aveva fatto
negli ultimi tre mesi
fino ad arrivare al foglio che le aveva trovato stretto nelle mani.
Si misero a parlare sommessamente, dividendosi in gruppetti, solo i due
fratelli gemelli tacevano, due Cyborg, che si guardavano intensamente
mentre
una conversazione telepatica li rendeva irraggiungibili dal mondo
esterno.
Poi quel loro atteggiamento si ruppe e con un cenno del capo fecero
zittire
tutti.
-Vegeta- la voce chiara e limpida di C-18 giunse alle orecchie di
Vegeta per la
prima volta dopo tanti anni.
I loro rapporti con quella famiglia erano pressoché nulli,
però il principe
ricordava quanto era forte quella donna e la sconfitta subita anni
addietro gli
bruciava ancora come una ferita aperta.
Il fatto che l'aspetto del Cyborg non fosse minimamente mutato, il
tempo non
aveva intaccato minimamente quel viso, non aiutava di certo le cose.
-Devi dare le ricerche di tua moglie a me e mio fratello, credo che
riusciremo
in breve tempo a capire quello che tua moglie ha cercato di dirci.-
Gli occhi neri del principe sprofondarono in quelli freddi e meccanici
della
sua interlocutrice.
Non si fidava di lei, ma sapeva che questa diffidenza era dovuta a
futili
motivi, perciò li scortò nel laboratorio di Bulma.
Angolo
dell'autrice
Come avrete notato C-17 compare nel capitolo.
In quest’universo alternativo dopo essersi fuso con il suo
alter ego è riuscito
a staccarsi poco prima del pugno di Goku e quindi si è
salvato.
Inoltre, tutti i mezzosangue hanno raggiunto lo stadio di Super Saiyan
grazie
ad estenuanti allenamenti.
Non so se il comportamento di Vegeta è consono al
personaggio, ho cercato
d'immaginare la sua reazione alla morte della moglie ma visto il
carattere del
principe è stato molto difficile. Se qualcuno ha consigli o
correzioni da darmi
ben venga, accetto anche le critiche.
Vi ringrazio per l'attenzione e per la lettura, aggiornerò
il più presto
possibile.