01/04/2012
4 recensioni
Cantilena
Stretto nello smoking la vedi arrivare. L’abito bianco la fa sembrare un angelo, anche se di angelico non ha proprio nulla. Tu però hai gli occhi foderati d’amore.
I capelli rossi, crespi come paglia, sono raccolti, gli occhioni azzurri spalancati velati dal trucco.
Inciampa sui tacchi.
Quanto l’hai sognata in queste vesti, quante volte?
Nella buio della tua camera la immaginavi così, impacciata e imbarazzata, con il sorriso sulle labbra.
Si avvicina e il suo sorriso cresce, ti guarda come per cercare un appiglio. Fa un cenno e capisci che avrà bisogno di te per sempre.
Si avvicina, e quando è ad un passo da te volta la testa verso il suo fidanzato.
Qualcosa non va: nei tuoi sogni il marito sei tu.
E fino a quel momento hai pregato che fosse tutto un sogno, consapevole del fatto che non potesse esserlo.
E la guardi sorridere, mentre si sposa con il tuo migliore amico.
Tua cugina, il tuo unico amore.
Il tuo migliore amico, quasi un fratello.
Sorridi Albus, quando vorresti piangere.
“Vuoi tu…”
Il prete inizia la tiritera.
“Lo voglio”
Lui ha detto di sì.
“Vuoi tu…
Sei pronto. Lo sta per dire, senti il tuo cuore fremere come cercando di scappare dalla sua imminente morte.
Per un attimo speri che dica di no… che pensiero assurdo.
“Lo voglio”
Senti tutto ovattato. Gli applausi fanno da sottofondo quando in testa rimangono le sue parole.
Rimbombano, accompagnate dalla marcia nuziale.
Scorpius e Rose, Rose e Scorpius.
Nelle tue orecchie come una cantilena.
Angolino autrice:
non uccidetemi...
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un bacione
Ceci