Finalmente suona la campana della ricreazione, io e Chris passeggiamo su e giù per la scuola, voglio vedere Zayn. Non trovo che sia molto bello, ma è carino. I miei sguardi sono confusi, guardo dovunque, ma non lo trovo, deduco che sia con Tom, l'unico che ha iniziato a socializzare con lui. BOOM! Il mio cellulare cade a terra, insieme ad un altro. Alzo lo sguardo, incrocio due occhi che mi uccidono. All'inizio non riesco a capire di chi siano, ma so che sono bellissimi. Due secondi, poi mi riprendo. Noto che sono di Zayn, oh merda! Noto che nei suoi occhi ci sono degli scintillii magnifici; è il primo giorno e già mi hanno uccisa! Ma cosa dico (?) no, non mi piace, non provo nulla, STOP. Si rientra in classe, passo la terza ora a pensare di fissarlo, invece la quarta e la quinta a convincermi di non farlo. La scuola è finita, torno a casa sconvolta. Il pomeriggio al posto di studiare, preferirei andare a fare un giro da sola. C'è freddo, ma non voglio rientrare, perché camminare per le strade di Londra mi fa pensare. Vado al parco, c'è un trio di ragazzi che mi segue, ho paura, però dopo un po' mi voltai e non li vidi più. Arrivata lì, mi siedo su una panchina, il venticello freddo sposta dolcemente i miei capelli, le mie labbra si gelano, i miei occhi cadono sul prato, i miei giudizi sono offuscati come il cielo di stasera, la mia testa non fa altro che pensare a quegli occhi profondi che fanno sciogliere. È tardi ed è già calato il buio da un po', così intraprendo la strada per casa. Non faccio altro che guardare a terra, ma nonostante questo, inciampo. "Attenta!" mi dice qualcuno con la voce meravigliosa, alzo lo sguardo, incrocio di nuovo quegli occhi splendidi. Zayn: "Ci sei?!" continua Io: "N-no, c-cioè s-s-sì, ci sono." Zayn: "Pensavo ti fossi paralizzata." In quel momento avrei voluto rispondergli di sì, perché era la verità. Io: "No no, tranquillo, mi ero solo persa." Zayn: "Dove?!" Io: "No niente, lascia stare..." Ero sbalordita, confusa e tremante. Zayn: "Tremi, fa freddo, è meglio che tu vada a casa. T'accompagno se vuoi." Io: "Sì, no, ci stavo già andando, non ho bisogno." Zayn: "Come vuoi. Ci vediamo domattina a scuola." Io: "C-ciao." è tutto quello che riesco a rispondere. Torno a casa e i miei pensieri sono ancora più offuscati, ma decisi di mangiare la pizza e andare a letto.