"Ho sempre pensato che la vita fosse un grande palcoscenico e tutte le anime lottassero in cerchio per accaparrarsi il primo ruolo,
essere protagonisti di tanti sciempi, di notti passate in bianco a fingere di essere qualcun'altro, tra le bianche gambe di una donna o il tiepido respiro di un amante, donare il proprio volto ad un estraneo...
Siamo i prestanome, gli artisti falsi, quelli senza niente da dire ma tanto da urlare, la sottomarca di una grande mente.
essere protagonisti di tanti sciempi, di notti passate in bianco a fingere di essere qualcun'altro, tra le bianche gambe di una donna o il tiepido respiro di un amante, donare il proprio volto ad un estraneo...
Siamo i prestanome, gli artisti falsi, quelli senza niente da dire ma tanto da urlare, la sottomarca di una grande mente.
Mia madre mi diceva sempre "Mira ad essere la stella"
Guardami ora madre, sono un meteorite precipitato sulla parte sbagliata della terra.
Appeso a questo cornicione, come una marionetta.
Guardami ora madre, sono un meteorite precipitato sulla parte sbagliata della terra.
Appeso a questo cornicione, come una marionetta.
Ho passato metą della mia vita a guardarmi le spalle, ad attendere una spinta, a permettere a uomini d'affari di toccare i miei sottili fili vitali, tutto per essere qualcun'altro, per dimenticare me stesso, per desiderare fino a livelli peccaminosi, di viveve un'altra vita.
E' proprio bella New York di notte, una vera musa, tempestata di luci e voci, mormorii sommossi, strade inclinate,
porte aperte o chiuse per gente che vuole cominciare da zero, vincitori o perdenti, vogliono comunque rinascere dalle loro ceneri.
E' proprio bella New York di notte, una vera musa, tempestata di luci e voci, mormorii sommossi, strade inclinate,
porte aperte o chiuse per gente che vuole cominciare da zero, vincitori o perdenti, vogliono comunque rinascere dalle loro ceneri.
Da qui in alto sono tutti puntini che valgono meno di uno sputo, eppure, come sono potenti se visti da vicino, mi fanno persino paura.
Mi sento un super erore per la prima volta, cullato dal vento, indeciso se vivere o morire, lasciarmi andare al vuoto e mettere un punto a questa esistenza che ha il sapore amaro della sconfitta"