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Autore: Smilex    01/04/2012    1 recensioni
La vita di due persone è segnata da avvenimenti che,a volte,sia negativamente che positivamente,potrebbero cambiare il destino prefisso.
Quando tutto sembra finito potrebbe arrivare quella luce che spegne tutti i tormenti,che spegne il buio. Questa è la storia di Anne e Zayn. Due mondi diversi,che si scontreranno per poi fondersi. Un amore impossibile,ma eterno. Un amore che va oltre tutto. Amore che riempie il cuore.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-SHE.

Tanto dolore,parole d'odio.
Lei si guardava allo specchio e nella sua mente,milioni di parole iniziarono ad affollarsi.
Sei brutta,grassa,non vali. Vergognati.
Di nuovo in bagno,con quella maledetta voglia di rompere lo specchio.
No,l'unica cosa da colpire era la persona che rifletteva.
La mano si posò sul mobile che lentamente si aprii,con un lieve rumore che rompeva il silenzio creatosi in quella stanza. Continuava ad osservarsi.
Quella ragazza riflessa aveva gli occhi vuoti. Un vuoto in cui ci si poteva perdere. Strinse tra le mani la lametta che aveva appena estratto dal mobiletto. La guardò,era abituata a quella visione. Tutte le sere,allo stesso posto,a spargere lacrime.
Guardò il suo polso sinistro,per pochi secondi,con freddezza. Non le importava cosa sarebbe successo. Importava solo farsi del male. La lama riscorreva sulla pelle.Un pizzico di dolore,l'abitudine,ormai,aveva attenuato anche quest'ultimo. Sangue. Piccolo gocce iniziarono a sfiorarle il braccio e lentamente caddero giù,sul pavimento.
Si guardò,i suoi occhi erano fissi su quel riflesso,un riflesso che quasi la inquietava. Avrebbe voluto scappare da se stessa se avesse solo potuto. Non aveva nemmeno più la tentazione di guardare il sangue,non le importava . Il dolore di un nuovo taglio si confondeva alle urla che nascondeva nel suo fragile animo.Il dolore le corrodeva dentro.
Essere forte per troppo tempo non ha una felice soluzione. Lei invece lo era da sempre. Da sempre aveva dovuto dimostrare al mondo quanto piangere non servisse: bisognava solo rimboccarsi le maniche e rinchiudere il proprio cuore in un cofanetto,per poter tirare fuori tutta la forza che si possedeva. E' sorprendente quanto il cuore di una persona regga al dolore. Quanto ognuno di noi possa resistere al dolore. Resistere in tutti i casi.
Quella ragazzina,appena adolescente,aveva imparato a fare delle sue lacrime splendidi sorrisi che le lasciavano un leggero amaro in bocca. Aveva capito che se la vita non ti sorrideva,doveva essere lei a sorriderle. E non le importava,nascondere ciò che provava era la cosa migliore che riusciva a fare.
Ed ora i suoi occhi erano chini.
I suoi occhi si riempirono di quelle goccioline salate,che di nuovo,in silenzio,le avrebbero bagnato il viso. Anche se non voleva era inevitabile.
Cosa avrebbe mai potuto colmare la vita di quella ragazza?
Qualcuno poteva portare fuori quel cuore perso dal buio?



-HE.

Non distante da lì,un'altra anima naufregava nei suoi pensieri.
Un ragazzo,con le cuffiette che pompavano musica,cominciò ad aumentare il volume cercando non sentire le urla che provenivano dal piano inferiore.
Il pianto di una donna si faceva sempre più vicino alla sua stanza.
Si alzò,la porta del bagno aperta,piccole macchiline color rosso rigavano il pavimento. Scrutò la situazione dalla porta del bagno,quelle lacrime,quelle urla,erano della madre. Le vide il viso pieno di sangue,si allarmò. Cercò di merdicarla.
Di nuovo,no. Io non posso sopportare tutto questo. Lei non deve soffrire.
Troppe volte aveva visto la stessa scena,udito le stesse urla,troppe volte le piastrelle della sua casa erano state tappezzate di sangue.
I suoi occhi si accesero,uno strano luccichio li illuminò. Strinse i polsi,ed in pochi secondi attraversò le scale. La madre gli implorava di star tranquillo,di non muovere un singolo muscolo contro colui che rendeva quella casa,dove fino a poco fa regnava la quiete,un luogo di solo panico. Lo guardò. Gli si sferrò contro.
Poco dopo si ritrovò rinchiuso nella sua camera,ghiaccio tra le mani,e lacrime da buttare via,via dalla propria anima ormai distrutta.
Il labbro gonfio,gli occhi gonfi,ed un pugno posato sulla coscia.
Di nuovo la stessa situazione,quella rassegnazione. Mai niente sarebbe potuto cambiare,finchè non sarebbe scappato da quell'inferno.
Ora sorgeva un'altro problema,quello di nascondere quei segni,quel taglio sul labbro,quel livido sul volto. Inventare un'altra scusa,serviva questo.
La sua mente,affaticata,sembrava un miscuglio di idee,in cui non si riusciva più a tenere l'ordine.
La sua vita era così,un'insieme di emozioni da tener sotto controllo.
Voleva cambiare la sua vita,la situazione in cui si trovava. Ma come poteva?Era solo un'altro tassello di un puzzle troppo grande per lui.
Cosa avrebbe mai potuto colmare la vita di quel ragazzo?
Qualcuno poteva portar fuori quel cuore perso nel buio?



E ogni sera c'erano quelle lacrime che spezzavano il silenzio. Lacrime che sembravano cadere come pezzi di cemento armato dal viso,e sbattere al suolo.
E tutto le notti riviveva nella sua mente gli incubi del giorno appena trascorso,moriva dentro.

Due vite.
Due cuori.
Due mondi.
Si scontreranno,per diventarne uno solo.



- Salve.

Nuova scrittrice,mi sono appena iscritta.
Questo è un racconto a cui tengo molto,e spero vi piaccia.
Non mi aspetto niente di che,non sono un genio nello scrivere ma continuerò a farlo. Spero recensirete,un bacio.
Sorridete,la vostra Smilex.
  
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