Mistero, bugie, corse contro il tempo.
Segreti, sussurri, occhiate maliziose.
Notte fonda, alberghi sempre diversi, cellulari spenti.
«tranquillo, non ci scoprirà nessuno»
«non mi preoccupo. so come nascondermi»
 



Lenzuola di seta, luce spenta, viste mozzafiato.
Caviale e champagne, vasche idromassaggio, lusso sfrenato.
Vestiti strappati, intimo sparso a terra, l’argento freddo delle collane a contatto con la pelle.
«non mi capacito di come voi donne riusciate ad andare in giro con quei trampoli che chiamate scarpe»
«sta zitto. Non è questo il momento adatto per parlarne»
 



Pelle contro pelle, respiri mozzati, grida silenziose.
Graffi sulla schiena, labbra diventate viola, spasmi di piacere.
Capelli scompigliati, sudore, due corpi diventati uno solo.
«non ti fermare»
«ti amo»
 



Casa vuota, piante morte, silenzio di tomba.
Chiamate senza risposta, sms continui, pugni contro la porta.
Delusione, rabbia, tristezza.
«mi hai usato. come hai potuto? credevo mi amassi»
«ero stata chiara. volevo solo divertirmi»
 



Porte sbattute, urla, minacce.
Insulti, occhi infuocati, mobili rovesciati.
«ho mandato tutto a puttane per te»
«non te l’ho mai chiesto»
«facevamo progetti insieme»
«tu facevi progetti, io non ho mai fatto niente»
«mi hai mai amato?»
«no»
«vattene»
«perché? non ho mai detto di essere perfetta»
«non ti ho mai voluta perfetta. ti volevo solo umana»