Ti chiedi a cosa servano tutte quelle candeline su quella torta.

Sono solo la metà di quelle che dovrebbero essere.

Ogni anno non sai mai se bastano o se non sono mai abbastanza.

Una volta bastavano eccome.

Una volta non c'era bisogno di altro, nella tua vita.

Bastava un fuoco d'artificio, uno scherzo, una risata.

Bastava lui.

Anche se ti hanno detto tante volte, per consolarti, e forse anche per consolare anche un po' loro stessi, che rimarrà sempre dentro di te, non ti basta.

Perché sai che dentro di te,in realtà, rimarranno solo ricordi.

Perché sai che, in realtà, lo vorresti accanto a te.

Ti chiedi se riusciresti a vivere con accanto quei ricordi.

Ti chiedi perché i tuoi figli non potranno prendere il treno per Hogwarts e ascoltare le lezioni di Storia della Magia insieme ai suoi, pensando con orgoglio ai loro genitori e con tristezza a chi non hanno mai avuto la possibilità di conoscere.

Ti chiedi se vale la pena sorridere anche quella mattina. Te lo sei chiesto mentre guardavi Angelina ancora addormentata accanto a te pensando che anche in lei in fondo c'è una parte di lui.

Te lo sei chiesto mentre spegnevi quelle candeline, felice ma forse non abbastanza.

Te lo sei chiesto per tutta la giornata.

Te lo chiedi ogni anno, quando arriva quel giorno.

Ma poi, alla sera smetti di pensare e di farti tutte queste domande, perché sai che in fondo non saprai mai la risposta, e vai sempre a letto un po' prima.

Ti guardi allo specchio per pochi secondi, e sorridi.

Per poco, ti senti ancora nel vostro dormitorio,o nella vostra stanza alla Tana, ma sai che se ti volti non lo vedrai.

Sai che toccando quello specchio, la tua mano sentirà solo freddo.

Ma poi, quando senti Angelina al piano di sotto sgridare Fred e Roxanne perché non vogliono andare a dormire, esci dalla camera sentendoti felice.

E sorridendo.

Perché in quel momento sai che è il regalo più bello che tu possa fare a te stesso.

E a lui.