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Autore: Lily BlackRose    02/04/2012    2 recensioni
(Quinta classificata al contest Profumo- Storia di... un'originale)
La pioggia iniziò a cadere lenta, nonostante i tuoni si facessero sentire con forza ed i lampi illuminassero il cielo a giorno. Diverse gocce scesero fredde e lente sul viso giovane di colei che silenziosa sedeva sull’altalena dinnanzi al lago. L’aria era pervasa dal ritmico suono dell’acqua  che lasciava lunghe scie sulla sua pelle diafana.
Genere: Fantasy, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ricordi di una rosa

La pioggia iniziò a cadere lenta, nonostante i tuoni si facessero sentire con forza ed i lampi illuminassero il cielo a giorno. Diverse gocce scesero fredde e lente sul viso giovane di colei che silenziosa sedeva sull’altalena dinnanzi al lago. L’aria era pervasa dal ritmico suono dell’acqua  che lasciava lunghe scie sulla sua pelle diafana.
E' stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati” mormorò dolcemente rivolta alla natura che la circondava, come se fosse un tenero amante, mentre i tenui ricordi della sua vita le passavano dinnanzi alle iridi azzurre. Aveva amato quel mondo in cui era nata ed aveva sofferto con lui i cambiamenti che l’uomo vi aveva apportato forzatamente. Aveva adorato ogni singolo fiore, albero e foglia a cui aveva donato la linfa vitale di cui era portatrice. Gl’animali l’accoglievano con gioia così come i contadini la festeggiavano quando portava gl’acquazzoni nelle afose giornate d’estate. Cerere, la chiamavano spesso, dea della terra e delle messi, ma lei invece era solo una fata che faceva ciò per cui era venuta al mondo... Il terreno iniziava a bagnarsi liberando attorno a lei l’acre odore di foglie secche e di terra inumidita. Sul viso dello spirito si aprì un tenue sorriso d’autunno. E così sarebbe finita, com’era iniziata, sotto un cielo plumbeo e carico di pioggia, pioggia rinnovatrice. I vivaci colori, rossi e ori, iniziavano a sbiadire dinnanzi ad i suoi occhi, mentre la sua vita millenaria stava giungendo al termine, avvolta nella fragranza di nuovo che l’acqua portava con se, quell’essenza così familiare che per prima l’aveva accolta quando era venuta alla luce.  Una saetta cadde esattamente al centro del lago ed il sorriso le si accentuò, mentre il brontolio del tuono scuoteva le radice della terra. Lasciando l’altalena, la fata si diresse al limitare del lago, ove un unico bocciolo di rosa ancora resisteva alle grinfie dell’inverno. Socchiudendo gli occhi la donna alzò le mani al cielo e raccolte tutte le proprie energie le fece correre in quell’unica goccia che dolcemente fece scivolare all’interno del bocciolo. Ora poteva davvero andare, la bambina che sarebbe nata da quel fiore avrebbe continuato il suo operato, avvolta dai mille profumi che la pioggia evocava . Avvicinandosi un poco alla rosa purpurea che si stava schiudendo la magica creatura si scompose in mille goccioline che andarono a bagnare il dolce visetto della neonata, lasciandole così l’eredità dei suoi poteri e dei ricordi delle ere passate.

Piccola eterea della pioggia dalle innumerevoli essenze, sorridi alla vita e fai sognare questo mondo che di te ha un immenso bisogno.

 

È stato molto emozionante partecipare a questo contest e di certo non mi aspettavo di arrivare quinta! *___* Spero che la fan vi piaccia... e vi emozioni... Volevo fare un ringraziamento particolare alla giudice Ria-chan per aver letto e giudicato ed inoltre volevo dedicare la storia a Elloinilbardo... grazie amore che mi sostieni e credi in me quando vado in crisi!

Bacioni a tutti! :-*

   
 
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