LAMPO DI VITA
...a quel tempo ero solo
un ragazzo che stava cambiando la pelle
non ero padrone di niente ero un
angelo fragile e ribelle
Ricordo i tempi della scuola, i tempi di Hogwarts,
quando non possedevo ancora me stesso!
Ero ricco,
ma i soldi erano di mio padre.
Ero rispettato e temuto,
ma la stima e la paura erano di proprietą del mio cognome.
Ero splendido, con quegli occhi ghiaccio e quei capelli biondi,
ma la bellezza era dei Black e dei Malfoy.
Tutto ciņ che possedevo erano solo sedici anni.
Come i serpenti, io, il principe dei serpenti, volevo cambiare la pelle.
Non volevo essere un mangiamorte, anche se mi hanno costretto ad esserlo.
Non volevo essere un assassino anche se lo sono diventato.
Avevo un viso dangelo, ma un cuore tormentato e ribelle.
Avrei voluto che gli altri capissero quanto ero fragile e spaventato,
ma tutti si ostinavano a vedere solo il Draco Malfoy che appariva in
superficie.
Il Malfoy del cognome, il Malfoy della famiglia, il Malfoy dei serpenti,
il Malfoy del male.
a scuola me ne fregavo
dei voti non volevo essere giudicato
ma quanto entusiasmo che avevo e quanta
voglia di imparare a volare
Di Hogwarts me ne č sempre fregato poco,
io volevo solo essere lasciato in pace
niente etichette, niente schemi o grane
solo libertą
la libertą che ti porta a volare in alto
nel cielo immenso e senza confini.
e che voglia di stare ad
ascoltare e conoscere tutte le cose
ma i professori non insegnano niente
bisogna sempre fare da soli
Non mi piaceva la scuola.
Non volevo ordini dalla McGranitt, aiuti da Piton o morali da silente.
Non mi piaceva stare seduto dietro ad un banco,
non mi piaceva portare la divisa, perņ,
perņ desideravo imparare, conoscere... capire.
volevamo imparare a
fregare il dolore
essere felici imparare lamore
Poi un giorno ho capito,
ho capito che non ero solo.
Quel giorno in cui il mio sguardo si č posato dentro al tuo.
Non ero il solo a volersi sentire libero,
anche tu, desideravi scacciare le regole,
tu che eri sempre stata ligia alle regole,
anche tu come me, volevi allontanare le paure e il dolore,
tu, che da brava grifondoro, di paura non ne avevi mai mostrata,
tu, che da mezzosangue, il dolore, per non essere accettata,
lo tenevi nascosto nel cuore.
chissą se tu sei
cambiata
chissą dove sei finita
in questo lampo di vita
chissą se sei
stata amata
Granger, chissą se sei cambiata.
Ogni giorno, mi chiedo, se sei rimasta la strega onesta e sincera che eri.
Se sei rimasta la ragazza intelligente e coraggiosa che ho avuto lonore di
conoscere.
Ogni maledettissimo giorno, mi domando, se sei ancora la creatura bella e
fragile che ho tenuto stretta tra le mie braccia.
Chissą Hermione, se altri uomini ti hanno baciata ed accarezzata come ho fatto
io, quella notte.
chissą se quella
ferita
chissą se poi č guarita
in questo lampo di
vita
chissą se ti sei salvata
Chissą se il tuo odio verso le ingiustizie e i pregiudizi ha trovato pace.
Mi chiedo spesso se ti ferisce ancora essere additata come una strana dai
babbani e come una sporca mezzosangue nel mondo magico.
Chissą se ti sei salvata da queste idee e se ti sei salvata soprattutto da te
stessa.
Da te che volevi essere perfetta, la migliore!
E io lo sapevo bene perché.
Per lo stesso motivo che spingeva me a rimanere il Draco Malfoy che tutti si
aspettavano.
Granger, noi due volevamo essere accettati, vero?!
Volevamo essere apprezzati
e soprattutto essere amati!
... a quel tempo eri una ragazza nascosta tra i capelli e gli
occhiali
un angelo ingenuo e ribelle che provava ad aprire le
ali
Comeri bella con tutti quei riccioli che ogni mattina cercavi di domare e
che aria seria che avevi, quando, in biblioteca, cercando di non farti vedere
da nessuno, leggevi i tuoi tomi polverosi.
Avevi anche tu, come tutti, timore dei giudizi,
proprio tu che sei diventata
il mio angelo dalla pelle liscia e dagli occhi profondi.
Il mio angelo redentore che voleva essere indipendente,
che voleva staccarsi di dosso lappellativo di secchiona.
e chissą se hai imparato
a fregare il dolore
se sei felice se hai imparato
lamore
Hermione, quando la guerra ci ha diviso, come sei riuscita a sopravvivere?
Come hai fatto a scacciare il dolore?
Io, dopo tanti anni, non ci sono ancora riuscito.
Sei rimasta nellanima e nel cuore.
Č grazie alla tua luce e alla tua forza che sono diventato luomo che volevo
essere.
E tu, mio sogno di una notte, hai imparato cosč lamore?
Io sģ.
Con te.
...perché era amore quello che ci siamo scambiati in quei pochi giorni.
Era amore quello che mi hai donato con i tuoi sguardi e con le tue carezze.
Era amore quello che mi hai dato con le tua purezza e la tua fiducia.
Tu, che non ti sei mai risparmiata.
chissą se tu sei
cambiata
chissą dove sei finita
in questo lampo di vita
chissą se sei
stata amata
Sei cambiata Hermione ?
No, io so, che non sei cambiata.
In quale posto sperduto e lontano ti ha condotto questa vita?
Da quanto affetto sei stata circondata?
Da quanto amore sei stata guarita?
Mi auguro che sia stato tanto.
chissą se la tua ferita
chissą se poi č guarita
in questo
lampo di vita
che ci sembrava infinita
Amore non mio,
spero che tu sia riuscita a sconfiggere il dolore,
che tu ce labbaia fatta a ricucire le ferite
che tu abbia allontanato tutte le paure.
Amore sempre mio,
spero che tu sia abbia vinto sulla vita.
Su questa vita che č passata come un lampo, ma che a sedici anni ci sembrava
davvero infinita.
Spero che vi sia piaciuta.
Volevo dedicare questa song a tutte le meravigliose ragazze che hanno letto le mie Draco/Herm e che continuano ad avere fiducia in me!
Grazie !!!
P.s.: La canzone č "Lampo di vita" tratto dall'ultimo album di Luca Carboni.