One Direction, 'Il compagno di ballo che tutti desiderano.' di Elenaa

Girovagare per le strade di Londra sola, dormire sulle panchine e cercare cibo in casa delle persone non è una vita normale per una ragazzina quindicenne. Purtroppo sono rimasta orfana. Mia madre morì 5 anni prima di mio padre per un tumore. Lo stesso tumore,mi portò via anche mio padre. Dalla morte di mio padre, le mie giornate sono diventate monotone. Dormo tranquillamente in una delle tante panchine di Londra, fermo le macchine e passo intere notti per guadagnare soldi in modo da poter pagare le lezioni di danza e rubo. Rubo dei vestiti da poter indossare a danza. Con il mio ‘lavoro’ non riesco a permettermi dei vestiti nuovi. Nessuno cerca di aiutarmi, una sola signora mi aiuta. Lei è la signora Rosanna che,ogni settimana, mi da 20 euro da poter usare per comprare del cibo. Anche se può sembrare poco, io ringrazio molto Rosanna per l’aiuto che mi da.
*
Si erano fatte le cinque di pomeriggio e,come ogni lunedì, avevo la lezione di danza. Arrivai a scuola di danza puntuale,come al solito. Indossai le mie scarpette e iniziai ad esercitarmi sulle note di ‘Muevelo’. Adoravo danzare. Iniziai a danzare all’età di 5 anni e, fino ad oggi, non ho mai smesso. Arrivarono molte ragazzine nuove e Sofia, l’istruttrice, li presentò a noi. Sofia era una ragazza italiana che si era trasferita a Londra per vivere con il suo attuale ragazzo e gestire una scuola di danza. Il suo sogno si avverò. Oggi lei ha una scuola di danza e condivide ogni ora del giorno con suo marito Marco, anche lui italiano. Le nuove ragazzine non riuscivano a tenere il tempo con nessuna delle canzoni che Sofia aveva scelto per noi. Dopo una straziante ora, decise di spostarle di turno ed inserirle con delle ragazzine molto più piccole. Essendo finita la lezione cambiai le scarpe,presi il mio giubbotto e mi avviai verso l’uscita quando Sofia mi prese per la mano e chiese la mia attenzione.
Sofia: ‘Elena,avevo intenzione di farti iscrivere ad un altro mio corso. Questa volta non più di gruppo ma di coppia. Tu hai talento e devi fare vedere a tutto il mondo cosa riesci a fare’.
Elena:’Anche io vorrei tanto iscrivermi, tu sai quanto mi piace danzare, ma non posso. Non posso permettermelo, non ho i soldi’.
Sofia:’Il corso non costa tanto’.
Elena:’Sofia, io non ho un lavoro’.
Sofia:’I tuoi genitori non possono darti i soldi? Tu meriti di ballare’.
Elena:’I miei genitori sono morti’.
Sofia:’Non mi hai mai parlato di questa tua situazione. E allora come fai a pagarti queste lezioni?’
Elena:’Non vorresti saperlo’ dissi con gli occhi pieni di lacrime.
Sofia:’Elena,non devi fare una cosa del genere. Non te lo permetto’.
Elena:’Devo se voglio danzare’. Sofia:’Non preoccuparti più dei soldi, le lezione saranno gratis per te e verrai ad abitare con me. Non sarò una ‘madre’ possessiva. Farai tutto quello che vorrai, io non ti vieterò nulla.’
Elena:’Grazie mille, ti voglio bene’.

 Salve a tutti, questa è la mia prima fan fiction.
Voglio che esprimiate il vostro parere tramite una recensione.
Capitano ovvio (?)
Davvero, mi farebbe piacere vedere molte recesioni.
Al prossimo aggionarmento,
Elenaa_

P.S. secondo voi chi sarà il 'famoso' ballerino?