A WHITE
DEMON
LOVE SONG
C'è
l'ombra di un demone bianco sulla strada
ne bianco sulla strada
Avanza
per i corridoi di Hogwarts, la sua camminata è
superba, decisa. Il suo
sguardo colmo di alterigia e sfrontatezza, spinge un Mezzosangue, non
se ne
cura per lui è soltanto feccia, eppure l’ aspetto
inganna molte persone. Un
cherubino imprigionato nell’ anima di un
demone. Un corpo scolpito nell’ alabastro, di
una bellezza straziante, i
capelli pallidi come raggi di luna in una notte che gli accarezzavano
le spalle
nivee e il volto nobile con una bocca illusoria dalla quale uscivano
solo
parole dure e sferzanti, ma che molte ragazze desideravano, e gli
occhi. Gli
occhi erano mercuriali, come una tempesta, dalla quale nessuno usciva
vivo. L’
erede dei Malfoy: ricchezza e potere, tanto da avere infidi adulatori
che erano
come iene, aspettavano che tu diventassi una carcassa. Si chiama Lucius
come
Lucifero. L’ angelo portatore di luce che preferì
regnare all’ Inferno che
servire in Paradiso.
Sostieni
le tue decisioni c'è una
chiamata
Lucius
Malfoy era uno dalle convinzioni
ferree ma per la prima volta nella sua vita fece una scelta illusoria.
Scelse
di diventare schiavo, di un uomo che progettava di pulire il mondo dai
Mezzosangue e i Babbani. Il loro primo incontro era avvenuto in una
locanda
malfamata, dove erano regalate alcool e carezze a poco prezzo, vide lo
squallore in cui un uomo può precipitare mentre Lord
Voldemort parlava di
potere e purità del sangue. Parole languide che si
insinuavano nella mente di
Lucius, un serpente sinuoso era il discorso di quel mago, dopotutto il
Serpente
era la più astuta di tutte le bestie selvatiche create da
Dio. Accettò di
diventare un suo seguace, un sottoposto, uno schiavo. Vittima dei suoi
stessi
desideri. Si fece marchiare come un animale. Un teschio con il
serpente: il
Marchio Nero. Morsmordre
solo una parola per scatenare terrore e panico ovunque.
Lucius si
credeva invincibile.
Lui
la sente arrivare dopo tutto questo tempo
Narcissa Altais
Black. Lucius si inumidisce le labbra, assaporando quel
nome. Mentre lei
sta immobile, una ninfa capitata in quel posto per caso ma che aveva
provocato
inconsapevolmente l’ attenzione di un giovane Dio. La sua
carnagione diafana
nel corpo flessuoso come un giunco, ma con delle curve
ammalianti. I capelli biondi come il grano
prima della mietitura che scintillano al sole. Il viso leggiadro, la
bocca
carnosa, rossa come un fiore e gli occhi come stelle, due pozze celesti
che non
conoscevano calore solo la natura tagliente dei cieli nordici. Lei
corpo da
ninfa, no da dea in un anima da serpe. Narcissa colei che era la
vanità e la
superbia che disprezzava il mondo esterno al quale non si sentiva di
far parte.
Altais “serpente” la stella come voleva la
tradizione e che ne rispecchiava le
doti: silenziosa, opportunista e accorta. Black un nome e una
maledizione
legata al sangue che li aveva resi pazzi. Narcissa Altais Black non era
una ragazza
buona, la sua bellezza strideva con il suo cuore che era una lama
tagliente
dove molti si erano feriti.
Demone
bianco dov'è il tuo bacio egoista
Il
suo profumo di rose,
bellezza e ferocia, Lucius si trovò inebriato da lei,
così vicina e allo stesso
tempo così lontana, erano nel Parco davanti loro si stendeva
il Lago Nero in
una gelida mattina di Dicembre. Le aveva appena augurato Buon Natale.
Lucius
inclinò la testa e le sfiorò le labbra con un
tocco gentile, Narcissa era
troppo preziosa per essere trattata come le altre, lei non si tiro
indietro e
Lucius si fece più audace e il bacio divenne appassionato,
una fitta lo colpì
quando lei gli insinuò la lingua tra le labbra. Interruppe
il bacio per
leccarle le labbra,e vi scoprì un sapore dolciastro,
sigarette e miele. Si
separarono quando Narcissa Black era ormai spettinati, con le labbra
arrossate
e gonfie dei suoi baci. Lucius non l’ aveva mai vista tanto
bella.
Un
invito oscuro per un posto che non può cambiare
Sorride
Lucius Malfoy, lei questa notte sarà solo
sua, per sempre, sorride accondiscendente alle battute volgari dei suoi
compagni,
lancia delle occhiate al orologio, dieci minuti ancora. Infine si
congeda dai
suoi compari e esce dalla Sala Comune. Lei lo sta aspettando nella
stanza delle
Necessità. Lei è un bisogno per Lucius. Appena
varca la soglia percepisce un
penetrante odore di rose mentre lei è
sdraiata nel letto con addosso solo una leggera sottoveste intenta a
fumare una
sigaretta, un vizio provocato dalla sua vicinanza. Si avvicina bramoso
e la
stringe a sé lanciando la sigaretta lontano. Le lambisce il
collo di baci,
gustando il sapore della sua pelle nuda e le alza la sottoveste,
baciandole il
seno. Il gemito provocato dalle sue premure di Narcissa lo inebria.
Risale verso la
bocca, mentre lei gli stringe i
capelli folti, poi riscende verso il petto dove si china a leccare i
seni,
quando la sua lingua guizza su un capezzolo turgido, lei trasale,
mentre Lucius
lecca e succhia. Prende a dare baci tra i seni mentre si sposta verso
il basso.
–Desidero vederti.- la sua voce roca, consumata dai gemiti e
e dai sospiri, Lucius
l’ accontenta subito, rivelando il suo corpo niveo privo di
imperfezioni,
Narcissa si curva per assaggiarlo prima che lui la spinga contro i
cuscini aprendogli
le gambe e si abbassa su d lei, emette un gemito strozzato quando le
labbra di
Lucius e la sua lingua le toccano il punto più intimo alterandolo al tocco
sapiente delle dita. –
Lucius…- l’ erezione dura e possente di
Malfoy fece sorridere Narcissa mentre chiude la mano tra il suo membro,
facendolo respirare a fatica. Entrambi mostrano un misto di angoscia e
necessità
mentre Lucius scivola dentro di lei, Narcissa, il suo calore, il suo
odore.
Avverte le sue unghie che gli graffiano la schiena e raggiungono
insieme il
piacere. E’ amore. Alle prime luci dell’ alba,
Lucius la sveglia con un bacio e
le infila l’ anello dei Malfoy, sancendo il fidanzamento. Ora
è solo sua.
Innamoriamoci
Un
unione tra Purosangue fatta di potere, denaro e purezza del sangue
insieme a
bugie, cospirazioni e tradimenti. Ma ciò che c’
era tra Lucius e Narcissa
era qualcosa di proteso verso il sublime e
simultaneamente verso la devastazione. Sei
entrata nella mia vita, hai fatto infiammare il mio sguardo. Sei
entrato dentro
di me, così in
spiegatamente bello
e le tue parole persuasive come il Serpente del Eden. Tu mi stai
meglio dei miei
gioielli, so che l’ amore è cattivo, che
l’ amore ferisce ma
ricordo ancora il
giorno che ci siamo baciati a dicembre
. Ti
amo di più di tutte quelle che hai avuto
prima di me.
Diventiamo
vecchi e grigi
Nessuno
sa come ci si sente,a d essere l'uomo
spietato, ad essere l'uomo triste, dietro gli occhi grigi. E nessuno sa
come ci
si sente ad essere odiato, ad essere accusato di dire solo bugie dalla
propria
moglie. Narcissa ti ho deluso. Ma i miei sogni non sono così
vuoti come sembra
essere la mia coscienza. Avrei voluto stare con te per sempre, veder
crescere
nostro figlio felice, invecchiare insieme. Queste erano le cose che
sognavo di
fare quando mi hanno catturato la prima volta.
Non
ti farò piangere
Uscivi
ogni sera dietro a una maschera per i tuoi ideali ti ho detto che
qualsiasi cosa
avessi fatto sarei stata al tuo fianco perché sono una
moglie devota che tu
perda o voli ma quando te ne andavi da quella porta una parte di me
moriva volevo
soltanto che fosse come prima e
piangevo.
Non mi
allontanerò mai
Avevi sogni troppo grandi,
volevi inseguire la
gloria ed io “no,
ti prego resta con
me “
. Te ne
sei andato mentre io stavo
in piedi ad aspettare, ad attendere e camminare - ma te non
c’eri. Ero sola.
Farò
la mia parte
Ho
tradito tutto per te. Il mio onore,
la mia casata, il mio sangue e i miei ideali. Ma tu non lo sapevi. La
prima
volta che mi catturarono strinsi un patto con Silente, ero diventato
una spia.
Solo per te. Ora che l’ incubo è finito,
starò con te. Perché so che tutti
i miei sogni e tutte le luci non significano niente se non posso avere
te.