Mio Fratello

<< Cooper, vieni qui... vogliamo farti conoscere una persona. >>

Cooper si avvicinò timidamente a sua madre, sdraiata in quell'enorme letto di ospedale, scrutando curiosamente quel piccolo fagottino urlante che la donna teneva fra le braccia. In realtà sapeva benissimo di che cosa si trattasse - i suoi genitori avevano trascorso mesi e mesi a ripetergli che ben presto avrebbe avuto un fratellino - eppure il piccolo sembrava non essere ancora riuscito a razionalizzare, ancora non si rendeva conto che quel fagotto fosse veramente una persona e che quella che sua madre stringeva fra le braccia fosse una vera e propria vita, fatta di carne e di ossa, esattamente come lui.

Il piccolo Anderson si sporse leggermente e provò a sbirciare oltre il braccio di sua madre, per vedere quella minuscola creatura appena nata, che continuava a strillare come un ossessa, tanto che Cooper credette che i suoi polmoni potessero esplodere da un momento all'altro; incredibile come un bambino tanto piccolo potesse avere così tanto fiato.

<< Cooper, ti presento Blaine. >> disse dolcemente la signora Anderson, scoprendo leggermente il volto del neonato e mostrandolo al suo primogenito, che continuava a fissare entrambi con sguardo sognante.

Allora era quello il famoso Blaine, il fratellino di cui i suoi genitori non avevano fatto altro che parlarere negli ultimi mesi, con talmente tanta insistenza da renderglielo persino antipatico, nonostante Cooper non avesse ancora avuto il modo di conoscerlo; ora il piccolo aveva smesso di piangere e sembrava essere sul punto di aprire gli occhi, fino a quel momento tenuti saldamente chiusi, quasi avesse il terrore di scoprire tutto ciò che vi era intorno a lui, quasi come se preferisse continuare a rimanerne all'oscuro.

Il suo fratellino fece una specie di smorfia e Cooper si lasciò sfuggire una risatina acuta. Gli piaceva Blaine, lo trovava buffo e credeva che fosse davvero bello, anche se il suo volto era ancora completamente rosso e sudaticcio e quei pochi capelli neri che aveva in testa erano talmente arruffati da farlo rassomigliare ad una specie di folletto, una di quelle creature fantastiche che aveva più volte visto nei suoi libri di fiabe.

<< Hey.. >>

Cooper allungò una mano verso il suo fratellino, che immediatamente afferrò il suo dito indice e lo strinse, con una forza a dir poco sorprende e che fece letteralmente sussultare il primogenito; non avrebbe mai immaginato che un bambino così piccolo potesse avere una presa così vigorosa, se lo era sempre immaginato come una creatura indifesa e bisognosa di protezione.

Ed in effetti, era proprio così: Blaine - il suo piccolo Blaine, il suo fratellino - era ancora troppo fragile, e Cooper sapeva che il suo dovere era quello di difenderlo, di essergli vicino in qualunque momento e di proteggerlo sempre dalle ingiustizie e da chiunque avesse cercato di ferirlo e di fargli del male.

Era quello il suo dovere e da bravo fratello maggiore, Cooper aveva intenzione di rispettarlo.

<< Hey, si direbbe che tu gli piaccia tesoro! >> commentò sua madre allegramente, vedendo che il piccolo Blaine continuava a stringere le sue dita attorno all'indice di Cooper, emettendo una serie di vagiti acuti.

<< Ti andrebbe di tenerlo un po' in braccio, Coop? >> fece eco il signor Anderson, sorridendo con fare compiaciuto di fronte alla sua splendida famiglia << Credo che sia abbastanza grande e responsabile da poterlo fare, che ne pensi Judit? >>

<< Sì, io...credo che vada bene. >> rispose sua moglie, con fare incerto << Ma... beh, cerca di fare molta attenzione, tesoro. >>

Cooper annuì con convinzione, mentre sua madre gli porgeva il fagotto e lo aiutava a posizionarlo con cura fra le sue braccia, facendo molta attenzione a non fargli male; Blaine emise una specie di gemito acuto e poi si zittì immediatamente, guardando il fratello maggiore con i suoi occhi scuri ancora leggermente socchiusi, le guance ancora rosse e il nasetto arricciato.

E in quel momento, per Cooper fu come se il resto del mondo fosse scomparso del tutto; in quel momento, non esisteva nessun altro in quella stanza, al di fuori di lui e suo fratello.

" Ciao, piccolo Blaine. Benvenuto al mondo, fratellino mio. "

N.d.A: Salve a tutti! :)

Ebbene sì, sono tornata per l'ennesima volta alla carica! Sono una fonte inesaurbile di risorse, anche se alla fine di tutte le idee che mi vengono non riesco mai a concretizzarne neanche una. Questa volta, però, sono riuscita a portare questo progetto fino in fondo, ed è una cosa di cui vado piuttosto soddisfatta: come ho già detto nell' introduzione alla storia, ho un legame particolare con le canzoni di Tiziano Ferro. Non so a quanti di voi piaccia, ma personalmente io non credo di poter sopravvivere senza la sua musica; mi accompagna sin da quando avevo 11 anni e ogni suo brano è legato ad un ricordo particolare della mia vita.

Dal momento che Kurt e Blaine sono un altro elemento fondamentale di essa, ho pensato che potesse essere un esperimento interessante porvare a mischiare le due cose. :)

Questo primo capitolo a dire il vero non ha molto a che fare con Kurt e Blaine, ma dal momento che io sono una grande Blainer e una grandissima fan dei fratelli Anderson - waiting for episode 15!!!! - mi sono sentita in dovere di dedicare qualche canzone anche a loro due. La canzone in questione è questa qui, per chi non l'avesse mai sentita o per chi semplicemente volesse riascoltarla: http://www.youtube.com/watch?v=PVeR-pGOV00

Non ho lasciato alcun testo, per il semplice fatto che tutte le shot che ho scritto non sono ispirate a particolari frasi delle canzoni, ma traggono semplicemente ispirazione dal titolo; in ogni caso, se qualcuno fosse semplicemente interessato a leggerlo per curiosità, eccovelo qui: http://www.testicanzone.com/414018/Mio_Fratello.html

Ah, volevo inoltre aggiungere il link della canzone che da il titolo alla raccolta - e di questa per comodità ho scelto una versione con il testo incorporato! xD - : http://vimeo.com/32724042

Beh, che altro dire... un grazie in anticipo a tutti coloro che decideranno di interessarsi a questo mio lavoro, che conto di aggiornare un giorno sì e uno no. Un bacione a tutti quanti. :)

Questo capitolo è dedicato a Maria, meglio conosciuta come _Hurricane,
meravigliosa scrittrice di fan fiction. Buon compleanno tesoro, ti voglio tanto bene. :)