Stare con te significa essere liberi
 

Whenever I’m alone with you
You make me feel like I am home again
Whenever I’m alone with you
You make me feel like I am whole again
 

Sei andato via senza motivo. Sei andato via insieme a tutta la tua rabbia.
Dimmi la verità, è colpa di quel medaglione che hai portato al collo. Quel maledetto medaglione che hai scelto di indossare per aiutare Harry.
I tuoi occhi non avevano più quell’azzurro magico. Erano cupi, grigi, senza vita.
Ho paura di perderti, ho paura di non vederti più. Quando tornerai? Mi manchi.
Mi sento me stessa solo quando sei al mio fianco. Mi sento viva solo se so che stai accanto a me. Mi mancano le tue stupide idee, mi manca il tuo sorriso sbieco. Mi manchi TU.
 

However far away I will always love you
However long I stay I will always love you
Whatever words I say I will always love you
I will always love you
 

Sono uno stupido. Perché me ne sono andato? Secondo me è colpa di quell’ insulso medaglione.
Non ricordo che strada ho fatto, non ricordo come sono arrivato qui, non ricordo che cosa ho detto. E se ti ho detto qualcosa di sbagliato? E se ho detto cose che non pensavo?
Miseriaccia non ricordo!
Come faccio ora a farti capire che ti amo? Qualunque cosa abbia detto, io ti amo. E ti amerò sempre.
Ora basta rimuginare. Devo fare qualcosa per tornare da te. Ma cosa?
 

Whenever I’m alone with you
You make me feel like I am free again
Whenever I’m alone with you
You make me feel like I am clean again
 

Siamo apparentemente così diversi, ma sento che siamo più simili di quanto si pensa.
Solo con te mi sento libera di amare, mi sento libera di respirare.
Voglio sentirmi ancora libera, quindi torna da me.
Ogni sera una voce grida dentro al mio petto il tuo nome. Credo che si tratti della mia coscienza. Forse vuole farmi capire che ti amo. Ma come ammetterlo? Non posso certo dirtelo. 
 

However far away I will always love you
However long I stay I will always love you
Whatever words I say I will always love you
I will always love you
 

Giocherellando con l’aggeggio che mi diede in dono Silente, ho sentito la tua voce che mi implorava di tornare. In quel momento ho desiderato tornare da te più di ogni altra cosa al mondo, e così è stato. Ora eccomi qui, non sei più lontana. Vorrei correre per abbracciarti, ma vedo solo rabbia e dolore nei tuoi occhi. Scusa se ti ho fatto star male. Scusa se ho detto qualcosa di sbagliato. Ma ti amo e ti amerò sempre.
Se fossi stata capace di ascoltare i miei pensieri, sicuramente, mi avresti chiesto “Ronald come fai ad esserne certo?” ed io ti avrei risposto dicendoti che senza te non sono nemmeno capace di respirare. Che senza te non sono libero di fare nulla. Che stare con te significa essere liberi.