Capire...
A te, essere confuso che dimori nel mio cuore.
Ti dedico questo, L.
Ile
Stava cadendo.
Cadendo.
Il tonfo del suo corpo contro il
duro
pavimento in pietra si perse nella confusione. Fu appena udibile, ma si
ripercosse in lei in un fragoroso eco.
Era caduta. Subitamente
arrivò il
dolore. Istantaneo, repentino. Le mozzò il fiato, mai nella
sua vita ne aveva
provato tanto. La cosa peggiore fu però quel rossore alle
guance, quel peso sul
petto, quell'inadeguatezza: un sentimento mai provato prima. Cos'era?
Purtroppo a questo sapeva
distintamente
dare una risposta.
La vergogna.
Vergogna per essere arretrata, per
aver
sbagliato, per essersi mostrata debole davanti ai nemici. Mai nella sua
vita
aveva chinato il capo alle avversità, alle
difficoltà. Eppure ora era tutto
troppo pesante da sostenere, da affrontare.
Cercò di rialzarsi,
lentamente, ma il
Mangiamorte incappucciato si avvicinava inesorabilmente. Fu un attimo.
Lo
ritrovò ai suoi piedi, intontito, una sfera di cristallo si
allontanò rotolando
da lui.
Minerva alzò lo sguardo.
Una
scarmigliata Sibilla aveva scagliato una delle sue sfere
all’ultimo momento,
salvandola da una spinosa situazione.
Sorrise nella sua direzione,
ritrovandola buffa, quasi comica in mezzo a tutto quello sfacelo.
“Ricordi
Minerva! Ogni minuto che passa è un occasione per
rivoluzionare tutto
completamente! Faccia in modo che sia così!”
Rimase per un secondo interdetta.
Poi,
repentinamente, scoppiò a ridere.
Probabilmente sembrava pazza, a
ridacchiare apertamente mentre le persone attorno a lei lottavano per
la
propria vita, ma aveva capito qualcosa che fino ad allora le era
sfuggito. La
cosa più divertente di quella situazione era il fatto che a
farglielo notare
fosse stata Sibilla. Sibilla!
Forse dopotutto aveva qualcosa in
comune con lei.
Aveva compreso.
Ogni istante, ogni attimo, ogni
secondo
era nelle sue mani.
Poteva arrendersi e abbassare la
testa
di fronte ai nemici.
Poteva lottare, combattere, dare la
sua
vita per la vittoria e spendere tutte le sue energie per essa. In
entrambi i
casi la sua scelta avrebbe portato a una rivoluzione di tutto il suo
essere.
Stava a lei. Si conosceva troppo
bene
da non esitare sulla direzione da prendere.
Alla riscossa!
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Note dell'autriceQuesta mi è venuta proprio dal cuore. Ho sempre ammirato Minerva, in tutti i suoi aspetti. Quello che però di lei mi ha sempre colpito di più è stata la tenacia, la piena autorità con cui decideva della sua vita. E' un personaggio magnifico, a mio parere.
Spero possiate dedicare un po' di tempo per una recensione, se questa piccola One-Shot vi è piaciuta.
Mi renderebbe davvero immensamente felice.
Ile